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Dario Ballantini – Identità Artefatte
Per l’edizione 2010, Tolentino Humour propone una mostra personale dedicata all’arte di Dario
Ballantini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le “Identità Artefatte” di Dario Ballantini a Tolentino Humour 2010
“Credo che i miei personaggi possano essere piuttosto definiti come maschere tragicomiche”.
“Studio le facce per lavoro, ma lo faccio con tutte le persone che incontro. Nella pittura quei volti
ritornano assorbiti nei tratti essenziali. Osservare le rughe d'espressione o la luce degli occhi è un
esercizio infinito”.
Dario Ballantini
Come tutti gli anni pari, torna Tolentino Humour, la rassegna d'arte umoristica promossa dal
Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura e dal Museo della Caricatura, in alternanza alla
Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte con l'obiettivo di organizzare personali e collettive
di particolare prestigio nella prospettiva di rafforzare l'idea della “Civiltà del Sorriso”.
Per l'edizione 2010, Tolentino Humour propone una mostra personale dedicata all'arte di Dario
Ballantini. Attore, trasformista, eclettico artista, Ballantini, oltre che per i suoi personaggi e le sue
imitazioni, è ormai conosciuto, non solo in Italia, anche per la sua importante produzione artistica.
La mostra intitolata “Identità Artefatte” sarà inaugurata sabato 25 settembre, sarà
allestita nelle sale espositive di Palazzo Sangallo, a Tolentino, in provincia di Macerata,
nelle Marche e resterà aperta al pubblico sino al 6 gennaio 2011.
Al vernissage sarà presente lo stesso Dario Ballantini che non mancherà di stupire i tanti
appassionati d'arte con le sue performances e con le sue originalissime installazioni. Previste infatti
incursioni video e live dei tanti personaggi che crea con grande talento, che saranno alternate a
opere pittoriche realizzate sull'ispirazione del momento ed alla vera e propria esposizione. Del resto
la carriera di Ballantini è un continuo intersecarsi tra il sacro fuoco dell'arte pittorica e la febbre per
il teatro e la televisione. La sua identità è divisa in due: quella che vive sul palcoscenico, il
personaggio “pubblico” e quella che prospera nello studio d'artista, il personaggio “privato” (Nicola
Davide Angerame). Quindi le due “Identità” vivono e sopravvivono alimentandosi a vicenda e
dando alla luce creature così diverse tra loro ma anche così simili come essenza profonda (Massimo
tolentinohumour2010
galleria sangallo
25 settembre 2010
6 gennaio 2011
COMUNE DI TOLENTINO
Assessorato alla Cultura
MUSEO INTERNAZIONALE
DELL’UMORISMO NELL’ARTE
patrocinio
Regione Marche
Provincia di Macerata
Comunità Montana Monti Azzurri
con il contributo di
Regione Marche
Provincia di Macerata
Licinio). Spettacolo e performance artistica si fondono dando vita ad una espressione d'arte
contemporanea di grande suggestione e contemporaneità. Le sue opere d'arte scaturiscono da
pennellate violente, colori accessi, volti e maschere, i cui studi ricordano il genio di Leonardo,
raccontano proprio di “Identità Artefatte”. Il suo è uno stile originalissimo, non codificato, che
emoziona, oltre che per le trasfigurazioni e le deformazioni, per la forte intensità creativa che
lasciano ad ognuno una libera interpretazione. La straordinaria ironia di Ballantini traspare dalle
tele, da ogni traccia di acrilico, da ogni immagine, che risulta una sorta di “sfida visiva”. Ma la vera
esperienza è l'incontro stesso con Ballantini, moderno giullare, una vera forza della natura, capace
di farci sorridere della realtà e perchè no, anche di noi stessi.
Oltre alla personale dedicata a Dario Ballantini, Tolentino Humour propone anche la quinta edizione
del Premio letterario dedicato a Tullio Colsalvatico per opere inedite di narrativa satirica ed
umoristica ed una mostra rievocativa dedicata a Ennio Flaiano in occasione del centenario della
nascita. Infine nel corso dei vari eventi sarà anche presentata la XXVI edizione della Biennale
Internazionale dell'umorismo nell'Arte.
