Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daria Palotti / Felice Galli – Silenzio… sogni di giorno
Doppia personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Genere: mostra di arte contemporanea
Titolo: Silenzio... sogni di giorno
Artisti: Daria Palotti – Felice Galli
Opening: 05 maggio ore 18.00
Periodo: 05 – 19 maggio 2012
Sede: Pontedera, Futuramente, Centro per le arti delle future generazioni, Comune di Pontedera, via F.lli Bandiera, 9/11, 56025 Pontedera – Pisa
Interventi di: Liviana Canovai, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Pontedera (Pi); Ragazzi delle scuole primarie: 4A De Amicis, 2A Saffi
Coordinamento organizzativo: Associazione Culturale “Noor artisticamente”, Pontedera (Pi)
Allestimento e comunicazione: Associazione Culturale “Noor artisticamente”, Pontedera (Pi)
Orario mostra: lun/ven dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Info line: Futuramente, Centro per le arti delle future generazioni, Comune di Pontedera, via F.lli Bandiera, 9/11, 56025 Pontedera – Pisa Tel. 333 2621341 – liberaespressione@alice.it - www.comune.pontedera.pi.it
DARIA PALOTTI nasce il 3 marzo del 1977 a Pontedera. Diplomata all'Accademia
delle Belle Arti di Firenze in Scenografia nel 2002 intreccia l'attività
artistica con quella pedagogica, conducendo laboratori di pittura, modellazione
di creta,carta pesta, teatro e arti circensi, parallelamente alla produzione di
opere pittoriche, manifesti, scenografie e sculture in ceramica e marmo.
Segue per diversi anni un percorso formativo da illustratrice che la porta alla
pubblicazione di sei libri illustrati per bambini.
Solo negli ultimi anni fa della pittura la sua attività principale esponendo
in mostre personali e collettive.
Daria Palotti è un'artista inquieta. Rosicchia radici nere e piccanti mentre frulla i pennelli sulla tela. Se si volta a destra, dalle finestre a mezzaluna il suo sguardo si perde, sconfinato panorama, sulle campagne Pisane, dove, dopo vario girovagare, è tornata per
continuare la sua 'dariattività' spennellando colori di qua e di là. Ma quando è cominciato tutto questo? Molti, molti anni prima... Sembra ricordare di aver passato, ancora bambina, moltissimo tempo sul libro “Sogni di giorno” di Roland Topor, persa nei disegni mostruosi, geniali, surreali e così pieni di incubo e sogno...E le piace pensare che tutto parta da lì..
La sua passione è passata indenne dai Licei e dalle Accademie che ha frequentato a Firenze, dove si è diplomata in scenografia con una stralunata tesi su Alice nel Paese delle Meraviglie. Invaghita dell'illustrazione per l'infanzia, inizia a mescolare i suoi colori
per libri ed albi illustrati. Ma non esistono solo le pagine dei libri per lei... Le sue mani, eleganti a dire il vero, giocano con i pennelli e con le tele creando un immaginario che si stacca dalle storie amate dai bambini e spesso composto da figure femminili dotate di grande forza emozionale: invase dalla propria maternità, tenui ed intelligenti seduttrici che ammaliano con la propria consapevolezza, smembrate dalla propria malinconia o mistiche
detentrici di un segreto pesante e doloroso. E giocose compagne di insetti, in bilico su vite da acrobati... Daria è inquieta artista e quando tele e pennelli non bastano a raccontare le
sue storie ecco che quelle mani prendono creta e cartapesta e modellano, fino a che figure di bambole o ballerine le riempiono gli occhi ed il pavimento di tavole di legno del suo atelier, quello da cui, attraverso finestre a mezza luna, si vede uno sconfinato scrigno di meraviglie.
FELICE GALLI
Nato a S. Maria a Monte (Pisa) dove tuttora vive.
Si è interessato a varie tecniche espressive: pittura, scultura, video, fotografia.
