Avviene nelle opere di Danièle e Patrick Vollmar, duo artistico di configurazione quanto meno insolita: lei è la madre, lui il figlio.
Danièle procede da un’applicazione che tiene ben presente la tecnica della pittura decorativa, lo si avverte nella minuzia con cui segue il tragitto del pennello e nella delicatezza degli accostamenti cromatici: ma sulla tela il tratto si distende, arioso. E’ curiosa e attiva in diversi campi artistici (pittura su porcellana, murali su seta, arte culinaria e creazione di bonsai…)
Per Patrick il cromatismo diventa volume concreto che si accende in lampi che squilibrano la composizione a vantaggio di una visione dinamica più rapida. Ha iniziato la sua attività a Ginevra nella difficile e peculiare arte della pittura sotto-vetro. A questa è seguita la voglia di scoprire e provare altre tecniche, fino alle attuali pitture ad olio o acrilico su tela.