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Daniela Tollis – Non si imprigiona il vento
Realizza quadri astratti sovrapponendo strati di carta, opportunamente tinta a mano nei modi più svariati
Comunicato stampa
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Tirare fuori le belve dalle gabbie”. E’ quello che mi viene in mente se penso al mio stato d’animo durante le fasi di elaborazione, o esecuzione, di ciò che più mi rappresenta tra le differenti passioni artistiche coltivate.
Che l’arte sia un forte veicolo d’espressione non sto qui a spiegarne le ragioni: il difficile è escogitare la maniera migliore per comunicare quello che si ha dentro e che spesso e volentieri rimane imbrigliato in una matassa informe di cui non si percepiscono le estremità del capo. Ed è questo filo immaginario, che mi piace pensare come “il filo rosso della vita”, che, a volte faticosamente a volte con fluidità, emerge dalla scelta di un colore, di una tonalità, di un frammento di carta applicato nello spazio di un riquadro, di una lettera, un pensiero, una frase, o anche solo uno scarabocchio. Un filo a cui aggrapparsi nel corso della scalata verso una vetta agognata ma mai volutamente raggiungibile.
DANIELA TOLLIS
http://www.artmajeur.com/?go=user_pages/bio&login=raggioverde&artist_id=22511
Daniela Tollis è nata a Roma.
Dopo gli studi di archeologia e biblioteconomia svolge attività di collaborazione nell’ambito della catalogazione libraria con alcune delle più importanti biblioteche romane.
Nel 1999 si iscrive al corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Roma ed inizia a frequentare il laboratorio di tecniche grafiche speciali, diretto dalla Prof.ssa Laura Salvi, apprendendo l’arte della carta fatta a mano.
Realizza quadri astratti sovrapponendo strati di carta, opportunamente tinta a mano nei modi più svariati (dai colori per le stoffe, passando per i pigmenti minerali, sino ad arrivare alle più comuni sostanze utilizzate in cucina come il caffè o il curry), su garze di cotone o teli di iuta, oppure lasciati liberi e montati tra due lastre di plexiglass per ammirarne le sottili velature in trasparenza.
Nel giugno 2004 partecipa alla V Rassegna Internazionale del Libro d’Artista, allestita presso la Biblioteca Casanatense di Roma, con un’opera che verrà acquisita dalla biblioteca stessa. Da questo momento inizia a specializzarsi nel settore, scegliendo di realizzare libri fatti a mano nei quali la carta e i colori, intesi principalmente come “segno”, siano gli unici testimoni di stati d’animo e vicende vissute.
I libri, che il pubblico stesso può toccare e sfogliare utilizzando candidi guanti di cotone, in una sorta di rito di purificazione, permettono così non solo di scoprire l’importanza del tatto, solitamente inibito, nell’opera d’arte ma anche di entrare in comunicazione, un po’ in punta di piedi, con l’io narrante dell’artista.
Daniela Tollis svolge anche attività di guida didattica presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e opera da più di vent’anni nel campo della musica corale con l’Accademia Filarmonica Romana spaziando, nel corso dell’impegno concertistico sotto la guida del M° Pablo Colino, dal canto gregoriano alla musica contemporanea.
Che l’arte sia un forte veicolo d’espressione non sto qui a spiegarne le ragioni: il difficile è escogitare la maniera migliore per comunicare quello che si ha dentro e che spesso e volentieri rimane imbrigliato in una matassa informe di cui non si percepiscono le estremità del capo. Ed è questo filo immaginario, che mi piace pensare come “il filo rosso della vita”, che, a volte faticosamente a volte con fluidità, emerge dalla scelta di un colore, di una tonalità, di un frammento di carta applicato nello spazio di un riquadro, di una lettera, un pensiero, una frase, o anche solo uno scarabocchio. Un filo a cui aggrapparsi nel corso della scalata verso una vetta agognata ma mai volutamente raggiungibile.
DANIELA TOLLIS
http://www.artmajeur.com/?go=user_pages/bio&login=raggioverde&artist_id=22511
Daniela Tollis è nata a Roma.
Dopo gli studi di archeologia e biblioteconomia svolge attività di collaborazione nell’ambito della catalogazione libraria con alcune delle più importanti biblioteche romane.
Nel 1999 si iscrive al corso di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Roma ed inizia a frequentare il laboratorio di tecniche grafiche speciali, diretto dalla Prof.ssa Laura Salvi, apprendendo l’arte della carta fatta a mano.
Realizza quadri astratti sovrapponendo strati di carta, opportunamente tinta a mano nei modi più svariati (dai colori per le stoffe, passando per i pigmenti minerali, sino ad arrivare alle più comuni sostanze utilizzate in cucina come il caffè o il curry), su garze di cotone o teli di iuta, oppure lasciati liberi e montati tra due lastre di plexiglass per ammirarne le sottili velature in trasparenza.
Nel giugno 2004 partecipa alla V Rassegna Internazionale del Libro d’Artista, allestita presso la Biblioteca Casanatense di Roma, con un’opera che verrà acquisita dalla biblioteca stessa. Da questo momento inizia a specializzarsi nel settore, scegliendo di realizzare libri fatti a mano nei quali la carta e i colori, intesi principalmente come “segno”, siano gli unici testimoni di stati d’animo e vicende vissute.
I libri, che il pubblico stesso può toccare e sfogliare utilizzando candidi guanti di cotone, in una sorta di rito di purificazione, permettono così non solo di scoprire l’importanza del tatto, solitamente inibito, nell’opera d’arte ma anche di entrare in comunicazione, un po’ in punta di piedi, con l’io narrante dell’artista.
Daniela Tollis svolge anche attività di guida didattica presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e opera da più di vent’anni nel campo della musica corale con l’Accademia Filarmonica Romana spaziando, nel corso dell’impegno concertistico sotto la guida del M° Pablo Colino, dal canto gregoriano alla musica contemporanea.
17
agosto 2005
Daniela Tollis – Non si imprigiona il vento
Dal 17 al 31 agosto 2005
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE IL RAGGIO VERDE
Lecce, Via Federico D'aragona, 14, (Lecce)
Lecce, Via Federico D'aragona, 14, (Lecce)
Orario di apertura
tutti i giorni 18-21
Vernissage
17 Agosto 2005, ore 20
Autore