Da diversi anni si occupa del laboratorio di pittura ed organizza mostre per ragazzi diversamente abili dei centri diurni della Valdera (Pisa)
Probabilmente avrò avuto circa cinque anni quando mia madre, per prepararmi alla prima elementare, decise di insegnarmi a scrivere. In un quaderno mi scrisse la parola “casa” e mi invitò a riscrivere la parola in tutta la pagina. Mi ricordo che mi venne spontaneo riempire tutto lo spazio del foglio di tante casette disegnate. Mia madre ci riprovò con altre parole ma, invece di scrivere, riempivo le pagine di disegni. Forse questo fu un primo segnale. Alle scuole elementari mi risultò ancora più evidente il piacere di usare il lapis e le matite colorate e decisi che da grande avrei fatto il pittore. Ricordo il mio primo libro di educazione artistica delle scuole medie: cominciai a sfogliare le pagine e rimasi fulminato di fronte ad una veduta notturna di Arles di un pittore per me sconosciuto: Van Gogh! Non avevo mai visto qualcosa di simile. Mi sentii scuotere da un’ emozione intensa che non avevo mai provato. Nel frattempo cominciarono ad arrivare i primi consensi, ricordo che nelle ore di educazione artistica i miei compagni, uno alla volta, da sotto il banco mi passavano i fogli ed io disegnavo per tutta la classe. Dopo le medie arrivò il momento di scegliere un indirizzo scolastico, io avrei preferito seguire gli studi artistici, ma mio padre mi disse che i pittori erano tutti dei morti di fame e mi indirizzò verso altri studi che mi avrebbero permesso di ottenere un lavoro più sicuro. Nonostante tutto non si spense il mio interesse e continuai a disegnare per conto mio. Mi interessavano i libri d’arte e appena fui in grado di viaggiare da solo, cominciai a visitare mostre d’ arte e musei e a studiare in diretta i grandi maestri. In seguito ho studiato varie tecniche espressive e ho partecipato a diverse mostre. Da diversi anni mi dedico a una ricerca pittorica che trae spunto dalle notizie e dalle immagini che quotidianamente ci forniscono i mezzi di informazione di massa. Da tempo mi dedico ad un laboratorio di pittura a cui partecipano ragazzi “disabili” , un’ esperienza umanamente e artisticamente molto gratificante.
Associazione Culturale
Via F.lli Bandiera, Pontedera
www.liberaespressione.info - liberaespressione@alice.it
tel. 3332621341
Titolo: Silenzio... sogni di giorno
Artisti: Daria Palotti – Felice Galli
Opening: 05 maggio ore 18.00
Periodo: 05 – 19 maggio 2012
Sede: Pontedera, Futuramente, Centro per le arti delle future generazioni, Comune di Pontedera, via F.lli Bandiera, 9/11, 56025 Pontedera – Pisa
Interventi di: Liviana Canovai, Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Pontedera (Pi); Ragazzi delle scuole primarie: 4A De Amicis, 2A Saffi
Coordinamento organizzativo: Associazione Culturale “Noor artisticamente”, Pontedera (Pi)
Allestimento e comunicazione: Associazione Culturale “Noor artisticamente”, Pontedera (Pi)
Orario mostra: lun/ven dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Info line: Futuramente, Centro per le arti delle future generazioni, Comune di Pontedera, via F.lli Bandiera, 9/11, 56025 Pontedera – Pisa Tel. 333 2621341 – liberaespressione@alice.it - www.comune.pontedera.pi.it
DARIA PALOTTI nasce il 3 marzo del 1977 a Pontedera. Diplomata all'Accademia
delle Belle Arti di Firenze in Scenografia nel 2002 intreccia l'attività
artistica con quella pedagogica, conducendo laboratori di pittura, modellazione
di creta,carta pesta, teatro e arti circensi, parallelamente alla produzione di
opere pittoriche, manifesti, scenografie e sculture in ceramica e marmo.
Segue per diversi anni un percorso formativo da illustratrice che la porta alla
pubblicazione di sei libri illustrati per bambini.
Solo negli ultimi anni fa della pittura la sua attività principale esponendo
in mostre personali e collettive.
Daria Palotti è un'artista inquieta. Rosicchia radici nere e piccanti mentre frulla i pennelli sulla tela. Se si volta a destra, dalle finestre a mezzaluna il suo sguardo si perde, sconfinato panorama, sulle campagne Pisane, dove, dopo vario girovagare, è tornata per
continuare la sua 'dariattività' spennellando colori di qua e di là. Ma quando è cominciato tutto questo? Molti, molti anni prima... Sembra ricordare di aver passato, ancora bambina, moltissimo tempo sul libro “Sogni di giorno” di Roland Topor, persa nei disegni mostruosi, geniali, surreali e così pieni di incubo e sogno...E le piace pensare che tutto parta da lì..
