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Daniele Galliano – Sale della terra
Nella battaglia dialettica tra il reale e il virtuale, la pittura di Galliano, se non altro, è una forma di conoscenza, di coscienza se non di verità.
Comunicato stampa
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E' inevitabile: la pittura contemporanea fa immediatamente pensare a qualcos'altro. E questo qualcos'altro non appartiene al repertorio più tradizionale, astratto o figurativo che sia. C'è un po' di tutto: TV, pop music, fumetti, pulp fiction, computer games, porno, soap operas, film dell'orrore…
E tuttavia Daniele Galliano è un pittore. Nel suo lavoro luoghi, fatti e persone sono veri, scene di quotidiana banalità che possono essere definite di "realismo casuale", istantanee pronte da vedere. Nell'opera di Galliano tutto è vero, ma di una verità che tradisce l'inutilità e l'inerzia della vita quotidiana, piuttosto che semplicemente documentarla. Le sue immagini nella loro apparente semplicità e casualità lasciano spazio a pensieri irrisolti. I protagonisti dei suoi dipinti sono il simbolo di una delusione personale, quella di una promessa di comunità che non si è mai realizzata, una generazione occupata in cose inutili, condannata ad un'esistenza quotidiana che non lascia tracce e non costruisce nulla.
L'evanescenza, lo stile che contraddistingue una delle sue fortunate serie di lavori, indica l'impossibilità di ritrarre il reale: l'artista non può descrivere nulla di reale se non la propria relazione con esso e sempre con insicurezza, inconsistenza casualità.
Nella battaglia dialettica tra il reale e il virtuale, la pittura di Galliano, se non altro, è una forma di conoscenza, di coscienza se non di verità.
(Da DANIELE GALLIANO: In And Out Of Focus
di Gianni Romano - Editrice Essegi, Milano, 2001)
E tuttavia Daniele Galliano è un pittore. Nel suo lavoro luoghi, fatti e persone sono veri, scene di quotidiana banalità che possono essere definite di "realismo casuale", istantanee pronte da vedere. Nell'opera di Galliano tutto è vero, ma di una verità che tradisce l'inutilità e l'inerzia della vita quotidiana, piuttosto che semplicemente documentarla. Le sue immagini nella loro apparente semplicità e casualità lasciano spazio a pensieri irrisolti. I protagonisti dei suoi dipinti sono il simbolo di una delusione personale, quella di una promessa di comunità che non si è mai realizzata, una generazione occupata in cose inutili, condannata ad un'esistenza quotidiana che non lascia tracce e non costruisce nulla.
L'evanescenza, lo stile che contraddistingue una delle sue fortunate serie di lavori, indica l'impossibilità di ritrarre il reale: l'artista non può descrivere nulla di reale se non la propria relazione con esso e sempre con insicurezza, inconsistenza casualità.
Nella battaglia dialettica tra il reale e il virtuale, la pittura di Galliano, se non altro, è una forma di conoscenza, di coscienza se non di verità.
(Da DANIELE GALLIANO: In And Out Of Focus
di Gianni Romano - Editrice Essegi, Milano, 2001)
05
ottobre 2003
Daniele Galliano – Sale della terra
Dal 05 ottobre al 30 novembre 2003
arte contemporanea
Location
NOIRE GALLERY
San Sebastiano Da Po, Cappella del Brichetto, (Torino)
San Sebastiano Da Po, Cappella del Brichetto, (Torino)
Orario di apertura
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