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Danilo Susi / Albano Paolinelli – realismo astratto
La sperimentazione di una visionarietà incline alla distorsione cromatica e formale della natura ne supera lo svelamento in una sorta di prometeismo artistico praticato nei termini di una poetica del proliferante.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Wikiarte
In Via San Felice 18, Bologna
È lieta di invitarvi SABATO 25 maggio 2013 ore 18.00
Alla inaugurazione delle personali di
DANILO SUSI e ALBANO PAOLINELLI
Potere dell'immagine è quello di isolare lo spazio costruendo punti di veduta naturalmente artificiali. In tale, ossimorica affermazione – solo apparentemente paradossale – risiede la plurivocità semantica, prima ancora che estetica, della fotografia di Danilo Susi.
La sperimentazione di una visionarietà incline alla distorsione cromatica e formale della natura ne supera lo svelamento in una sorta di prometeismo artistico praticato nei termini di una poetica del proliferante.
La fotografia di Susi invece di trattenere l'immagine, congelandola, le permette di scorrere, divenire, continuamente trasformarsi sotto i nostri i nostri occhi: la perenne metamorfosi produce un singolare corto circuito tra inconsapevolezza della natura e testimonianza di un'innocenza priva di riscatto.
Il dettaglio, il lacerto insignificante rubato all'universo e reso protagonista sottolinea la capacità totalizzante della fotografia: una liquidità ininterrotta che diviene idropittura consumata nella luce, nella capacità dell'immagine di oltrepassare il proprio punto di partenza, producendo una realtà al di là della realtà stessa.
In direzioni similari pare muoversi il lavoro di Albano Paolinelli teso all'espansione e ad un progressivo appropriamento dello spazio autentico: l'esperienza visiva si produce in una dimensione transitiva, in rapporto a un qualcosa che potrebbe sovrapporsi e confondersi con il mondo stesso.
La portata dell'immagine risulta dilatata nella moltiplicazione dei punti di vista, lo sguardo si focalizza nell'immersione di una materia che diviene virtuale solamente nell'istante in cui si distacca dalla realtà, sublimandola.
Il particolare della forma coincide con il tutto dell'immagine: assemblaggi di dissezioni che generano uno speciale punctum empatico, dinamica concezione di un contemporaneo “realismo astratto”.
In tali configurazioni si disperdono le comuni coordinate, si sgretola il confine entro il quale dimensionare l'esperienza, tutto irrompe in una zona di spazio ulteriore, in frattura con ogni tipo di visione statica e in direzione di nuove possibilità figurative.
Critica:
Presentazione a cura del Critico Alberto Gross
Sponsorizzata da:
www.virtualstudios.it
www.genzianariccicomunicazione.it
www.ilpensieroartistico.eu
www.paolobalsamo.it
www.lavoriedilionline.it
Durata mostra:
dal 25 maggio al 06 giugno 2013
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
domenica e lunedì chiuso.
Ingresso libero
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
In Via San Felice 18, Bologna
È lieta di invitarvi SABATO 25 maggio 2013 ore 18.00
Alla inaugurazione delle personali di
DANILO SUSI e ALBANO PAOLINELLI
Potere dell'immagine è quello di isolare lo spazio costruendo punti di veduta naturalmente artificiali. In tale, ossimorica affermazione – solo apparentemente paradossale – risiede la plurivocità semantica, prima ancora che estetica, della fotografia di Danilo Susi.
La sperimentazione di una visionarietà incline alla distorsione cromatica e formale della natura ne supera lo svelamento in una sorta di prometeismo artistico praticato nei termini di una poetica del proliferante.
La fotografia di Susi invece di trattenere l'immagine, congelandola, le permette di scorrere, divenire, continuamente trasformarsi sotto i nostri i nostri occhi: la perenne metamorfosi produce un singolare corto circuito tra inconsapevolezza della natura e testimonianza di un'innocenza priva di riscatto.
Il dettaglio, il lacerto insignificante rubato all'universo e reso protagonista sottolinea la capacità totalizzante della fotografia: una liquidità ininterrotta che diviene idropittura consumata nella luce, nella capacità dell'immagine di oltrepassare il proprio punto di partenza, producendo una realtà al di là della realtà stessa.
In direzioni similari pare muoversi il lavoro di Albano Paolinelli teso all'espansione e ad un progressivo appropriamento dello spazio autentico: l'esperienza visiva si produce in una dimensione transitiva, in rapporto a un qualcosa che potrebbe sovrapporsi e confondersi con il mondo stesso.
La portata dell'immagine risulta dilatata nella moltiplicazione dei punti di vista, lo sguardo si focalizza nell'immersione di una materia che diviene virtuale solamente nell'istante in cui si distacca dalla realtà, sublimandola.
Il particolare della forma coincide con il tutto dell'immagine: assemblaggi di dissezioni che generano uno speciale punctum empatico, dinamica concezione di un contemporaneo “realismo astratto”.
In tali configurazioni si disperdono le comuni coordinate, si sgretola il confine entro il quale dimensionare l'esperienza, tutto irrompe in una zona di spazio ulteriore, in frattura con ogni tipo di visione statica e in direzione di nuove possibilità figurative.
Critica:
Presentazione a cura del Critico Alberto Gross
Sponsorizzata da:
www.virtualstudios.it
www.genzianariccicomunicazione.it
www.ilpensieroartistico.eu
www.paolobalsamo.it
www.lavoriedilionline.it
Durata mostra:
dal 25 maggio al 06 giugno 2013
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
domenica e lunedì chiuso.
Ingresso libero
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com
25
maggio 2013
Danilo Susi / Albano Paolinelli – realismo astratto
Dal 25 maggio al 06 giugno 2013
fotografia
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
arte moderna e contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA WIKIARTE
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Bologna, Via San Felice, 18, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 orario continuato
Vernissage
25 Maggio 2013, ore 18.00
Autore
Curatore