La sua passione è passata indenne dai Licei e dalle Accademie che ha frequentato a Firenze, dove si è diplomata in scenografia con una stralunata tesi su Alice nel Paese delle Meraviglie. Invaghita dell'illustrazione per l'infanzia, inizia a mescolare i suoi colori
per libri ed albi illustrati. Ma non esistono solo le pagine dei libri per lei... Le sue mani, eleganti a dire il vero, giocano con i pennelli e con le tele creando un immaginario che si stacca dalle storie amate dai bambini e spesso composto da figure femminili dotate di grande forza emozionale: invase dalla propria maternità, tenui ed intelligenti seduttrici che ammaliano con la propria consapevolezza, smembrate dalla propria malinconia o mistiche
detentrici di un segreto pesante e doloroso. E giocose compagne di insetti, in bilico su vite da acrobati... Daria è inquieta artista e quando tele e pennelli non bastano a raccontare le
sue storie ecco che quelle mani prendono creta e cartapesta e modellano, fino a che figure di bambole o ballerine le riempiono gli occhi ed il pavimento di tavole di legno del suo atelier, quello da cui, attraverso finestre a mezza luna, si vede uno sconfinato scrigno di meraviglie.
FELICE GALLI
Nato a S. Maria a Monte (Pisa) dove tuttora vive.
Si è interessato a varie tecniche espressive: pittura, scultura, video, fotografia.
Da diversi anni si occupa del laboratorio di pittura ed organizza mostre per ragazzi diversamente abili dei centri diurni della Valdera (Pisa)
Probabilmente avrò avuto circa cinque anni quando mia madre, per prepararmi alla prima elementare, decise di insegnarmi a scrivere. In un quaderno mi scrisse la parola “casa” e mi invitò a riscrivere la parola in tutta la pagina. Mi ricordo che mi venne spontaneo riempire tutto lo spazio del foglio di tante casette disegnate. Mia madre ci riprovò con altre parole ma, invece di scrivere, riempivo le pagine di disegni. Forse questo fu un primo segnale. Alle scuole elementari mi risultò ancora più evidente il piacere di usare il lapis e le matite colorate e decisi che da grande avrei fatto il pittore. Ricordo il mio primo libro di educazione artistica delle scuole medie: cominciai a sfogliare le pagine e rimasi fulminato di fronte ad una veduta notturna di Arles di un pittore per me sconosciuto: Van Gogh! Non avevo mai visto qualcosa di simile. Mi sentii scuotere da un’ emozione intensa che non avevo mai provato. Nel frattempo cominciarono ad arrivare i primi consensi, ricordo che nelle ore di educazione artistica i miei compagni, uno alla volta, da sotto il banco mi passavano i fogli ed io disegnavo per tutta la classe. Dopo le medie arrivò il momento di scegliere un indirizzo scolastico, io avrei preferito seguire gli studi artistici, ma mio padre mi disse che i pittori erano tutti dei morti di fame e mi indirizzò verso altri studi che mi avrebbero permesso di ottenere un lavoro più sicuro. Nonostante tutto non si spense il mio interesse e continuai a disegnare per conto mio. Mi interessavano i libri d’arte e appena fui in grado di viaggiare da solo, cominciai a visitare mostre d’ arte e musei e a studiare in diretta i grandi maestri. In seguito ho studiato varie tecniche espressive e ho partecipato a diverse mostre. Da diversi anni mi dedico a una ricerca pittorica che trae spunto dalle notizie e dalle immagini che quotidianamente ci forniscono i mezzi di informazione di massa. Da tempo mi dedico ad un laboratorio di pittura a cui partecipano ragazzi “disabili” , un’ esperienza umanamente e artisticamente molto gratificante.
Associazione Culturale
Via F.lli Bandiera, Pontedera
www.liberaespressione.info - liberaespressione@alice.it
tel. 3332621341
05
maggio 2012
Daria Palotti / Felice Galli – Silenzio… sogni di giorno
Dal 05 al 19 maggio 2012
arte contemporanea
Location
CENTRO FUTURAMENTE
Pontedera, Via Fratelli Bandiera, 9/11, (Pisa)
Pontedera, Via Fratelli Bandiera, 9/11, (Pisa)
Orario di apertura
lun/ven dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Vernissage
5 Maggio 2012, ore 18
Sito web
www.liberaespressione.info
Autore