Tolentino Humour è la rassegna d'arte umoristica che negli anni pari intende proporre l'appuntamento
speciale con il Museo Internazionale della Caricatura e presentare al pubblico personali e
collettive d'arte di grande rilevanza. La prima edizione è stata organizzata nel 1976 e da allora, con
continuità, ha ospitato le opere di gradi artisti quali Federico Fellini, Guasta, Galantara, Giuseppe
Scalarini, Mino Maccari, Pietro Ardito, Leo Longanesi, solo per citarne alcuni e importanti collettive
dedicate a Giacomo Leopardi, ai Caricaturisti e Umoristi delle Marche, al fondatore della Biennale
Luigi Mari.
Tolentino Humour è considerata dagli esperti, alla stessa stregua della Biennale dell'Umorismo, una
delle rassegne di settore dell'arte satirica e caricaturale più importante a livello internazionale.
Dario Ballantini, livornese deve la sua passione per l'arte al padre, che dipinge in stile neo realista
ed a uno zio post macchiaiolo e per il teatro al nonno, attore di compagnie filodrammatiche ed a
uno zio tenore mancato. Si diploma al liceo scientifico sperimentale ad indirizzo artistico, allievo di
Giancarlo Cocchia. Mentre organizza le sue prime mostre con ritratti e opere di richiamo
espressionista, inizia la sua carriera di attore e imitatore. Partecipa a diversi programmi televisivi,
mette in scena spettacoli di cabaret e contemporaneamente frequenta un corso di grafica
pubblicitaria. Nel 1994 collabora con Antonio Ricci a “Striscia la Notizia”. Ballantini, con i suoi
personaggi, diviene una icona, grazie all'innovativa idea di far interagire le sue originalissime
imitazioni con chiunque incontri. Ballantini non abbandona l'arte pittorica e torna ad esporre in
mostre collettive e personali. Riceve incoraggiamento e proficui consigli da Achille Benito Oliva e
scrive di lui anche Giancarlo Vigorelli. Ha preso parte a diversi film, è stato diretto da Paolo Virzì,
Pupi Avati, Silvano Agosti, Leonardo Pieraccioni, Ezio Greggio ed a fiction di successo come
Carabinieri. Ha tenuto mostre personali sia in Italia che all'estero. Ha dipinto le scenografie per i
concerti di Ivano Fossati. Recentemente gli è stata dedicata una grande esposizione alla Triennale
Bovisa di Milano e le sue opere sono state esposte alla Galleria Ghelfi di Verona, Rotta di Genova,
Castel dell’Ovo Napoli, San Carlo di Milano al Salone del Mobile 2010 di Milano, Palazzo Coveri di
Firenze, Galerie de L’Europe di Parigi e tante altre. Inoltre ha partecipato ad una delle più importanti
mostre d'arte contemporanea, la “Cow Parade” dipingendo una delle settanta mucche d'autore
che hanno arredato le più belle piazze di Roma. A settembre inaugura una nuova mostra personale
a Tolentino, in occasione dell'edizione 2010 di Tolentino Humour.
Hanno scritto di Dario Ballantini
“... Questa mostra milanese conferma Ballantini pittore, gli sono vicino con la mia simpatia e con
l'augurio di crescere nelle proprie insicurezze e contraddizioni, raccontandosi con la vivacità e
l'impegno che leggo in questi quadri tutti nuovi, diversi, che confermano quanto matta, ma
definitiva e consistente, sia la sua autentica vocazione, fissa e, nello stesso tempo agitata, mobile,
dirompente”.
Giancarlo Vigorelli
“... Ballantini spreme il suo estro, allenato fin dai lontani anni dell'apprendistato livornese e triturato
nelle frenetiche notti di lavoro sulle tele, chiamando a raccolta i fantasmi indispensabili delle
avanguardie (il cubofuturismo, la metafisica, il surrealismo e l'espressionismo selvaggio
innanzitutto). E sulle tavole o sui cartoni aggrediti dagli acrilici e dai pastelli, egli rinnova il tempo
delle ossessioni e delle desolazioni citando le periferie, plumbee fabbriche sironiane da
contrapporre all'arroganza di un volto allucinato, acceso dalla volgare sottolineatura di un sorriso o
di un ghigno in maschera. .... Scaturiscono pertanto dal pennello del nostro autore forme
ansiogene di forte pregnanza emozionale e di altrettanta evidenza narrativa”.
