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Dario Fo – …mi sento attore dilettante e pittore professionista
L’Associazione Culturale Editebro, in continuità con le mostre già realizzate in collaborazione con il Comune di Arezzo, presenta la mostra dedicata al grande Maestro Dario Fo, organizzata con la Compagnia Teatrale Fo Rame. L’esposizione si terrà presso Palazzo Chianini Vincenzi Galleria d’Arte “La Chimera” di Arezzo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione Culturale Editebro, in continuità con le mostre già realizzate in
collaborazione con il Comune di Arezzo, presenta la mostra dedicata al grande Maestro
Dario Fo, organizzata con la Compagnia Teatrale Fo Rame. L’esposizione si terrà presso
Palazzo Chianini Vincenzi Galleria d’Arte “La Chimera” di Arezzo dal 1° Aprile al 2 Luglio
2017.
Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la
letteratura nel 1997, ma non è altrettanto nota la sua appartenenza al mondo della pittura.
Solo negli ultimi anni è stato riconosciuto a livello internazionale il suo talento. Durante le
ultime interviste ha ricordato: “Il mio sogno, è risaputo, era quello di concludere
l’Accademia di Brera e avere successo come pittore ma non è andata così. Al contrario,
come attore e scrittore di teatro, m’è andata più che bene. È lì che ho conosciuto Franca e
che mi ha insegnato gran parte di quello che oggi so sull’arte del recitare. E in questi anni,
finalmente, gli spettatori hanno scoperto che so anche dipingere. Questo mi dà gran felicità.
È inutile, in ogni desiderio bisogna saper attendere con pazienza... e io ne ho avuta da
buttare.”
Dario Fo nasce artisticamente come pittore e lo ha sempre fatto: nel corso della sua vita ha
realizzato scenografie, bozzetti per costumi ma anche opere pittoriche che
accompagnavano la stesura dei suoi spettacoli. Usava la pittura come mezzo per ragionare,
i suoi lavori teatrali spesso nascevano come immagini. Disegnava bozzetti per fermare
l’idea o per cercare di svilupparla al meglio quando le parole scritte non funzionavano a
dovere, e i numerosi bozzetti che disegnava, una volta finiti, li riportava su tele di grandi
dimensioni per dipingerli una seconda volta e creare un nuovo dipinto che spesso era più
elaborato del primo.
Il percorso della mostra “Dario Fo: mi sento attore dilettante e pittore professionista”
presenta una selezione di circa 50 opere attraverso le quali è possibile conoscere e
affacciarsi alla meraviglia del racconto attraverso le immagini. Troverete esposte opere
dedicate alla storia del Ruzzante, alla quale Dario Fo si è dedicato più volte nel corso della
sua vita, gli studi del teatro e della pittura del 500, grandi tele che raccontano le ricerche
sui Vangeli Apocrifi e la storia di Gesù, e anche una selezione di dipinti e bozzetti dello
spettacolo Picasso Desnudo scritto insieme a Franca Rame nel 2012. Non potevano
mancare alcune delle sue opere giovanili dipinte intorno al 1950 e altre dipinte negli ultimi
anni, ognuna dedicata a una storia diversa, dotate di una loro autonomia espressiva.
collaborazione con il Comune di Arezzo, presenta la mostra dedicata al grande Maestro
Dario Fo, organizzata con la Compagnia Teatrale Fo Rame. L’esposizione si terrà presso
Palazzo Chianini Vincenzi Galleria d’Arte “La Chimera” di Arezzo dal 1° Aprile al 2 Luglio
2017.
Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la
letteratura nel 1997, ma non è altrettanto nota la sua appartenenza al mondo della pittura.
Solo negli ultimi anni è stato riconosciuto a livello internazionale il suo talento. Durante le
ultime interviste ha ricordato: “Il mio sogno, è risaputo, era quello di concludere
l’Accademia di Brera e avere successo come pittore ma non è andata così. Al contrario,
come attore e scrittore di teatro, m’è andata più che bene. È lì che ho conosciuto Franca e
che mi ha insegnato gran parte di quello che oggi so sull’arte del recitare. E in questi anni,
finalmente, gli spettatori hanno scoperto che so anche dipingere. Questo mi dà gran felicità.
È inutile, in ogni desiderio bisogna saper attendere con pazienza... e io ne ho avuta da
buttare.”
Dario Fo nasce artisticamente come pittore e lo ha sempre fatto: nel corso della sua vita ha
realizzato scenografie, bozzetti per costumi ma anche opere pittoriche che
accompagnavano la stesura dei suoi spettacoli. Usava la pittura come mezzo per ragionare,
i suoi lavori teatrali spesso nascevano come immagini. Disegnava bozzetti per fermare
l’idea o per cercare di svilupparla al meglio quando le parole scritte non funzionavano a
dovere, e i numerosi bozzetti che disegnava, una volta finiti, li riportava su tele di grandi
dimensioni per dipingerli una seconda volta e creare un nuovo dipinto che spesso era più
elaborato del primo.
Il percorso della mostra “Dario Fo: mi sento attore dilettante e pittore professionista”
presenta una selezione di circa 50 opere attraverso le quali è possibile conoscere e
affacciarsi alla meraviglia del racconto attraverso le immagini. Troverete esposte opere
dedicate alla storia del Ruzzante, alla quale Dario Fo si è dedicato più volte nel corso della
sua vita, gli studi del teatro e della pittura del 500, grandi tele che raccontano le ricerche
sui Vangeli Apocrifi e la storia di Gesù, e anche una selezione di dipinti e bozzetti dello
spettacolo Picasso Desnudo scritto insieme a Franca Rame nel 2012. Non potevano
mancare alcune delle sue opere giovanili dipinte intorno al 1950 e altre dipinte negli ultimi
anni, ognuna dedicata a una storia diversa, dotate di una loro autonomia espressiva.
01
aprile 2017
Dario Fo – …mi sento attore dilettante e pittore professionista
Dal primo aprile al 02 luglio 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO CHIANINI-VINCENZI
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 15, (Arezzo)
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 15, (Arezzo)
Biglietti
€ 10 (€ 7 scaricando la riduzione dal sito), gratuito per i bambini sotto i 10 anni
Gruppi e scolaresche di almeno 10 persone € 8 (€ 5 scaricando la riduzione).
Insegnanti e accompagnatori, ingresso gratuito.
Vernissage
1 Aprile 2017, ore 17:30
Autore
Curatore