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Daniele D’Acquisto – Gore / XXL
Nuova mostra personale del giovane artista Daniele D’Acquisto e XXL. Rassegna di grandi opere. Prima presentazione torinese di ‘Performance’ e ‘Jonathan’ di Daniel Glaser e Magdalena Kunz e ‘Essendo così i lupi_Like this’ di Jelena Vasiljev.
Comunicato stampa
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In occasione dell’inaugurazione collettiva della TAG - Turin Art Gallery, Gagliardi Art System è lieta di presentare la nuova mostra personale del giovane artista Daniele D’Acquisto e di dare avvio ad XXL, rassegna di opere di grandi dimensioni e di particolare importanza per progettualità e realizzazione di artisti della galleria.
Inaugurerà la rassegna Jonathan e Performance, video-sculture degli artisti svizzeri Glaser e Kunz, e Essendo così i lupi_Like this, installazione in acciaio e alluminio dell’artista serba Jelena Vasiljev.
"I have a dream", celebre frase pronunciata da Martin Luther King nell'Agosto del 1963 durante il suo più emblematico discorso davanti al Lincoln Memorial di Washington, è diventata un'icona cristallizzata nel tempo. La forza icastica di un’espressione linguistica codificata è uno degli elementi d’indagine di GoRe, nuovo progetto di Daniele D’Acquisto che nasce da una riflessione di carattere iconologico e insieme tecnico-formale sul valore ambiguo, mutevole e relativo delle icone e su come queste possano interagire tra loro dando vita ad esiti formali e concettuali sinestetici imprevedibili, anche in relazione alle differenti proprietà dei materiali impiegati.
Il titolo del progetto evoca nell’acronimo il Golden Record, la registrazione audio di una selezione di suoni, espressioni vocali e brani musicali del nostro pianeta inviata nello spazio nell'ambito della missione statunitense Voyager nel 1977, che in mostra diventa un work in progress caratterizzato dalla trasposizione fisica del suono, sino a diventare un elemento totemico di grande impatto visivo. I differenti livelli di lettura proposti dalla contestualizzazione e decontestualizzazione delle icone, visive e percettive, e l’interazione tra sonoro e visivo costituiscono la nervatura della mostra che si articola in più sezioni: da White Icons, una serie piccoli ritratti in carta i cui soggetti sono tratti dal più comune repertorio di immagini e resi visibili solo con l'ausilio dell'illuminazione a Permanent Eclipse o alla serie Deserts, nella quale si attua una riflessione di tipo formale sulla decostruzione ed il riassemblaggio di oggetti-soggetti naturali, e ancora in Out Of Time, dove alcuni secchi pieni di legno riportano i segni dell’increspatura concentrica dell'acqua:l’aspetto sonoro dello stillicidio evocato è fissato concretamente nella materia, sino a diventarne momento estetico a tutti gli effetti.
L’artista propone all’osservatore una riflessione sulla possibilità di costruire, a partire da differenti linguaggi d'origine, nuove logiche percettive, dimostrando come rigorose dinamiche metodologiche possano determinare risultati imprevedibili e tutt'altro che asettici.
Daniele D’Acquisto (1978, Taranto) vive e lavora a Taranto.
Mostre personali: 2007: Waiting For... (a cura di M. Vescovo), Gagliardi Art System, Torino. Eucharistic, Primo Scalo
(a cura di A. Marino), Ex Convento San Michele, Taranto.
Mostre collettive: 2009: Fiori/Flowers (a cura di L. De Venere) Padiglione Fieristico Banca Popolare di Bari; Bianca (a cura di L. De Venere), Muratcentoventidue, Bari; 2008: GAP - Giovani Artisti Pugliesi (a cura di / curated by L. De Venere, M. Di Tursi, A. Marino), Sala Murat / Fortino, Bari; Storytellers, Gagliardi Art System, Torino; Il luogo dell'arte e i suoi segni nascosti (a cura di A. Basile), Castello Normanno, Santa Severina (KR); 2007: Children – Daniele D’Acquisto, Cristiano De Gaetano, Nicola Vinci (a cura di / curated by L. De Venere), Muratcentoventidue – Arte Contemporanea, Bari; Primo Scalo- Part One (a cura di / curated by A. Marino), Ex Convento San Michele, Taranto; Banditi (a cura di R. Cardone), Museo Archeologico Provinciale, Potenza; 2006: Gap (a cura di L. De Venere, M. Di Tursi, A. Marino), Sala Murat, Bari; Esperimenta (a cura di G. De Gennaro), Museo del Territorio, Alberobello, Bari; In Bilico (a cura di G. Gigliotti e L. Caccia), Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Villa Castelli, Brindisi: 2005: Altri Fantasmi (a cura di N. Mangione e L. Carcano), Gagliardi Art System / Gallery / Ermanno Tedeschi / In Arco, Torino; Quotidiana05 (a cura di V. Baradel, G. Bartorelli, S. Schiavon), Museo Civico al Santo, Padova; 2004: Premio per la giovane pittura italiana - Italian Factory (a cura di A. Riva), SuperstudioPiù, Milano; Linguaggi a confronto, concorso / competition Menotrenta (a cura di T. Conti), Museo Civico, Savigliano, Cuneo (Premio Gianni Delzanno); Intimità Quotidiane (a cura di V. Caiati), Galleria Civica del Castello Aragonese, Taranto
Inaugurerà la rassegna Jonathan e Performance, video-sculture degli artisti svizzeri Glaser e Kunz, e Essendo così i lupi_Like this, installazione in acciaio e alluminio dell’artista serba Jelena Vasiljev.
