Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dario Goldaniga – Io sono qui
La mostra presenterà le opere più recenti dello scultore milanese: oltre a una grande carta e a due gruppi di sculture saranno esposte nove grandi lastre di ardesia, un materiale di recupero con un grande potenziale evocativo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Fabbrica Eos presenta la mostra “Io sono qui” dello scultore milanese
Dario Goldaniga dove saranno presenti le opere più recenti.
Oltre a una grande carta e a due gruppi di sculture ‐ un planisfero bronzeo e una
coppia di crogiuoli, allusione alla natura alchemica delle pratiche di fusione
metallurgica, saranno esposte nove grandi lastre di lavagna incise.
Le lastre di ardesia, così come gli scarti della fusione bronzea impiegati nei lavori
precedenti, sono materiali di recupero che l’artista sottrae alla distruzione,
reinserendole nel circuito della produzione artistica.
Goldaniga sceglie i materiali per il loro potenziale evocativo. Le lavagne sono, infatti,
oggetti dal forte contenuto simbolico, depositarie di una memoria che sta
scomparendo, sostituita da nuovi strumenti tecnologici.
Per anni, nelle nostre scuole, sono state depositarie di un sapere che si costruiva
giorno per giorno, per progressive cancellazioni e riscritture, e che forniva un
orientamento culturale ed esperienziale alle generazioni future. L’artista trasforma
la natura transitoria, eternamente rinnovabile dell’ardesia in una mappa stellare.
Sostituisce le nozioni e le informazioni che quotidianamente impartivano gli
insegnanti (e i messaggi triviali lasciati dagli studenti nei cambi d’ora e negli
intervalli) con un’indelebile planimetria cosmica, una carta d’orientamento astrale,
che tra l’altro, evoca le cognizioni degli antichi naviganti.
Per l’artista, la mostra “Io sono qui” rappresenta la tappa di un percorso di
riscoperta del ruolo dell’uomo nel grande disegno dell’universo e, insieme, la
rivendicazione della necessità di tornare a misurare il mondo con i parametri della
cultura e della sensibilità umane.
Dario Goldaniga dove saranno presenti le opere più recenti.
Oltre a una grande carta e a due gruppi di sculture ‐ un planisfero bronzeo e una
coppia di crogiuoli, allusione alla natura alchemica delle pratiche di fusione
metallurgica, saranno esposte nove grandi lastre di lavagna incise.
Le lastre di ardesia, così come gli scarti della fusione bronzea impiegati nei lavori
precedenti, sono materiali di recupero che l’artista sottrae alla distruzione,
reinserendole nel circuito della produzione artistica.
Goldaniga sceglie i materiali per il loro potenziale evocativo. Le lavagne sono, infatti,
oggetti dal forte contenuto simbolico, depositarie di una memoria che sta
scomparendo, sostituita da nuovi strumenti tecnologici.
Per anni, nelle nostre scuole, sono state depositarie di un sapere che si costruiva
giorno per giorno, per progressive cancellazioni e riscritture, e che forniva un
orientamento culturale ed esperienziale alle generazioni future. L’artista trasforma
la natura transitoria, eternamente rinnovabile dell’ardesia in una mappa stellare.
Sostituisce le nozioni e le informazioni che quotidianamente impartivano gli
insegnanti (e i messaggi triviali lasciati dagli studenti nei cambi d’ora e negli
intervalli) con un’indelebile planimetria cosmica, una carta d’orientamento astrale,
che tra l’altro, evoca le cognizioni degli antichi naviganti.
Per l’artista, la mostra “Io sono qui” rappresenta la tappa di un percorso di
riscoperta del ruolo dell’uomo nel grande disegno dell’universo e, insieme, la
rivendicazione della necessità di tornare a misurare il mondo con i parametri della
cultura e della sensibilità umane.
05
aprile 2016
Dario Goldaniga – Io sono qui
Dal 05 aprile al 04 maggio 2016
arte contemporanea
Location
FABBRICA EOS
Milano, Piazzale Antonio Baiamonti, 2, (Milano)
Milano, Piazzale Antonio Baiamonti, 2, (Milano)
Orario di apertura
martedì-venerdì 10,30/13,00 - 15,30/18,30
Vernissage
5 Aprile 2016, dalle ore 18,30
Autore
Curatore