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Daniele Cametti Aspri – Extra-Ordinario a KM 0
Extra-Ordinario a KM 0” rientra all’interno del programma del Photofestival e vedrà esposti cinque interessanti progetti fotografici di Daniele Cametti Aspri, tra cui Dark Cities Milano, presentato in anteprima a Milano e dove si propone una visione notturna della città al di fuori dell’ordinario, ma anche American Dream, Uncommon Ostia, Verde contemporaneo e Lungoilmare, progetti in cui lo sguardo di Cametti Aspri si è soffermato su luoghi del vivere quotidiano, offrendo un riflesso del mondo sempre più suburbano intorno a noi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, 16 Ottobre 2015 – Spazio Tadini, luogo di eventi culturali e punto di riferimento nel
panorama milanese fondato da Francesco Tadini e Melina Scalise, ospita la mostra “Extra-
ordinario a Km 0” di Daniele Cametti Aspri, un viaggio per gli occhi e l'immaginazione in una
Milano in cui migliaia di anni e storie si intrecciano ma anche un focus sul percorso precedente del
fotografo, sulla sua ricerca legata a spazi quotidiani e ambienti degradati.
La mostra rientra all’interno del programma del Photofestival, l’evento culturale promosso da AIF
– Associazione Italiana Foto & Digital Imaging - che vede Milano al centro dell’attenzione,
ribadendo il suo ruolo di città capitale della fotografia italiana. Milano è, infatti, protagonista
indiscussa di uno dei lavori che compongono “Extra-ordinario a Km 0”, ossia “Dark Cities Milano” -
presentato per la prima volta in questa occasione - che offre nuovo lustro a strade, vicoli, palazzi,
monumenti di questa città multiforme e di nuovo splendente. L'ordinario dei luoghi comuni come
la nebbia, lo smog, il freddo, la città dove si va solo per lavorare dalla mattina alla sera non esiste.
Come non esiste l'ordinario nel quotidiano e nella notte di questa città le cui vie gareggiano in
seduzione, zone come Piazza Gae Aulenti e Porta Nuova – rinnovate - scintillano, i Navigli e la
nuova Darsena rifulgono.
Nel testo della curatrice, Federicapaola Capecchi, si legge: “Dark Cities Milano gioca con buio, luce
e ombre. Un’evoluzione del lavoro di Cametti nello studio della luce, precedentemente esplorato
attraverso toni molto chiari di ambienti degradati, ora attraverso la ricerca della bellezza nella
notte, nell’oscurità. Ogni immagine indaga cosa c'è nel buio, cosa di positivo e magnetico
nell'oscurità, tanto in senso materiale quanto metaforico. Daniele Cametti Aspri lascia che lo
spettatore immagini ciò che non può vedere, e colga il segreto respiro della composizione del suo
alternarsi di pieni e di vuoti, di musica e di silenzio. Dal buio scaturiscono forme e figure che col
buio si rapportano e si confrontano, traendo da esso luce e vigore comunicativo.”
A comporre “Extra-ordinario a Km 0”, concorrono però ulteriori progetti del fotografo, ossia
American Dream, Uncommon Ostia, Lungoilmare e Verde contemporaneo.
In American Dream, Daniele Cametti Aspri ha voluto cogliere gli aspetti paradossali e surreali di
Casalpalocco, frazione di Roma, creata nel mito del Sogno Americano. Un luogo esclusivo i cui
abitanti, “i palocchini” rivaleggiano con “i pariolini”, residenti nell’altro quartiere “bene” di Roma.
Ma dietro questa facciata così perfetta, dentro quelle case tutte uguali e rassicuranti, in questa
magica armonia borghese, si iniziano a sentire delle note stonate.
Uncommon Ostia nasce, invece, dall’immaginario collettivo italiano, secondo cui Ostia è la meta di
vacanza dei romani, una cittadina di mare chiassosa ed irriverente, pregna di romanità e spesso
fonte di luoghi comuni. Negli anni 50, nel pieno del suo splendore, Ostia è stata meta di star
cinematografiche e personaggi d’ogni tipo. Oggi Ostia è un po’ dimessa, come una signora di
mezza età che ancora non si è accorta che gli anni sono trascorsi anche per lei. Nelle sue strutture
architettoniche e nei suoi paesaggi desolati si leggono ancora le tracce di un passato fastoso sul
viale del tramonto.
Lungoilmare è un lavoro seriale sui villini costruiti sul lungomare di Ostia dagli anni 30 ad oggi.
Equidistanti, simmetrici, equamente esposti, dalla loro architettura e dal loro stato d'uso si evince
la storia di Ostia e della società del litorale romano.