Luciano Caprile
“Quando Ballantini prepara un personaggio da imitare, per prima cosa usa come specchio un foglio
di carta. Disegna minuziosamente il volto e poi lo guarda e lo riguarda come se volesse impadronirsi
dell'anima. Doppio, multiplo di sé stesso, invasato, posseduto e possessore, fosco e candido,
inquietante sempre...”.
Antonio Ricci
“... I suoi personaggi tv nascono attraverso lo studio dei loro volti e delle loro espressioni, e, dentro
i loro occhi, Dario Ballantini trova l'anima più profonda e più umana delle sue 'vittime' le quali
vengono scomposte e ricomposte attraverso bozzetti e disegni fino a spogliarle del tutto. Ecco nello
stesso modo egli compone e scompone i volti delle sue creature immaginarie che, nella tela
ritrovano vita e si esprimono in tutta la loro chiarezza”.
Massimo Licinio
“... Ballantini parla si sé per dare voce a noi e la sua pittura è come il lavorio notturno del sogno,
come la sistemazione infinita dei dati dell'inconscio, come la lacrima di Pierrot Lunaire dietro la
maschera del clown. dipingere rappresenta per il nostro inviato, chiamato a decostruire l'aura dei
vip, il costante esercizio di umiltà esistenziale. 'La televisione passa, il quadro resta. Ballantini lo dice
convinto”.
Nicola Davide Angerame
Mi piacciono quelle figure umane quasi sempre schiacciate, triturate, confuse eppure mai prive di
forza. Se quegli esseri lanciano un grido è un urlo sfacciato e riescono benissimo a farcelo arrivare.
Mi conforta come in questa pittura si rimane caparbiamente vivi anche se avvolti da un delirio
soffocante di materia e da una centrifuga di tempo, condizioni che conosciamo bene e che
sappiamo non prive di improvvise e inaspettate serenità.
Ivano Fossati
Tolentino Humour 2010
“Identità Artefatte”
Mostra personale di Dario Ballantini
Periodo espositivo:
25 settembre 2010 – 6 gennaio 2011
Sede:
Palazzo Sangallo, piazza della Libertà
Orario di apertura al pubblico:
dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19
Il biglietto permette l'accesso al Museo Internazionale della Caricatura
Infoline: 348.0883989
Catalogo edito dal Comune di Tolentino
Grafica: Giorgio Leggi
Organizzazione generale:
Servizi Culturali, Turistici e del Tempo Libero del Comune di Tolentino
0733.901326
Ufficio Stampa:
Luca Romagnoli Relazioni Pubbliche & Comunicazione
0733.968948 - fax 0733954841 - 335.475004
ufficiostampa@comune.tolentino.mc.it
L'evento è promosso dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura
Patrocini:
Regione Marche, Provincia di Macerata, Comunità Montana dei Monti Azzurri
Organizzazione mostra “Identità Artefatte”:
Massimo Licinio Management srl - Milano
Massimo Licinio
02.20.24.11.00 – www.massimolicinio.it
Ufficio stampa Dario Ballantini:
Massimo Licinio Management srl
Massimo Licinio cell. 335.634.65.81 massimo@massimolicinio.it
Nadia Macchi cell. 337.27.39.48 nadia@massimolicinio.it
www.darioballantini.it
Si ringrazia:
Massimo Zenobi
Eventi collaterali:
Presentazione della XXVI edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte
Personale dedicata ad Ennio Flaiano - Sala Mari del Museo della Caricatura
V Edizione del Premio Tullio Colsalvatico
Come raggiungere Tolentino
1. Aeroporto
Raffaello Sanzio di Falconara (AN) - 95 km da Tolentino
2. Porto Ancona
78 km da Tolentino
3. Ferrovie
Stazione di Tolentino Tel: 0733.974008
Treno Fabriano per Tolentino dopo essere scesi dalla linea Roma-Ancona.
Treno Civitanova per Tolentino dopo essere scesi dalla linea Milano-Lecce.
4. Strade
A14: uscita Macerata-Civitanova Marche, prendere la S.S. 77 uscire a Tolentino Est.
Da Roma: uscita Orte, Terni, Foligno, S.S.77 uscita Tolentino Sud.
Da Firenze: uscita Val di Chiana, Perugia, Foligno, S.S.77 uscita Tolentino Sud
“Credo che i miei personaggi possano essere piuttosto definiti come maschere tragicomiche”.
