Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dario Denso Andriolo – Ad Calvariam
Il tema della croce, radicato nella cultura europea da secoli, con Andriolo giunge al linguaggio della contemporaneità sotto una declinazione estetica nuova e complessa. Diviene installazione, performance, esperienza
Comunicato stampa
Segnala l'evento
AD CALVARIAM, allo Spasimo il “Christus Patiens” di Dario Denso Andriolo
La location è suggestiva. L’opera in esposizione è dirompente. Giovedì 25 ottobre, alle
ore 19, alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo, Manifesta 12 - Collateral
Events ospita la video-scultura “Ad Calvariam” dell’artista palermitano Dario Denso
Andriolo. Il tema della croce, radicato nella cultura europea da secoli, con Andriolo giunge
al linguaggio della contemporaneità sotto una declinazione estetica nuova e complessa.
Diviene installazione, performance, esperienza.
L’opera, progettata proprio per la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, si lega a doppio
filo con il capolavoro di Raffaello, lo “Spasimo di Sicilia” (1517), oggi custodito al Prado di
Madrid ma originariamente destinato alla chiesa palermitana. La dolorosa salita al
Calvario, descritta con grande intensità dall’artista urbinate, si converte in una figurazione
estremamente sintetica. Un incrocio destrutturato di bianchi volumi rievoca la forma del
corpo sofferente del Christus Patiens e diviene schermo per la visione drammatica della
Passione, che si eternizza nel tempo presente mettendo a nudo un conflitto umano e
sociale in cui il tempo sembra arrestarsi, retrocedere e poi riprendere forma.
Una proiezione video della stessa, che si perde in lontananza rimpicciolendosi con una
fuga centrale, non solo determina gli spazi prospettici, ma introduce anche il racconto,
scandito da un suono sincopato. L’audio, cosi come l’opera in parte analogica e in parte
digitale, è editato e registrato dallo stesso Dario Denso Andriolo. L’esposizione,
organizzata come #Anteprima I-design e curata da Maria Luisa Montaperto, è inserita
nella programmazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. L’opera rimarrà
in esposizione solo nella serata di giovedì 25 ottobre. L’ingresso è libero.
Dario Denso Andriolo, visual artist, scultore e designer, classe 1984, vive ed opera a Palermo.
Laureato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, la sua ricerca artistica, che trae origine
dalla lavorazione diretta della materia e si è orientata verso la progettazione grafica e la
modellazione in 3D. I suoi lavori intrecciano scultura, grafica, design, audio e multimedialità, dando
vita a installazioni dal forte impatto visivo. È sua la scultura “Knight”, un cavallo degli scacchi
scolpito da un blocco di basalto, che oggi trova posto nella “Scacchiera dell’Etna” a Belpasso a
Catania. Le opere di carta pressata Under Pressure (2015) sono state scelte dal Corriere della
Sera per la copertina del settimanale “la Lettura”. Nello stesso anno ha esposto in collettiva al
MuRa di Racalmuto (AG) per “Diciotto sculture per dieci anni di biennio” a cura di Giuseppe
Agnello, Daniele Franzella ed Emilia Valenza. Al 2017 risale la sua personale “In Saecula
Saecolurum” (oratorio di san Mercurio, Palermo), inserita nella VI edizione di I-Design. Noto nel
panorama siciliano delle arti visive digitali, ha realizzato inoltre videomapping per grandi eventi in
Sicilia collaborando, tra gli altri con artisti quali Subsonica, Bob Sinclar, Fatboy Slim, Green Velvet
e Raving George.Fra i video mapping realizzati “Peace will feed the world”, per la diciottesima
edizione del Cous Cous Fest (2015, San Vito Lo Capo, TP), “Il ruggito della velocità” (2017, Real
Albergo delle Povere, Palermo), Light in Brancaccio (2017, Ponte dell’Ammiraglio, Palermo) e la
regia di “Rinasce Palermo” (2018, Palazzo delle Aquile, Palermo).