Verde contemporaneo è una nuova tonalità di verde comunemente abbinata con il "Grigio
Cemento" o il "Grigio Asfalto" nella giustificazione paesaggistica ed ambientalista dello sviluppo
della nuova urbanizzazione ad alta densità e dei mega centri commerciali ecofriendly. Solitamente
è usato con parsimonia attraverso spennellate di alberelli di piccolo fusto di giovane età confinati
in aiuole asfittiche che sicuramente ne fungeranno anche da tomba in breve tempo. Parimenti, il
verde contemporaneo è presente anche nei rendering dei progetti urbanistici di studi di
architettura blasonati e spesso viene usato con successo come alibi ad opere di cementificazione
massiccia. La realtà è spesso diversa dalla fantasia degli architetti.
Il testo della curatrice evidenzia come “American Dream, Uncommon Ostia, Lungoilmare e Verde
contemporaneo sono progetti in cui lo sguardo di Cametti Aspri si è soffermato su luoghi del vivere
quotidiano, offrendo un riflesso del mondo sempre più suburbano intorno a noi. Cametti Aspri
pretende di essere “neutrale” per restituire un'immagine con il minimo coinvolgimento (giudizio
morale e preferenze personali) che renda ciò che osserva infinitamente più interessante di qualsiasi
opinione possa avere di lui. Una rappresentazione che assume un taglio più antropologico che
critico, più scientifico che artistico.”
“Sono contento ed orgoglioso di esporre all’interno di uno spazio espositivo unico nel suo genere
quale Spazio Tadini, che mi permette di dare voce ad un personale percorso di ricerca a km zero” -
commenta Daniele Cametti Aspri - “I diversi lavori che porto in mostra, pur differenti, esprimono e
consolidano la mia visione della fotografia nella costante ricerca di offrire qualcosa di nuovo e
originale all’interno dell’ordinario.”
Biografia Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista
cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per
l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000
fonda una società di Authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le
maggiori case di distribuzione home-video. Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed
immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio,
ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma. Da allora non
ha più smesso. Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente
di Capocotta; nel 2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma,
Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde
Contemporaneo; nel 2015 presso The Mill, Dark Cities (solo exhibition); nel 2015 presso MIA FAIR, Dark
Cities; nel 2015 all’Eutropia Festival di Roma, Dark Cities; nel 2015 al Teatro Ambra di Roma, Verde
Contemporaneo, nel 2015 a Photoshow Milano, Dark Cities.
Per ulteriori informazioni su Daniele Cametti Aspri: http://www.danielecamettiaspri.com/
Casa Museo Spazio Tadini
Associazione culturale fondata nel 2008 da Francesco Tadini, regista e autore televisivo e Melina Scalise,
psicologa e giornalista in memoria di Emilio Tadini, pittore e scrittore milanese. Dopo i primi eventi nel
2006 prende vita il progetto di aprire l’ex studio di Emilio Tadini agli spazi storici di una tipografia dei primi
del Novecento dove venivano stampati i primi giornali economici: L’esercente e il Corriere Agricolo. Spazio
Tadini oggi è tra i più attivi luoghi culturali e artistici milanesi dove si svolgono mostre, concerti,
presentazioni editoriali, spettacoli, convegni. Dal 2014 è diventata casa museo nel circuito Storiemilanesi
che raggruppa luoghi dove hanno vissuto personaggi che hanno dato un contributo importante alla crescita
culturale della città come il Museo Poldi Pezzoli, Fondazione Magistretti, La casa di Alessandro Manzoni. A
Spazio Tadini ha sede l’archivio di Emilio Tadini e nei suoi spazi sono custoditi un torchio da stampa del
1845 e volumi d’arte. www.spaziotadini.com
“Extra-ordinario a km 0” presso Spazio Tadini
Via Niccolò Jommelli 24 – 0226829749
Da martedì a sabato - 15.30-19.00 (fino alle 22.30 in occasione di eventi serali) o su appuntamento
Costo d’ingresso: 1€ (prezzo della tessera associativa valida per un mese)
Come arrivare: MM1 e MM2 Loreto, MM2 Piola – Bus 81,62
Dal 28 ottobre al 14 novembre 2015
Inaugurazione: 28 ottobre h 18.30
Per ulteriori informazioni:
6Glab – il laboratorio di idee di SEIGRADI / Barbara Gemma La Malfa
Via G. Mameli 3 – 20129 Milano
Tel. +39.02.84560801/ Fax +39.02.84560802
Email: 6Glab@seigradi.com
Pagina Facebook: 6Glab
Twitter: https://twitter.com/6Glab
www.seigradi.com
panorama milanese fondato da Francesco Tadini e Melina Scalise, ospita la mostra “Extra-
ordinario a Km 0” di Daniele Cametti Aspri, un viaggio per gli occhi e l'immaginazione in una
Milano in cui migliaia di anni e storie si intrecciano ma anche un focus sul percorso precedente del
fotografo, sulla sua ricerca legata a spazi quotidiani e ambienti degradati.
