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Danilo Vuolo – Macchine desideranti
“Macchine desideranti”, performance di Danilo Vuolo a cura di Vincenzo Argentieri. Per le prima volta lo spazio espositivo, promosso dal progetto culturale Artepassante, presenta un’azione performativa.
Comunicato stampa
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La ricerca artistica di Danilo Vuolo parte dalla costruzione di un linguaggio e si sviluppa considerando tutti i suoi mutamenti sintattici. La struttura delle sue opere spesso contiene uno o più elementi gestuali, elaborati per creare un lessico determinante del processo artistico.
Il titolo della mostra deriva da una serie di saggi scritti da Gilles Deleuze e Félix Guattari tra 1972 e il 1980, in cui, tramite una figura ossimorica, gli autori descrivono un tipo di meccanismo ciclico e politico che ricalca tutta la società, dal primitivismo al capitalismo, fino ad arrivare ai giorni nostri e che determina la figura dello schizofrenico. La performance rivelerà molteplici immagini evocative di altre azioni performative della storia dell’arte. Per la scrittura della sua opera, l’artista farà uso di più serie di dispositivi dai diversi materiali (gesso, ottone, vetro, nero di seppia, cotone).
La visione avverrà esclusivamente nella data indicata. Nei giorni precedenti e successivi, all’interno di SERRA, si potranno osservare gli oggetti usati dall’artista durante la messa in scena della sua opera.
Danilo Vuolo, classe 1983, consegue il diploma di laurea breve in decorazione, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e successivamente il diploma di laurea specialistica in arti visive sempre nella stessa Accademia. Tra le mostre personali e collettive a cui ha partecipato ci sono: Ombra, penombra buio, presso galleria FAC di Milano, a cura di da Matteo Bergamini, 2010; Per chi non dorme mai, via Carlo Farini, 55, Milano, a cura di Francesca Alfano Miglietti, 2015;UR-NA, presso T14 Gallery di Milano, a cura di da Elisabetta Restelli, 2016; Rizoma, presso il castello di Morbegno, a cura di Ermanno Cristini, 2016; Rosso freddo, in occasione di STUDI FESTIVAL, presso studio Mazzone/Barbieri di Milano, a cura di Mattia Barbieri e Monica Mazzone; 10x10 presso galleria Davide Gallo di Milano, a cura di Out 44, 2017.
Il titolo della mostra deriva da una serie di saggi scritti da Gilles Deleuze e Félix Guattari tra 1972 e il 1980, in cui, tramite una figura ossimorica, gli autori descrivono un tipo di meccanismo ciclico e politico che ricalca tutta la società, dal primitivismo al capitalismo, fino ad arrivare ai giorni nostri e che determina la figura dello schizofrenico. La performance rivelerà molteplici immagini evocative di altre azioni performative della storia dell’arte. Per la scrittura della sua opera, l’artista farà uso di più serie di dispositivi dai diversi materiali (gesso, ottone, vetro, nero di seppia, cotone).
La visione avverrà esclusivamente nella data indicata. Nei giorni precedenti e successivi, all’interno di SERRA, si potranno osservare gli oggetti usati dall’artista durante la messa in scena della sua opera.
Danilo Vuolo, classe 1983, consegue il diploma di laurea breve in decorazione, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e successivamente il diploma di laurea specialistica in arti visive sempre nella stessa Accademia. Tra le mostre personali e collettive a cui ha partecipato ci sono: Ombra, penombra buio, presso galleria FAC di Milano, a cura di da Matteo Bergamini, 2010; Per chi non dorme mai, via Carlo Farini, 55, Milano, a cura di Francesca Alfano Miglietti, 2015;UR-NA, presso T14 Gallery di Milano, a cura di da Elisabetta Restelli, 2016; Rizoma, presso il castello di Morbegno, a cura di Ermanno Cristini, 2016; Rosso freddo, in occasione di STUDI FESTIVAL, presso studio Mazzone/Barbieri di Milano, a cura di Mattia Barbieri e Monica Mazzone; 10x10 presso galleria Davide Gallo di Milano, a cura di Out 44, 2017.
15
giugno 2018
Danilo Vuolo – Macchine desideranti
15 giugno 2018
performance - happening
Location
SPAZIO SERRA – STAZIONE LANCETTI
Milano, Stazione Lancetti, (Milano)
Milano, Stazione Lancetti, (Milano)
Orario di apertura
orari di apertura della stazione Lancetti
Vernissage
15 Giugno 2018, h 18.00
Autore
Curatore