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Daniele Breccia
Per l’occasione l’artista presenta una selezione di sette lavori inediti, eseguiti tra il 2012 e il 2014, frutto delle sue ultime ricerche artistiche.Servendosi di vari mezzi,destabilizza i vari generi artistici,creando delle opere che divertono,sorprendono,ma allo stesso tempo invitano a riflettere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 17 maggio alle 18,30 sarà inaugurata, presso la sede del MU.SP.A.C. di Piazza d’Arti, la mostra personale di Daniele Breccia, a cura di Martina Sconci.
Per l’occasione l’artista presenta una selezione di sette lavori inediti, eseguiti tra il 2012 e il 2014, frutto delle sue ultime ricerche artistiche.
Come si legge nel testo critico che accompagna la mostra: "Daniele Breccia sperimenta diversi tipi di linguaggio. Servendosi di vari mezzi quali la pittura, la scultura e l’installazione, destabilizza i vari generi artistici, creando delle opere che divertono, sorprendono, ma allo stesso tempo invitano a riflettere. Dialogando in maniera sottile con alcuni capisaldi della storia dell’arte, egli li interpreta, li sbeffeggia e li celebra allo stesso tempo. Il suo intento non è quello di turbare, bensì di andare oltre le convenzioni figurative e rappresentative, creando dei cortocircuiti formali, per scardinare le nostre abitudini visive più radicate".
In opere dal forte impatto visivo come “A love supreme” e “Love Devotion Surrender”, Breccia affronta con ironia e sarcasmo alcune tematiche esistenziali quali la morte e la spiritualità. In altri lavori come “Double Elvis” e “Lullaby” dà una sua chiave di lettura di alcuni movimenti artistici americani sviluppatesi negli anni settanta come il Minimalismo e l’Iperrealismo. In “Romance” primi piani di modelle ritagliati da riviste e giornali, restituiscono attraverso la tecnica del “trasfer” (molto usata da artisti come Rauschenberg) un effetto sbiadito e invecchiato, come a sottolineare l’aspetto effimero della bellezza. Con un certo umorismo in “Self-portrait like Prada's advertising” l’artista gioca ancora con il mondo della moda e della pubblicità, sostituendo la sua immagine dipinta a quella di un modello di Prada.
Per l’occasione l’artista presenta una selezione di sette lavori inediti, eseguiti tra il 2012 e il 2014, frutto delle sue ultime ricerche artistiche.
Come si legge nel testo critico che accompagna la mostra: "Daniele Breccia sperimenta diversi tipi di linguaggio. Servendosi di vari mezzi quali la pittura, la scultura e l’installazione, destabilizza i vari generi artistici, creando delle opere che divertono, sorprendono, ma allo stesso tempo invitano a riflettere. Dialogando in maniera sottile con alcuni capisaldi della storia dell’arte, egli li interpreta, li sbeffeggia e li celebra allo stesso tempo. Il suo intento non è quello di turbare, bensì di andare oltre le convenzioni figurative e rappresentative, creando dei cortocircuiti formali, per scardinare le nostre abitudini visive più radicate".
In opere dal forte impatto visivo come “A love supreme” e “Love Devotion Surrender”, Breccia affronta con ironia e sarcasmo alcune tematiche esistenziali quali la morte e la spiritualità. In altri lavori come “Double Elvis” e “Lullaby” dà una sua chiave di lettura di alcuni movimenti artistici americani sviluppatesi negli anni settanta come il Minimalismo e l’Iperrealismo. In “Romance” primi piani di modelle ritagliati da riviste e giornali, restituiscono attraverso la tecnica del “trasfer” (molto usata da artisti come Rauschenberg) un effetto sbiadito e invecchiato, come a sottolineare l’aspetto effimero della bellezza. Con un certo umorismo in “Self-portrait like Prada's advertising” l’artista gioca ancora con il mondo della moda e della pubblicità, sostituendo la sua immagine dipinta a quella di un modello di Prada.
17
maggio 2014
Daniele Breccia
Dal 17 al 24 maggio 2014
arte contemporanea
Location
MUSPAC – MUSEO SPERIMENTALE D’ARTE CONTEMPORANEA
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.30-13.30 e 16.30 -20.30
Vernissage
17 Maggio 2014, ore 18,30
Autore
Curatore