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Daniela Maccheroni – Una folle poesia
L’ opera della Maccheroni risponde ad una linea precisa di primitività e di apparente ingenuità come mossa da un profondo desiderio di denunziare ingiustizie o tristi fatti di storia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 11 settembre alle ore 17.30 presso il centro per l’Arte Otello Cirri sarà inaugurata la personale dell’artista pisana Daniela Maccheroni.
La rassegna che proponiamo, in apertura della stagione autunnale, è un excursus che consente di risalire all’interiorità dell’autrice resa con rara suggestione visiva.
L’ opera della Maccheroni risponde ad una linea precisa di primitività e di apparente ingenuità come mossa da un profondo desiderio di denunziare ingiustizie o tristi fatti di storia. Nel titolo dato a questa mostra Una folle poesia vi è insito l’assurdo e l'immaginazione, le nevrosi e le evasioni, il fantastico e l'onirico, le fobie e le ossessioni. Lo spazio dell'io…il dentro e il fuori. Sono i temi della follia anzi di Una folle poesia.
Lo scrittore Massimo Bontempelli affermava che per vivere serve “immaginazione, fantasia, ma niente di simile al favolismo delle fate: niente milleunanotte. Piuttosto che di fiaba, abbiamo sete di avventura. La vita più quotidiana e normale, vogliamo vederla come un avventuroso miracolo”. E l’arte di Daniela Maccheroni, attraverso la sua eccellente grafica, pittura e scultura, offre indubbiamente un messaggio di speranza insegnando che l’esperienza del dolore può trasformarsi in una maggiore presa di coscienza.
La rassegna che proponiamo, in apertura della stagione autunnale, è un excursus che consente di risalire all’interiorità dell’autrice resa con rara suggestione visiva.
L’ opera della Maccheroni risponde ad una linea precisa di primitività e di apparente ingenuità come mossa da un profondo desiderio di denunziare ingiustizie o tristi fatti di storia. Nel titolo dato a questa mostra Una folle poesia vi è insito l’assurdo e l'immaginazione, le nevrosi e le evasioni, il fantastico e l'onirico, le fobie e le ossessioni. Lo spazio dell'io…il dentro e il fuori. Sono i temi della follia anzi di Una folle poesia.
Lo scrittore Massimo Bontempelli affermava che per vivere serve “immaginazione, fantasia, ma niente di simile al favolismo delle fate: niente milleunanotte. Piuttosto che di fiaba, abbiamo sete di avventura. La vita più quotidiana e normale, vogliamo vederla come un avventuroso miracolo”. E l’arte di Daniela Maccheroni, attraverso la sua eccellente grafica, pittura e scultura, offre indubbiamente un messaggio di speranza insegnando che l’esperienza del dolore può trasformarsi in una maggiore presa di coscienza.
11
settembre 2010
Daniela Maccheroni – Una folle poesia
Dall'undici settembre al 02 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
CENTRO PER L’ARTE OTELLO CIRRI
Pontedera, Via Della Stazione Vecchia, 6, (Pisa)
Pontedera, Via Della Stazione Vecchia, 6, (Pisa)
Orario di apertura
da lunedì al sabato.
orari: 9.00/13.00 – 16.00/19.00
Domenica: 16.00/19.00
Vernissage
11 Settembre 2010, ore 17.30
Autore
Curatore