-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Daniela Rosso Prin – Incontri di natura / Marco Palma – L’arte del riciclo
Dal 15 al 26 aprile 2025, lo spazio espositivo ospita due percorsi artistici distinti ma profondamente complementari, accomunati dallo sguardo sensibile verso la natura, la materia e la trasformazione. A cura di Monia Malinpensa, le mostre personali di Daniela Rosso Prin e Marco Palma invitano il pubblico a riflettere sul rapporto tra arte, ambiente e spiritualità, offrendo visioni originali e poetiche del nostro presente.
Con “Incontri di natura”, Daniela Rosso Prin costruisce un dialogo intimo tra l’essere umano e il paesaggio naturale, esplorando attraverso la pittura a olio i legami invisibili che uniscono l’uomo al cosmo. Tra le opere esposte, spicca Il terzo Paradiso (2023), un olio su tela che evoca la rinascita e l’armonia possibile tra uomo e natura, ispirandosi al concetto simbolico elaborato da Michelangelo Pistoletto.
Parallelamente, Marco Palma propone “L’arte del riciclo”, un progetto che interroga la materia e il tempo attraverso una pratica artistica basata sul riuso creativo. Le sue opere, realizzate con tecniche miste e materiali recuperati, come Astratto 4 (2020/2025), raccontano storie di trasformazione e resilienza, trasformando gli scarti in testimonianze poetiche della contemporaneità.
Entrambi gli artisti saranno presenti venerdì 18 aprile, dalle ore 18.00 alle 20.00, per un incontro aperto al pubblico: un’occasione preziosa per approfondire le rispettive ricerche, ascoltare racconti di processo creativo e condividere riflessioni sui temi centrali delle loro opere.
Due visioni, due approcci, un unico invito: riscoprire l’arte come spazio d’incontro, rigenerazione e ascolto del mondo.
Monia Malinpensa
BIOGRAFIA DANIELA ROSSO (PRIN)
(n. Torino – 1962)
La scoperta di un talento tardivo è come trovare un tesoro sepolto che, finalmente portato alla luce, rivela tutta la bellezza e lo stupore che il tempo e le prosaiche attività quotidiane e professionali non sono riuscite ad intaccare.
Daniela Rosso (Prin) è una pittrice torinese, cresciuta sotto la guida del Maestro Dino Pasquero. Iniziato come un gioco, il percorso artistico di Prin prosegue come incessante sperimentatrice, che osserva, elabora e reinterpreta interessi e momenti di vita vissuta, abbracciando la natura, la musica, il teatro.
Il mondo di Prin emana freschezza e calore allo stesso tempo e la capacità di utilizzo delle diverse tecniche pittoriche esalta la profondità dei colori usati per dar vita a soggetti mai banali e ripetitivi.
Predilige la tecnica ad olio, aderendo alla pittura figurativa. Affronta indifferentemente la paesaggistica e la sfida del ritratto, riversando sulla tela le proprie intuizioni ispirative ed emozioni attraverso attente disposizioni tonali, plasmate con il pennello e talvolta con la spatola. Ama anche cimentarsi con le sfumature cromatiche tipiche dei gessetti.
Vincitrice di diversi premi e riconoscimenti, tra cui il concorso AUPI 2023 Milano (classificatasi al 1° posto con il dipinto “Omaggio a Paolo Fresu”), il XLI PREMIO FIRENZE 2024 – Palazzo Vecchio - Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti” con inserimento nella relativa mostra, le sue opere sono state esposte alla Chiesa di Santa Croce di Ivrea, alla Galleria d’arte San Michele di Guarene, al Mausoleo della Bella Rosin, alla Casa Olimpia di Sestriere, al Múses – Accademia Europea delle Essenze di Savigliano, al Palazzo Chiabrera di Acqui Terme, alla Sala Civica di P.zza Antenna in Soave, alla Fiera d’Arte Internazionale di Innsbruck, alla Biennale d’Arte Internazionale di Montecarlo, e in diverse sale espositive di Torino, tra cui più volte alla Galleria d’arte “Malinpensa”.
La materia in evidente espansione nell’opera dell’artista Marco Palma, si dirige verso una composizione di straordinaria libertà espressiva cercando spazi sempre più ampi tra forma, colore e volume. E' una dimensione pitto-scultorea ricca di autonoma espressione che si rinnova costantemente e dove l'energia del colore nero, che si muove in una spazialità assoluta, si trasforma in un’ immagine piena di simbolismo e di contenuto. La libertà di inventiva, le valenze simboliche e la resa dei materiali ci conducono ad una ricerca in continua evoluzione che conferisce all’iter dell’artista Marco Palma una tecnica unica dove nuove geometrie astratte vivono in perfetta simbiosi con il processo creativo e progettuale. Si evidenzia un riciclo della materia altamente comunicativo e di chiara valenza concettuale. Gli accostamenti dei materiali industriali di scarto con gli elementi pittorici investono la superficie della tela con forme animate dal movimento gestuale e dalla linearità delle figure geometriche. L'artista Marco Palma valorizza le sue opere con effetto plastico spazia le assoluto in cui si riflettono contenuti profondi e una libertà di invenzione in continua esecuzione. La sua pitto-scultura , di notevole e particolare elaborazione materica , diviene mezzo per trasmettere all’osservatore messaggi di vera evoluzione e trasformazione della materia. Nel suo iter si raddoppia la forza creativa con l'uso del led, effetti luminosi penetrano in una dimensione di gioco della luce suggestiva in cui l’equilibrio del collage misto su tela alimenta un’arte senza limiti. L’artista Marco Palma. capace di recuperare materiali non più in uso per realizzare le sue opere , riesce ad interpretare con pieno personalismo un impianto compositivo rigoroso.
Monia Malinpensa
Biografia
Marco Palma
Nato a Varese (VA) nel 1975, ho alle spalle studi tecnici che mi hanno portato ad una laurea in ingegneria. Accanto alla formazione tecnica, nel corso del tempo, si è fatta spazio una “vocazione artistica”, la quale mi ha avvicinato alla poesia e alla pittura, sempre in maniera autodidatta. Ad oggi ho pubblicato quattro raccolte di poesie, mentre nel campo pittorico ho partecipato a vari concorsi. Alcuni dei miei lavori sono stati pubblicati sul n° 62 della rivista Arte e Artisti Contemporanei.
L’idea per un quadro o una scultura nasce principalmente dal materiale che voglio usare, il quale mi suggerisce l’impiego nelle sue svariate potenzialità. Esaurito il filone creativo relativo ad un materiale, attendo che qualcun altro mi stimoli per ricominciare la ricerca. L’attività poetica, pittorica e ingegneristica alla fine si amalgamano alimentandosi a vicenda, e nessuna potrebbe esistere senza le altre due. Molto spesso infatti i lavori nascono dall’osservazione dei materiali e dei processi che si svolgono in ambito lavorativo (industriale), la poesia invece emerge quasi come “riposo” dopo l’attività pittorica.
Daniela Rosso Prin – Incontri di natura / Marco Palma – L’arte del riciclo
Torino, Corso Inghilterra, 51, (TO)