Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daniele Cinciripini – Green Life
Si inaugura giovedì 16 gennaio 2014, alla Galleria Gallerati di Roma, Green Life, una mostra personale di Daniele Cinciripini
a cura di Steve Bisson.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Daniele Cinciripini
Green Life
16 gennaio - 7 marzo 2014
Inaugurazione (alla presenza dell’artista): giovedì 16 gennaio 2014, ore 19.00 - 22.00
Carlo Gallerati è lieto di presentare Green Life, una mostra personale di Daniele Cinciripini a cura di Steve Bisson.
“La serie Green Life di Daniele Cinciripini rinvia la mia attenzione a una riflessione sul tema della mutazione della natura in materia prima e mi spinge a rileggere alcune considerazioni tratte dal filosofo Martin Heidegger.
Ponendosi all'interno di serre, l'autore ci permette di osservare l'inquietante e al tempo stesso meravigliosa sottomissione della natura al dominio della tecnica. Sappiamo che la filosofia ha passato il testimone della natura alle scienze. Tuttavia questo muove non pochi interrogativi. E per primo, come può il cosmo che secondo Eraclito “Non è stato creato né da un dio né dall'uomo”, diventare merce a disposizione dell'uomo? Più che una risposta aleggia l'ansia di un dubbio, e forse di una sconfitta. E se fosse l'uomo ora a essere materia prima? Se fosse già divenuto un “qualcosa di buono a” e di conseguenza privato del proprio pensiero per essere orientato nelle proprie scelte e nei propri consumi? Se la società che egli stesso costruisce fosse già una serra? Quale natura ci nasconde il futuro? Una serie di domande che sono un cammino alla ricerca di una risposta che pone in discussione il cammino stesso nella sua universalità. L'uomo posto all'interno di questi ambienti si trova di fronte alla stessa natura umana.
Lo sguardo solitario dell'autore confinato nelle serre sembra allora sulla soglia di un sentiero interrotto. Alla ricerca di una via d'uscita che forse passa per il linguaggio fotografico non più come semplice strumento, indifferente all’espressione, ma come ciò che consente al pensiero di pensare quello che, proprio per carenza linguistica, non ha nome. E dove ci porta l'autore attraverso il suo linguaggio? A cosa sta pensando? O meglio, da cosa prende le distanze? In questo atteggiamento poetico, nello stare al centro di qualcosa silenziosamente, egli ci mostra la necessità di rivelare il suo essere attraverso i sentimenti più che con la ragione.” (Steve Bisson)
“Al chiuso delle serre e nelle aiuole dei vivai è forse l’esistenza delle piante ugualmente gradita e benefica? Con scrupoloso realismo d’impianto oggettivistico, Daniele Cinciripini interpreta il lavoro dei floricoltori. L’amore per la natura – transfert subliminale di quello per la vita – non è detto che diminuisca se coltivato professionalmente secondo le rigide discipline imposte dalla scienza.” (Carlo Gallerati)
Daniele Cinciripini (San Benedetto del Tronto (AP), 1959), fin da giovanissimo appassionato di fotografia in bianco e nero, impara le antiche tecniche di stampa attraverso il Gruppo Rodolfo Namias di Parma. Come autore specializzato, conduce periodicamente corsi di ‘Platinotipia e Digitale’. Dal 2011 è photo editor della rivista PrimaPersona, semestrale della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR). Numerosi i riconoscimenti e le pubblicazioni, tra i quali in particolare: Autore dell’anno (FIAF Regione Marche, 2010), Fotoleggendo (Roma, 2011), 2° Portfolio della Strega (Sassoferrato, 2011). Dal 2012 è docente di ‘Laboratorio di Fotografia’ all’Università di Teramo. Nel 2013 il progetto fotografico Ten Minutes è stato scelto per Format13 International Photography Festival di Derby (UK). Da qualche anno considera il self publishing come il mezzo più congeniale per creare e divulgare i propri progetti, e periodicamente tiene corsi sull’argomento auto-pubblicazione dal titolo Printyourself!
Daniele Cinciripini
Green Life
A cura di Steve Bisson
Galleria Gallerati (Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – Mob. +39.347.7900049)
Inaugurazione: giovedì 16 gennaio 2014, ore 19.00-22.00
Fino a venerdì 7 marzo 2014 (ingresso libero)
Orario: dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento
Mezzi pubblici: bus: 61, 62, 93, 310; metro: linea B, fermata Bologna (da P.Bologna: 400 m lungo V.Livorno o V.M.di Lando)
Ufficio stampa: Galleria Gallerati
Informazioni: info@galleriagallerati.it, www.galleriagallerati.it, www.danielecinciripini.it
Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – info@galleriagallerati.it – www.galleriagallerati.it
Green Life
16 gennaio - 7 marzo 2014
Inaugurazione (alla presenza dell’artista): giovedì 16 gennaio 2014, ore 19.00 - 22.00
Carlo Gallerati è lieto di presentare Green Life, una mostra personale di Daniele Cinciripini a cura di Steve Bisson.