La mostra rientra all’interno del programma del Photofestival, l’evento culturale promosso da AIF
– Associazione Italiana Foto & Digital Imaging - che vede Milano al centro dell’attenzione,
ribadendo il suo ruolo di città capitale della fotografia italiana. Milano è, infatti, protagonista
indiscussa di uno dei lavori che compongono “Extra-ordinario a Km 0”, ossia “Dark Cities Milano” -
presentato per la prima volta in questa occasione - che offre nuovo lustro a strade, vicoli, palazzi,
monumenti di questa città multiforme e di nuovo splendente. L'ordinario dei luoghi comuni come
la nebbia, lo smog, il freddo, la città dove si va solo per lavorare dalla mattina alla sera non esiste.
Come non esiste l'ordinario nel quotidiano e nella notte di questa città le cui vie gareggiano in
seduzione, zone come Piazza Gae Aulenti e Porta Nuova – rinnovate - scintillano, i Navigli e la
nuova Darsena rifulgono.
Nel testo della curatrice, Federicapaola Capecchi, si legge: “Dark Cities Milano gioca con buio, luce
e ombre. Un’evoluzione del lavoro di Cametti nello studio della luce, precedentemente esplorato
attraverso toni molto chiari di ambienti degradati, ora attraverso la ricerca della bellezza nella
notte, nell’oscurità. Ogni immagine indaga cosa c'è nel buio, cosa di positivo e magnetico
nell'oscurità, tanto in senso materiale quanto metaforico. Daniele Cametti Aspri lascia che lo
spettatore immagini ciò che non può vedere, e colga il segreto respiro della composizione del suo
alternarsi di pieni e di vuoti, di musica e di silenzio. Dal buio scaturiscono forme e figure che col
buio si rapportano e si confrontano, traendo da esso luce e vigore comunicativo.”
A comporre “Extra-ordinario a Km 0”, concorrono però ulteriori progetti del fotografo, ossia
American Dream, Uncommon Ostia, Lungoilmare e Verde contemporaneo.
In American Dream, Daniele Cametti Aspri ha voluto cogliere gli aspetti paradossali e surreali di
Casalpalocco, frazione di Roma, creata nel mito del Sogno Americano. Un luogo esclusivo i cui
abitanti, “i palocchini” rivaleggiano con “i pariolini”, residenti nell’altro quartiere “bene” di Roma.
Ma dietro questa facciata così perfetta, dentro quelle case tutte uguali e rassicuranti, in questa
magica armonia borghese, si iniziano a sentire delle note stonate.
Uncommon Ostia nasce, invece, dall’immaginario collettivo italiano, secondo cui Ostia è la meta di
vacanza dei romani, una cittadina di mare chiassosa ed irriverente, pregna di romanità e spesso
fonte di luoghi comuni. Negli anni 50, nel pieno del suo splendore, Ostia è stata meta di star
cinematografiche e personaggi d’ogni tipo. Oggi Ostia è un po’ dimessa, come una signora di
mezza età che ancora non si è accorta che gli anni sono trascorsi anche per lei. Nelle sue strutture
architettoniche e nei suoi paesaggi desolati si leggono ancora le tracce di un passato fastoso sul
viale del tramonto.
Lungoilmare è un lavoro seriale sui villini costruiti sul lungomare di Ostia dagli anni 30 ad oggi.
Equidistanti, simmetrici, equamente esposti, dalla loro architettura e dal loro stato d'uso si evince
la storia di Ostia e della società del litorale romano.
Verde contemporaneo è una nuova tonalità di verde comunemente abbinata con il "Grigio
Cemento" o il "Grigio Asfalto" nella giustificazione paesaggistica ed ambientalista dello sviluppo
della nuova urbanizzazione ad alta densità e dei mega centri commerciali ecofriendly. Solitamente
è usato con parsimonia attraverso spennellate di alberelli di piccolo fusto di giovane età confinati
in aiuole asfittiche che sicuramente ne fungeranno anche da tomba in breve tempo. Parimenti, il
verde contemporaneo è presente anche nei rendering dei progetti urbanistici di studi di
architettura blasonati e spesso viene usato con successo come alibi ad opere di cementificazione
massiccia. La realtà è spesso diversa dalla fantasia degli architetti.
Il testo della curatrice evidenzia come “American Dream, Uncommon Ostia, Lungoilmare e Verde
contemporaneo sono progetti in cui lo sguardo di Cametti Aspri si è soffermato su luoghi del vivere
quotidiano, offrendo un riflesso del mondo sempre più suburbano intorno a noi. Cametti Aspri
pretende di essere “neutrale” per restituire un'immagine con il minimo coinvolgimento (giudizio
morale e preferenze personali) che renda ciò che osserva infinitamente più interessante di qualsiasi
opinione possa avere di lui. Una rappresentazione che assume un taglio più antropologico che
critico, più scientifico che artistico.”
