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Danilo Susi – Quando il mare diventa lavagna: acquastratta
Quadri visivi che si compongono e scompongono e nella varietà di forme e cromie seguono un percorso di trasformazione creativa personale. Catturare ciò che è nascosto per svelarne la presenta. Fermare l’attimo su un’apparizione che ha come cifra rappresentativa l’impersistenza
Comunicato stampa
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“Un percorso interiore, quello di Danilo Susi, oltre che visivo, che lo ha portato a varcare i confini della rappresentazione per cercare nei segni della realtà un racconto di sensazioni e moti interiori che fossero espressione del suo sentire.
Sono nate così queste immagini che, come suggerisce il termine , sono frutto , imago della sua meditazione. Un’interpretazione scenica che ci attrae per la bellezza compositiva e il cromatismo, tra fantasia e leggerezza, verso un mondo onirico e le sue suggestioni.
Un insieme di segni grafici, scritture fluttuanti che mescolandosi, in virtù della scelta poetica, liberando l’interpretazione, consentono di leggere messaggi tra l’immaginato e il percepito, come scritti su un’ideale lavagna mobile e di farlo appena in tempo, prima che il testo sparisca, soppiantato da uno prossimo e nuovo, che rimescolando la tavolozza, crea diverse espressioni.
Quadri visivi che si compongono e scompongono e nella varietà di forme e cromie seguono un percorso di trasformazione creativa personale. Catturare ciò che è nascosto per svelarne la presenta. Fermare l’attimo su un’apparizione che ha come cifra rappresentativa l’impersistenza.”
Giuliana Traverso
Sono nate così queste immagini che, come suggerisce il termine , sono frutto , imago della sua meditazione. Un’interpretazione scenica che ci attrae per la bellezza compositiva e il cromatismo, tra fantasia e leggerezza, verso un mondo onirico e le sue suggestioni.
Un insieme di segni grafici, scritture fluttuanti che mescolandosi, in virtù della scelta poetica, liberando l’interpretazione, consentono di leggere messaggi tra l’immaginato e il percepito, come scritti su un’ideale lavagna mobile e di farlo appena in tempo, prima che il testo sparisca, soppiantato da uno prossimo e nuovo, che rimescolando la tavolozza, crea diverse espressioni.
Quadri visivi che si compongono e scompongono e nella varietà di forme e cromie seguono un percorso di trasformazione creativa personale. Catturare ciò che è nascosto per svelarne la presenta. Fermare l’attimo su un’apparizione che ha come cifra rappresentativa l’impersistenza.”
Giuliana Traverso
05
aprile 2017
Danilo Susi – Quando il mare diventa lavagna: acquastratta
Dal 05 al 26 aprile 2017
fotografia
Location
GALATA MUSEO DEL MARE
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.30
Vernissage
5 Aprile 2017, ore 17
Autore
Curatore