“La serie Green Life di Daniele Cinciripini rinvia la mia attenzione a una riflessione sul tema della mutazione della natura in materia prima e mi spinge a rileggere alcune considerazioni tratte dal filosofo Martin Heidegger.
Ponendosi all'interno di serre, l'autore ci permette di osservare l'inquietante e al tempo stesso meravigliosa sottomissione della natura al dominio della tecnica. Sappiamo che la filosofia ha passato il testimone della natura alle scienze. Tuttavia questo muove non pochi interrogativi. E per primo, come può il cosmo che secondo Eraclito “Non è stato creato né da un dio né dall'uomo”, diventare merce a disposizione dell'uomo? Più che una risposta aleggia l'ansia di un dubbio, e forse di una sconfitta. E se fosse l'uomo ora a essere materia prima? Se fosse già divenuto un “qualcosa di buono a” e di conseguenza privato del proprio pensiero per essere orientato nelle proprie scelte e nei propri consumi? Se la società che egli stesso costruisce fosse già una serra? Quale natura ci nasconde il futuro? Una serie di domande che sono un cammino alla ricerca di una risposta che pone in discussione il cammino stesso nella sua universalità. L'uomo posto all'interno di questi ambienti si trova di fronte alla stessa natura umana.
Lo sguardo solitario dell'autore confinato nelle serre sembra allora sulla soglia di un sentiero interrotto. Alla ricerca di una via d'uscita che forse passa per il linguaggio fotografico non più come semplice strumento, indifferente all’espressione, ma come ciò che consente al pensiero di pensare quello che, proprio per carenza linguistica, non ha nome. E dove ci porta l'autore attraverso il suo linguaggio? A cosa sta pensando? O meglio, da cosa prende le distanze? In questo atteggiamento poetico, nello stare al centro di qualcosa silenziosamente, egli ci mostra la necessità di rivelare il suo essere attraverso i sentimenti più che con la ragione.” (Steve Bisson)
“Al chiuso delle serre e nelle aiuole dei vivai è forse l’esistenza delle piante ugualmente gradita e benefica? Con scrupoloso realismo d’impianto oggettivistico, Daniele Cinciripini interpreta il lavoro dei floricoltori. L’amore per la natura – transfert subliminale di quello per la vita – non è detto che diminuisca se coltivato professionalmente secondo le rigide discipline imposte dalla scienza.” (Carlo Gallerati)
Daniele Cinciripini (San Benedetto del Tronto (AP), 1959), fin da giovanissimo appassionato di fotografia in bianco e nero, impara le antiche tecniche di stampa attraverso il Gruppo Rodolfo Namias di Parma. Come autore specializzato, conduce periodicamente corsi di ‘Platinotipia e Digitale’. Dal 2011 è photo editor della rivista PrimaPersona, semestrale della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR). Numerosi i riconoscimenti e le pubblicazioni, tra i quali in particolare: Autore dell’anno (FIAF Regione Marche, 2010), Fotoleggendo (Roma, 2011), 2° Portfolio della Strega (Sassoferrato, 2011). Dal 2012 è docente di ‘Laboratorio di Fotografia’ all’Università di Teramo. Nel 2013 il progetto fotografico Ten Minutes è stato scelto per Format13 International Photography Festival di Derby (UK). Da qualche anno considera il self publishing come il mezzo più congeniale per creare e divulgare i propri progetti, e periodicamente tiene corsi sull’argomento auto-pubblicazione dal titolo Printyourself!
Daniele Cinciripini
Green Life
A cura di Steve Bisson
Galleria Gallerati (Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – Mob. +39.347.7900049)
Inaugurazione: giovedì 16 gennaio 2014, ore 19.00-22.00
Fino a venerdì 7 marzo 2014 (ingresso libero)
Orario: dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento
Mezzi pubblici: bus: 61, 62, 93, 310; metro: linea B, fermata Bologna (da P.Bologna: 400 m lungo V.Livorno o V.M.di Lando)
Ufficio stampa: Galleria Gallerati
Informazioni: info@galleriagallerati.it, www.galleriagallerati.it, www.danielecinciripini.it
Via Apuania, 55 – I-00162 Roma – Tel. +39.06.44258243 – info@galleriagallerati.it – www.galleriagallerati.it
16
gennaio 2014
Daniele Cinciripini – Green Life
Dal 16 gennaio al 07 marzo 2014
fotografia
Location
GALLERIA GALLERATI
Roma, Via Apuania, 55, (Roma)
Roma, Via Apuania, 55, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamento
Vernissage
16 Gennaio 2014, ore 19.00-22.00
Autore
Curatore