“BERGOMUM POP” è una mostra che nasce dall’incontro di due tempi e linguaggi visivi:
un tempo antico “BERGOMUM”, latino, (rappresentato dalle cartoline in bianco e nero di una Bergamo che va dalla fine dell’800 fino agli anni ’60 circa) e un tempo moderno, “POP” quelli degli anni ’90, dei videoclip di MTV e delle grafiche pubblicitarie delle mie rielaborazioni digitali.
Dall’incontro di questi due tempi nasce uno spazio nuovo, uno spazio d’incontro di due realtà, lo spazio del colore che, con gioia vuole rapire lo sguardo dello spettatore per farlo semplicemente sognare un po'."
Daniela Cavallo

Ogni artista è un mondo a parte nel quale ispirazione e visione, vivendo in simbiosi declinano storie, messaggi e squarci emozionali. Il suo “sentire” svela dettagli, forme, umori, che sintetizza con la personale sensibilità, unica e aliena da sofisticazioni. La cifra di Daniela Cavallo è appunto l’emozione. I colori della sua tavolozza, siano acidi o violenti come vampate improvvise, sono lapilli cromatici che parlano direttamente all’istinto, retaggio
di una connessione arcaica, primordiale. Questa è la crosta che sedimenta e forma i suoi lavori... nel substrato incandescente vi è sostanza magmatica, quella dei rimandi colti, sottotraccia, difficili da interpretare eppure presenti. Intuibili, come il cordone ombelicale che lega Daniela al Rinascimento Pop - Andy Warhol in
primo luogo - parlando di contaminazione dei linguaggi, di tecniche artistiche che ben coniugano pittura, illustrazione, grafica e fotografia. La dimensione di Cavallo è una rilettura della realtà genuina e trasparente ma anche ossimoro, perché questa apparente semplicità deriva da un’analisi interiore struggente e laboriosa, da una storia che è luce e ombra nello stesso tempo. Le elaborazioni grafiche di Daniela Cavallo traspirano un insieme di coinvolgente empatia e umanità, poiché le sue sinapsi percepiscono visioni inedite che prendono forma nelle singole opere. Le immagini d’epoca che rappresentano il soggetto di BERGOMUM Pop, ci giungono redivive, fresche e in movimento. Questa eclettica pittrice tramanda storie e memorie antiche utilizzando una codifica armoniosamente moderna! L’estro di Daniela è impetuoso come il vento di maestrale, che non si può obbligare né imbrigliare e il reagente che anima il suo lavoro è un richiamo ancestrale simile al pulsare della Terra. Concludendo, la magia di Daniela Cavallo è il possedere un dono raro e prezioso: il “ritmo del colore”.
Tino Adamo