I “sapeurs” di Bakongo sono chiamati così per la “sape”, ovvero il culto che hanno nei confronti dell’eleganza e del bon ton. Mettono da parte i risparmi per vestirsi con abiti firmati spesso molto costosi; per la maggior parte di loro, si tratta di fare dei veri e propri sacrifici per riuscire ad acquistare tutto il necessaire e diventare dei veri sapeurs. “Sape” è l’abbreviazione di “societé d’ ambianceurs et personnes elegantes” (società di persone eleganti che fanno ambiente) dalla quale nasce la denominazione “sapeur” mista al vocabolo francese “saper” sinonimo di “s’habiller” vestirsi.