La location è suggestiva. L’opera in esposizione è dirompente. Giovedì 25 ottobre, alle
ore 19, alla Chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo, Manifesta 12 - Collateral
Events ospita la video-scultura “Ad Calvariam” dell’artista palermitano Dario Denso
Andriolo. Il tema della croce, radicato nella cultura europea da secoli, con Andriolo giunge
al linguaggio della contemporaneità sotto una declinazione estetica nuova e complessa.
Diviene installazione, performance, esperienza.
L’opera, progettata proprio per la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, si lega a doppio
filo con il capolavoro di Raffaello, lo “Spasimo di Sicilia” (1517), oggi custodito al Prado di
Madrid ma originariamente destinato alla chiesa palermitana. La dolorosa salita al
Calvario, descritta con grande intensità dall’artista urbinate, si converte in una figurazione
estremamente sintetica. Un incrocio destrutturato di bianchi volumi rievoca la forma del
corpo sofferente del Christus Patiens e diviene schermo per la visione drammatica della
Passione, che si eternizza nel tempo presente mettendo a nudo un conflitto umano e
sociale in cui il tempo sembra arrestarsi, retrocedere e poi riprendere forma.
Una proiezione video della stessa, che si perde in lontananza rimpicciolendosi con una
fuga centrale, non solo determina gli spazi prospettici, ma introduce anche il racconto,
scandito da un suono sincopato. L’audio, cosi come l’opera in parte analogica e in parte
digitale, è editato e registrato dallo stesso Dario Denso Andriolo. L’esposizione,
organizzata come #Anteprima I-design e curata da Maria Luisa Montaperto, è inserita
nella programmazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. L’opera rimarrà
in esposizione solo nella serata di giovedì 25 ottobre. L’ingresso è libero.
Dario Denso Andriolo, visual artist, scultore e designer, classe 1984, vive ed opera a Palermo.
Laureato in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, la sua ricerca artistica, che trae origine
dalla lavorazione diretta della materia e si è orientata verso la progettazione grafica e la
modellazione in 3D. I suoi lavori intrecciano scultura, grafica, design, audio e multimedialità, dando
vita a installazioni dal forte impatto visivo. È sua la scultura “Knight”, un cavallo degli scacchi
scolpito da un blocco di basalto, che oggi trova posto nella “Scacchiera dell’Etna” a Belpasso a
Catania. Le opere di carta pressata Under Pressure (2015) sono state scelte dal Corriere della
Sera per la copertina del settimanale “la Lettura”. Nello stesso anno ha esposto in collettiva al
MuRa di Racalmuto (AG) per “Diciotto sculture per dieci anni di biennio” a cura di Giuseppe
Agnello, Daniele Franzella ed Emilia Valenza. Al 2017 risale la sua personale “In Saecula
Saecolurum” (oratorio di san Mercurio, Palermo), inserita nella VI edizione di I-Design. Noto nel
panorama siciliano delle arti visive digitali, ha realizzato inoltre videomapping per grandi eventi in
Sicilia collaborando, tra gli altri con artisti quali Subsonica, Bob Sinclar, Fatboy Slim, Green Velvet
e Raving George.Fra i video mapping realizzati “Peace will feed the world”, per la diciottesima
edizione del Cous Cous Fest (2015, San Vito Lo Capo, TP), “Il ruggito della velocità” (2017, Real
Albergo delle Povere, Palermo), Light in Brancaccio (2017, Ponte dell’Ammiraglio, Palermo) e la
regia di “Rinasce Palermo” (2018, Palazzo delle Aquile, Palermo).
25
ottobre 2018
Dario Denso Andriolo – Ad Calvariam
25 ottobre 2018
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
COMPLESSO MONUMENTALE DELLO SPASIMO
Palermo, Via Dello Spasimo, 13, (Palermo)
Palermo, Via Dello Spasimo, 13, (Palermo)
Vernissage
25 Ottobre 2018, ore 19
Autore
Curatore