“Studio le facce per lavoro, ma lo faccio con tutte le persone che incontro. Nella pittura quei volti
ritornano assorbiti nei tratti essenziali. Osservare le rughe d'espressione o la luce degli occhi è un
esercizio infinito”.
Dario Ballantini
Come tutti gli anni pari, torna Tolentino Humour, la rassegna d'arte umoristica promossa dal
Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura e dal Museo della Caricatura, in alternanza alla
Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte con l'obiettivo di organizzare personali e collettive
di particolare prestigio nella prospettiva di rafforzare l'idea della “Civiltà del Sorriso”.
Per l'edizione 2010, Tolentino Humour propone una mostra personale dedicata all'arte di Dario
Ballantini. Attore, trasformista, eclettico artista, Ballantini, oltre che per i suoi personaggi e le sue
imitazioni, è ormai conosciuto, non solo in Italia, anche per la sua importante produzione artistica.
La mostra intitolata “Identità Artefatte” sarà inaugurata sabato 25 settembre, sarà
allestita nelle sale espositive di Palazzo Sangallo, a Tolentino, in provincia di Macerata,
nelle Marche e resterà aperta al pubblico sino al 6 gennaio 2011.
Al vernissage sarà presente lo stesso Dario Ballantini che non mancherà di stupire i tanti
appassionati d'arte con le sue performances e con le sue originalissime installazioni. Previste infatti
incursioni video e live dei tanti personaggi che crea con grande talento, che saranno alternate a
opere pittoriche realizzate sull'ispirazione del momento ed alla vera e propria esposizione. Del resto
la carriera di Ballantini è un continuo intersecarsi tra il sacro fuoco dell'arte pittorica e la febbre per
il teatro e la televisione. La sua identità è divisa in due: quella che vive sul palcoscenico, il
personaggio “pubblico” e quella che prospera nello studio d'artista, il personaggio “privato” (Nicola
Davide Angerame). Quindi le due “Identità” vivono e sopravvivono alimentandosi a vicenda e
dando alla luce creature così diverse tra loro ma anche così simili come essenza profonda (Massimo
tolentinohumour2010
galleria sangallo
25 settembre 2010
6 gennaio 2011
COMUNE DI TOLENTINO
Assessorato alla Cultura
MUSEO INTERNAZIONALE
DELL’UMORISMO NELL’ARTE
patrocinio
Regione Marche
Provincia di Macerata
Comunità Montana Monti Azzurri
con il contributo di
Regione Marche
Provincia di Macerata
Licinio). Spettacolo e performance artistica si fondono dando vita ad una espressione d'arte
contemporanea di grande suggestione e contemporaneità. Le sue opere d'arte scaturiscono da
pennellate violente, colori accessi, volti e maschere, i cui studi ricordano il genio di Leonardo,
raccontano proprio di “Identità Artefatte”. Il suo è uno stile originalissimo, non codificato, che
emoziona, oltre che per le trasfigurazioni e le deformazioni, per la forte intensità creativa che
lasciano ad ognuno una libera interpretazione. La straordinaria ironia di Ballantini traspare dalle
tele, da ogni traccia di acrilico, da ogni immagine, che risulta una sorta di “sfida visiva”. Ma la vera
esperienza è l'incontro stesso con Ballantini, moderno giullare, una vera forza della natura, capace
di farci sorridere della realtà e perchè no, anche di noi stessi.
Oltre alla personale dedicata a Dario Ballantini, Tolentino Humour propone anche la quinta edizione
del Premio letterario dedicato a Tullio Colsalvatico per opere inedite di narrativa satirica ed
umoristica ed una mostra rievocativa dedicata a Ennio Flaiano in occasione del centenario della
nascita. Infine nel corso dei vari eventi sarà anche presentata la XXVI edizione della Biennale
Internazionale dell'umorismo nell'Arte.
Tolentino Humour è la rassegna d'arte umoristica che negli anni pari intende proporre l'appuntamento
speciale con il Museo Internazionale della Caricatura e presentare al pubblico personali e
collettive d'arte di grande rilevanza. La prima edizione è stata organizzata nel 1976 e da allora, con
continuità, ha ospitato le opere di gradi artisti quali Federico Fellini, Guasta, Galantara, Giuseppe
Scalarini, Mino Maccari, Pietro Ardito, Leo Longanesi, solo per citarne alcuni e importanti collettive
dedicate a Giacomo Leopardi, ai Caricaturisti e Umoristi delle Marche, al fondatore della Biennale
Luigi Mari.