“Sono contento ed orgoglioso di esporre all’interno di uno spazio espositivo unico nel suo genere
quale Spazio Tadini, che mi permette di dare voce ad un personale percorso di ricerca a km zero” -
commenta Daniele Cametti Aspri - “I diversi lavori che porto in mostra, pur differenti, esprimono e
consolidano la mia visione della fotografia nella costante ricerca di offrire qualcosa di nuovo e
originale all’interno dell’ordinario.”
Biografia Daniele Cametti Aspri
Daniele Cametti Aspri è nato a Roma nel 1968. Nel 1989, all’età di 19 anni, ha fondato la rivista
cinematografica professionale Acting News, che dirige a tutt’oggi sul web ed è un punto di riferimento per
l’informazione sulla produzione cinematografica in Italia. Vista l’inclinazione tecnica e creativa, nel 2000
fonda una società di Authoring che affianca all’attività giornalistica e tutt’oggi realizza DVD e Blu Ray per le
maggiori case di distribuzione home-video. Da sempre grande appassionato di comunicazione, grafica ed
immagine sia cinematografica che fotografica, nel 2003 si avvicina alla fotografia con la nascita di suo figlio,
ed inizia a frequentare workshop e corsi presso la struttura di Officine Fotografiche a Roma. Da allora non
ha più smesso. Ha esposto in numerose collettive e personali: nel 2012 al Festival Fotoleggendo con Gente
di Capocotta; nel 2013 al Naked City Fest, American Dream; nel 2013 al Festival Fotografia di Roma,
Unrelated; nel 2014 a Foiano Fotografia, Verde Contemporaneo; nel 2015 a 2NC Fest, Dark Cities/Verde
Contemporaneo; nel 2015 presso The Mill, Dark Cities (solo exhibition); nel 2015 presso MIA FAIR, Dark
Cities; nel 2015 all’Eutropia Festival di Roma, Dark Cities; nel 2015 al Teatro Ambra di Roma, Verde
Contemporaneo, nel 2015 a Photoshow Milano, Dark Cities.
Per ulteriori informazioni su Daniele Cametti Aspri: http://www.danielecamettiaspri.com/
Casa Museo Spazio Tadini
Associazione culturale fondata nel 2008 da Francesco Tadini, regista e autore televisivo e Melina Scalise,
psicologa e giornalista in memoria di Emilio Tadini, pittore e scrittore milanese. Dopo i primi eventi nel
2006 prende vita il progetto di aprire l’ex studio di Emilio Tadini agli spazi storici di una tipografia dei primi
del Novecento dove venivano stampati i primi giornali economici: L’esercente e il Corriere Agricolo. Spazio
Tadini oggi è tra i più attivi luoghi culturali e artistici milanesi dove si svolgono mostre, concerti,
presentazioni editoriali, spettacoli, convegni. Dal 2014 è diventata casa museo nel circuito Storiemilanesi
che raggruppa luoghi dove hanno vissuto personaggi che hanno dato un contributo importante alla crescita
culturale della città come il Museo Poldi Pezzoli, Fondazione Magistretti, La casa di Alessandro Manzoni. A
Spazio Tadini ha sede l’archivio di Emilio Tadini e nei suoi spazi sono custoditi un torchio da stampa del
1845 e volumi d’arte. www.spaziotadini.com
“Extra-ordinario a km 0” presso Spazio Tadini
Via Niccolò Jommelli 24 – 0226829749
Da martedì a sabato - 15.30-19.00 (fino alle 22.30 in occasione di eventi serali) o su appuntamento
Costo d’ingresso: 1€ (prezzo della tessera associativa valida per un mese)
Come arrivare: MM1 e MM2 Loreto, MM2 Piola – Bus 81,62
Dal 28 ottobre al 14 novembre 2015
Inaugurazione: 28 ottobre h 18.30
Per ulteriori informazioni:
6Glab – il laboratorio di idee di SEIGRADI / Barbara Gemma La Malfa
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Twitter: https://twitter.com/6Glab
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28
ottobre 2015
Daniele Cametti Aspri – Extra-Ordinario a KM 0
Dal 28 ottobre al 14 novembre 2015
fotografia
Location
SPAZIO TADINI
Milano, Via Niccolò Jommelli, 24, (Milano)
Milano, Via Niccolò Jommelli, 24, (Milano)
Biglietti
1€ (prezzo della tessera associativa valida per un mese)
Orario di apertura
Da martedì a sabato - 15.30-19.00 (fino alle 22.30 in occasione di eventi serali) o su appuntamento
Vernissage
28 Ottobre 2015, ore 18.30
Autore
Curatore