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Dario Ballantini
Dario Ballantini attore, trasformista ma soprattutto pittore. I suoi quadri di forte impatto visivo sono dominati dalla luce che, a volte calda, a volte fredda e artificiale, illumina e mette in evidenza le angosce esistenziali dell’uomo contemporaneo, costretto in un mondo sempre più indifferente e privo di umanità
Comunicato stampa
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Dario Ballantini attore, trasformista ma soprattutto pittore. I suoi quadri di forte impatto visivo sono dominati dalla luce che, a volte calda, a volte fredda e artificiale, illumina e mette in evidenza le angosce esistenziali dell’uomo contemporaneo, costretto in un mondo sempre più indifferente e privo di umanità. Occhi, mani, bocche, facce, figure prendono vita da sfondi colorati, i colori sono accesi: rossi vividi si mescolano alle terre, ai grigi, ai blu, ai gialli ad evidenziare la potente carica espressionista di tutte le opere, sottolineata dal gesto libero, sciolto, deciso di grande forza espressiva.
Dario Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Studia al Liceo sperimentale di Livorno ad indirizzo artistico dove si diploma nel 1984.
Comincia ad esporre a livello regionale, conseguendo premi e riconoscimenti che lo spingono a partecipare con grande riscontro di pubblico e di critica a più importanti concorsi ed esposizioni di gruppo.
Nel frattempo all’attività di pittore alterna quella di attore teatrale, cinematografico e televisivo.
Nel 2000 realizza ritratti di alcuni grandi personaggi dello spettacolo.
Dopo un periodo in cui, abbandonata momentaneamente la pittura, si dedica prevalentemente alla carriera di attore, si trasferisce a Milano, riprende a dipingere e ad esporre presso importanti gallerie. Nel maggio del 2002 presenta una mostra che ottiene un grandissimo successo e che sancisce la sua rinascita pittorica. Espone al parlamento Europeo a Bruxelles. Da questo momento le esposizioni si moltiplicano e di lui cominciano ad occuparsi i più importanti critici d’arte fra cui Achille Bonito Oliva, Giancarlo Vigorelli, Luciano Caprile ed Enrico Crispolti.
Nell’ottobre 2006 Achielle Bonito Oliva gli consegna il premio “A.B.O.” d’argento per la pittura.
Nel 2008 espone a Firenze a Palazzo Coveri, a Napoli a Castel dell’Ovo, a Parigi presso la Galerie d’Europe e a Bologna alla Galleria 18. Nel Maggio 2009 è a San Pietroburgo con una mostra ospitata nella Galleria Arka, mentre in luglio espone al Castello di Saint Rhémy en Bosses una personale intitolata “Visioni sommerse”. Due importanti impegni lo attendono nel mese di Ottobre: verranno presentate a Milano contemporaneamente due mostre: una alla Triennale Bovisa e l’altra alla Galleria San Carlo.
Dario Ballantini è anche autore di scenografie per spettacoli teatrali, realizza cortometraggi, usando per gli sfondi immagini dei suoi dipinti; importante è la collaborazione con Ivano Fossati, per il quale personalizza il pianoforte e crea opere di grande formato per vestire il palco su cui l’artista si esibisce.
Dario Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Studia al Liceo sperimentale di Livorno ad indirizzo artistico dove si diploma nel 1984.
Comincia ad esporre a livello regionale, conseguendo premi e riconoscimenti che lo spingono a partecipare con grande riscontro di pubblico e di critica a più importanti concorsi ed esposizioni di gruppo.
Nel frattempo all’attività di pittore alterna quella di attore teatrale, cinematografico e televisivo.
Nel 2000 realizza ritratti di alcuni grandi personaggi dello spettacolo.
Dopo un periodo in cui, abbandonata momentaneamente la pittura, si dedica prevalentemente alla carriera di attore, si trasferisce a Milano, riprende a dipingere e ad esporre presso importanti gallerie. Nel maggio del 2002 presenta una mostra che ottiene un grandissimo successo e che sancisce la sua rinascita pittorica. Espone al parlamento Europeo a Bruxelles. Da questo momento le esposizioni si moltiplicano e di lui cominciano ad occuparsi i più importanti critici d’arte fra cui Achille Bonito Oliva, Giancarlo Vigorelli, Luciano Caprile ed Enrico Crispolti.
Nell’ottobre 2006 Achielle Bonito Oliva gli consegna il premio “A.B.O.” d’argento per la pittura.
Nel 2008 espone a Firenze a Palazzo Coveri, a Napoli a Castel dell’Ovo, a Parigi presso la Galerie d’Europe e a Bologna alla Galleria 18. Nel Maggio 2009 è a San Pietroburgo con una mostra ospitata nella Galleria Arka, mentre in luglio espone al Castello di Saint Rhémy en Bosses una personale intitolata “Visioni sommerse”. Due importanti impegni lo attendono nel mese di Ottobre: verranno presentate a Milano contemporaneamente due mostre: una alla Triennale Bovisa e l’altra alla Galleria San Carlo.
Dario Ballantini è anche autore di scenografie per spettacoli teatrali, realizza cortometraggi, usando per gli sfondi immagini dei suoi dipinti; importante è la collaborazione con Ivano Fossati, per il quale personalizza il pianoforte e crea opere di grande formato per vestire il palco su cui l’artista si esibisce.
07
ottobre 2009
Dario Ballantini
Dal 07 ottobre al 10 novembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE SAN CARLO
Milano, Via Sant'Agnese, 18, (Milano)
Milano, Via Sant'Agnese, 18, (Milano)
Biglietti
libero
Orario di apertura
10,00/13,00 - 14,30/19,00 dal Martedì al Venerdì 10,00/13,00 - 15,30/19,00 Sabato chiuso Domenica e Lunedì mattina
Vernissage
7 Ottobre 2009, ore 18.30
Autore