Tolentino Humour è considerata dagli esperti, alla stessa stregua della Biennale dell'Umorismo, una
delle rassegne di settore dell'arte satirica e caricaturale più importante a livello internazionale.
Dario Ballantini, livornese deve la sua passione per l'arte al padre, che dipinge in stile neo realista
ed a uno zio post macchiaiolo e per il teatro al nonno, attore di compagnie filodrammatiche ed a
uno zio tenore mancato. Si diploma al liceo scientifico sperimentale ad indirizzo artistico, allievo di
Giancarlo Cocchia. Mentre organizza le sue prime mostre con ritratti e opere di richiamo
espressionista, inizia la sua carriera di attore e imitatore. Partecipa a diversi programmi televisivi,
mette in scena spettacoli di cabaret e contemporaneamente frequenta un corso di grafica
pubblicitaria. Nel 1994 collabora con Antonio Ricci a “Striscia la Notizia”. Ballantini, con i suoi
personaggi, diviene una icona, grazie all'innovativa idea di far interagire le sue originalissime
imitazioni con chiunque incontri. Ballantini non abbandona l'arte pittorica e torna ad esporre in
mostre collettive e personali. Riceve incoraggiamento e proficui consigli da Achille Benito Oliva e
scrive di lui anche Giancarlo Vigorelli. Ha preso parte a diversi film, è stato diretto da Paolo Virzì,
Pupi Avati, Silvano Agosti, Leonardo Pieraccioni, Ezio Greggio ed a fiction di successo come
Carabinieri. Ha tenuto mostre personali sia in Italia che all'estero. Ha dipinto le scenografie per i
concerti di Ivano Fossati. Recentemente gli è stata dedicata una grande esposizione alla Triennale
Bovisa di Milano e le sue opere sono state esposte alla Galleria Ghelfi di Verona, Rotta di Genova,
Castel dell’Ovo Napoli, San Carlo di Milano al Salone del Mobile 2010 di Milano, Palazzo Coveri di
Firenze, Galerie de L’Europe di Parigi e tante altre. Inoltre ha partecipato ad una delle più importanti
mostre d'arte contemporanea, la “Cow Parade” dipingendo una delle settanta mucche d'autore
che hanno arredato le più belle piazze di Roma. A settembre inaugura una nuova mostra personale
a Tolentino, in occasione dell'edizione 2010 di Tolentino Humour.
Hanno scritto di Dario Ballantini
“... Questa mostra milanese conferma Ballantini pittore, gli sono vicino con la mia simpatia e con
l'augurio di crescere nelle proprie insicurezze e contraddizioni, raccontandosi con la vivacità e
l'impegno che leggo in questi quadri tutti nuovi, diversi, che confermano quanto matta, ma
definitiva e consistente, sia la sua autentica vocazione, fissa e, nello stesso tempo agitata, mobile,
dirompente”.
Giancarlo Vigorelli
“... Ballantini spreme il suo estro, allenato fin dai lontani anni dell'apprendistato livornese e triturato
nelle frenetiche notti di lavoro sulle tele, chiamando a raccolta i fantasmi indispensabili delle
avanguardie (il cubofuturismo, la metafisica, il surrealismo e l'espressionismo selvaggio
innanzitutto). E sulle tavole o sui cartoni aggrediti dagli acrilici e dai pastelli, egli rinnova il tempo
delle ossessioni e delle desolazioni citando le periferie, plumbee fabbriche sironiane da
contrapporre all'arroganza di un volto allucinato, acceso dalla volgare sottolineatura di un sorriso o
di un ghigno in maschera. .... Scaturiscono pertanto dal pennello del nostro autore forme
ansiogene di forte pregnanza emozionale e di altrettanta evidenza narrativa”.
Luciano Caprile
“Quando Ballantini prepara un personaggio da imitare, per prima cosa usa come specchio un foglio
di carta. Disegna minuziosamente il volto e poi lo guarda e lo riguarda come se volesse impadronirsi
dell'anima. Doppio, multiplo di sé stesso, invasato, posseduto e possessore, fosco e candido,
inquietante sempre...”.