"I have a dream", celebre frase pronunciata da Martin Luther King nell'Agosto del 1963 durante il suo più emblematico discorso davanti al Lincoln Memorial di Washington, è diventata un'icona cristallizzata nel tempo. La forza icastica di un’espressione linguistica codificata è uno degli elementi d’indagine di GoRe, nuovo progetto di Daniele D’Acquisto che nasce da una riflessione di carattere iconologico e insieme tecnico-formale sul valore ambiguo, mutevole e relativo delle icone e su come queste possano interagire tra loro dando vita ad esiti formali e concettuali sinestetici imprevedibili, anche in relazione alle differenti proprietà dei materiali impiegati.
Il titolo del progetto evoca nell’acronimo il Golden Record, la registrazione audio di una selezione di suoni, espressioni vocali e brani musicali del nostro pianeta inviata nello spazio nell'ambito della missione statunitense Voyager nel 1977, che in mostra diventa un work in progress caratterizzato dalla trasposizione fisica del suono, sino a diventare un elemento totemico di grande impatto visivo. I differenti livelli di lettura proposti dalla contestualizzazione e decontestualizzazione delle icone, visive e percettive, e l’interazione tra sonoro e visivo costituiscono la nervatura della mostra che si articola in più sezioni: da White Icons, una serie piccoli ritratti in carta i cui soggetti sono tratti dal più comune repertorio di immagini e resi visibili solo con l'ausilio dell'illuminazione a Permanent Eclipse o alla serie Deserts, nella quale si attua una riflessione di tipo formale sulla decostruzione ed il riassemblaggio di oggetti-soggetti naturali, e ancora in Out Of Time, dove alcuni secchi pieni di legno riportano i segni dell’increspatura concentrica dell'acqua:l’aspetto sonoro dello stillicidio evocato è fissato concretamente nella materia, sino a diventarne momento estetico a tutti gli effetti.
L’artista propone all’osservatore una riflessione sulla possibilità di costruire, a partire da differenti linguaggi d'origine, nuove logiche percettive, dimostrando come rigorose dinamiche metodologiche possano determinare risultati imprevedibili e tutt'altro che asettici.
Daniele D’Acquisto (1978, Taranto) vive e lavora a Taranto.
Mostre personali: 2007: Waiting For... (a cura di M. Vescovo), Gagliardi Art System, Torino. Eucharistic, Primo Scalo
(a cura di A. Marino), Ex Convento San Michele, Taranto.
Mostre collettive: 2009: Fiori/Flowers (a cura di L. De Venere) Padiglione Fieristico Banca Popolare di Bari; Bianca (a cura di L. De Venere), Muratcentoventidue, Bari; 2008: GAP - Giovani Artisti Pugliesi (a cura di / curated by L. De Venere, M. Di Tursi, A. Marino), Sala Murat / Fortino, Bari; Storytellers, Gagliardi Art System, Torino; Il luogo dell'arte e i suoi segni nascosti (a cura di A. Basile), Castello Normanno, Santa Severina (KR); 2007: Children – Daniele D’Acquisto, Cristiano De Gaetano, Nicola Vinci (a cura di / curated by L. De Venere), Muratcentoventidue – Arte Contemporanea, Bari; Primo Scalo- Part One (a cura di / curated by A. Marino), Ex Convento San Michele, Taranto; Banditi (a cura di R. Cardone), Museo Archeologico Provinciale, Potenza; 2006: Gap (a cura di L. De Venere, M. Di Tursi, A. Marino), Sala Murat, Bari; Esperimenta (a cura di G. De Gennaro), Museo del Territorio, Alberobello, Bari; In Bilico (a cura di G. Gigliotti e L. Caccia), Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Villa Castelli, Brindisi: 2005: Altri Fantasmi (a cura di N. Mangione e L. Carcano), Gagliardi Art System / Gallery / Ermanno Tedeschi / In Arco, Torino; Quotidiana05 (a cura di V. Baradel, G. Bartorelli, S. Schiavon), Museo Civico al Santo, Padova; 2004: Premio per la giovane pittura italiana - Italian Factory (a cura di A. Riva), SuperstudioPiù, Milano; Linguaggi a confronto, concorso / competition Menotrenta (a cura di T. Conti), Museo Civico, Savigliano, Cuneo (Premio Gianni Delzanno); Intimità Quotidiane (a cura di V. Caiati), Galleria Civica del Castello Aragonese, Taranto
25
settembre 2009
Daniele D’Acquisto – Gore / XXL
Dal 25 settembre all'otto novembre 2009
arte contemporanea
Location
GAS ART GALLERY
Torino, Via Cervino, 16, (Torino)
Torino, Via Cervino, 16, (Torino)
Orario di apertura
Ma - Sa: ore 15.00 -20.00
Vernissage
25 Settembre 2009, ore 18.00 – 23.00 / sabato 26 settembre 2009 ore 11.00 – 19.00
Autore
Curatore