Antonio Ricci
“... I suoi personaggi tv nascono attraverso lo studio dei loro volti e delle loro espressioni, e, dentro
i loro occhi, Dario Ballantini trova l'anima più profonda e più umana delle sue 'vittime' le quali
vengono scomposte e ricomposte attraverso bozzetti e disegni fino a spogliarle del tutto. Ecco nello
stesso modo egli compone e scompone i volti delle sue creature immaginarie che, nella tela
ritrovano vita e si esprimono in tutta la loro chiarezza”.
Massimo Licinio
“... Ballantini parla si sé per dare voce a noi e la sua pittura è come il lavorio notturno del sogno,
come la sistemazione infinita dei dati dell'inconscio, come la lacrima di Pierrot Lunaire dietro la
maschera del clown. dipingere rappresenta per il nostro inviato, chiamato a decostruire l'aura dei
vip, il costante esercizio di umiltà esistenziale. 'La televisione passa, il quadro resta. Ballantini lo dice
convinto”.
Nicola Davide Angerame
Mi piacciono quelle figure umane quasi sempre schiacciate, triturate, confuse eppure mai prive di
forza. Se quegli esseri lanciano un grido è un urlo sfacciato e riescono benissimo a farcelo arrivare.
Mi conforta come in questa pittura si rimane caparbiamente vivi anche se avvolti da un delirio
soffocante di materia e da una centrifuga di tempo, condizioni che conosciamo bene e che
sappiamo non prive di improvvise e inaspettate serenità.
Ivano Fossati
Tolentino Humour 2010
“Identità Artefatte”
Mostra personale di Dario Ballantini
Periodo espositivo:
25 settembre 2010 – 6 gennaio 2011
Sede:
Palazzo Sangallo, piazza della Libertà
Orario di apertura al pubblico:
dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19
Il biglietto permette l'accesso al Museo Internazionale della Caricatura
Infoline: 348.0883989
Catalogo edito dal Comune di Tolentino
Grafica: Giorgio Leggi
Organizzazione generale:
Servizi Culturali, Turistici e del Tempo Libero del Comune di Tolentino
0733.901326
Ufficio Stampa:
Luca Romagnoli Relazioni Pubbliche & Comunicazione
0733.968948 - fax 0733954841 - 335.475004
ufficiostampa@comune.tolentino.mc.it
L'evento è promosso dal Comune di Tolentino, Assessorato alla Cultura
Patrocini:
Regione Marche, Provincia di Macerata, Comunità Montana dei Monti Azzurri
Organizzazione mostra “Identità Artefatte”:
Massimo Licinio Management srl - Milano
Massimo Licinio
02.20.24.11.00 – www.massimolicinio.it
Ufficio stampa Dario Ballantini:
Massimo Licinio Management srl
Massimo Licinio cell. 335.634.65.81 massimo@massimolicinio.it
Nadia Macchi cell. 337.27.39.48 nadia@massimolicinio.it
www.darioballantini.it
Si ringrazia:
Massimo Zenobi
Eventi collaterali:
Presentazione della XXVI edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte
Personale dedicata ad Ennio Flaiano - Sala Mari del Museo della Caricatura
V Edizione del Premio Tullio Colsalvatico
Come raggiungere Tolentino
1. Aeroporto
Raffaello Sanzio di Falconara (AN) - 95 km da Tolentino
2. Porto Ancona
78 km da Tolentino
3. Ferrovie
Stazione di Tolentino Tel: 0733.974008
Treno Fabriano per Tolentino dopo essere scesi dalla linea Roma-Ancona.
Treno Civitanova per Tolentino dopo essere scesi dalla linea Milano-Lecce.
4. Strade
A14: uscita Macerata-Civitanova Marche, prendere la S.S. 77 uscire a Tolentino Est.
Da Roma: uscita Orte, Terni, Foligno, S.S.77 uscita Tolentino Sud.
Da Firenze: uscita Val di Chiana, Perugia, Foligno, S.S.77 uscita Tolentino Sud
25
settembre 2010
Dario Ballantini – Identità Artefatte
Dal 25 settembre 2010 al 06 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO INTERNAZIONALE DELLA CARICATURA LUIGI MARI – PALAZZO SANGALLO
Tolentino, Piazza Sangallo, (Macerata)
Tolentino, Piazza Sangallo, (Macerata)
Biglietti
Il biglietto permette l'accesso al Museo Internazionale della Caricatura
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19
Sito web
www.darioballantini.it
Autore