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Dario Verda
L’esposizione si compone di una quindicina di sculture in ferro, di medio e piccolo formato, tutte caratterizzate dalla straordinaria manualità dello scultore e da una vena espressiva marcatamente ironica.
Comunicato stampa
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Sculture di Dario Verda allo Studio d’Arte Tonino di Campione
Dario Verda é lo scultore del momento. Dopo la posa all’inizio di maggio della scultura in bronzo “La lavandaia” sul lungolago di Bissone, in piazza Francesco Borromini, che è già diventata un “must” per abitanti e turisti, e dopo la serata di presentazione a Manno della mostra e del volume dal titolo “Dario Verda, sculture”, curato da Dalmazio Ambrosioni, espone ora nello Studio d’Arte Tonino di Campione d’Italia. L’esposizione si compone di una quindicina di sculture in ferro, di medio e piccolo formato, tutte caratterizzate dalla straordinaria manualità dello scultore e da una vena espressiva marcatamente ironica.
Dario Verda è noto in Ticino come imprenditore con la passione per l’arte; in particolare negli ultimi 15 anni ha realizzato decine e decine di sculture, la maggior parte in ferro. Alcune sono posate in spazi pubblici, come alla Banca dello Stato di Agno e al sentiero delle sculture al parco San Grato di Carona. Per realizzare le sue sculture recupera ferri già usati che riporta a nuova vita sapendo valorizzare nel materiale buttato, finito, inservibile, una scintilla di significato. Dario Verda - scrive Ambrosioni nel saggio intitolato “Il giocoso teatro della vita” - “riprende il ferro, questo materiale così rappresentativo della civiltà e della memoria, là dove è stato gettato nelle braccia d’una lenta, progressiva corrosione e gli infonde nuova vita. Nuovo destino, nuovo futuro attraverso nuovi significati. Lo sottrae alla sua vecchia funzione, ormai decaduta, e lo impiega come materiale d’espressione di situazioni esteriori viste con occhi interiori, tra intelletto ed emozione. Lo nobilita. Oltretutto trattandolo con rispetto, ossia intervenendo il meno possibile, solo per evidenziare questo o quel’aspetto, per una leggera rifinitura, per un lavoro di lima”.
La mostra allo Studio d’Arte Tonino di Campione è aperta da domenica 8 agosto al 15 settembre nei giorni di martedì, mercoledì e domenica dalle 10,30 alle 12,30 o su appuntamento (tel. 076 397.88.50).
Dario Verda é lo scultore del momento. Dopo la posa all’inizio di maggio della scultura in bronzo “La lavandaia” sul lungolago di Bissone, in piazza Francesco Borromini, che è già diventata un “must” per abitanti e turisti, e dopo la serata di presentazione a Manno della mostra e del volume dal titolo “Dario Verda, sculture”, curato da Dalmazio Ambrosioni, espone ora nello Studio d’Arte Tonino di Campione d’Italia. L’esposizione si compone di una quindicina di sculture in ferro, di medio e piccolo formato, tutte caratterizzate dalla straordinaria manualità dello scultore e da una vena espressiva marcatamente ironica.
Dario Verda è noto in Ticino come imprenditore con la passione per l’arte; in particolare negli ultimi 15 anni ha realizzato decine e decine di sculture, la maggior parte in ferro. Alcune sono posate in spazi pubblici, come alla Banca dello Stato di Agno e al sentiero delle sculture al parco San Grato di Carona. Per realizzare le sue sculture recupera ferri già usati che riporta a nuova vita sapendo valorizzare nel materiale buttato, finito, inservibile, una scintilla di significato. Dario Verda - scrive Ambrosioni nel saggio intitolato “Il giocoso teatro della vita” - “riprende il ferro, questo materiale così rappresentativo della civiltà e della memoria, là dove è stato gettato nelle braccia d’una lenta, progressiva corrosione e gli infonde nuova vita. Nuovo destino, nuovo futuro attraverso nuovi significati. Lo sottrae alla sua vecchia funzione, ormai decaduta, e lo impiega come materiale d’espressione di situazioni esteriori viste con occhi interiori, tra intelletto ed emozione. Lo nobilita. Oltretutto trattandolo con rispetto, ossia intervenendo il meno possibile, solo per evidenziare questo o quel’aspetto, per una leggera rifinitura, per un lavoro di lima”.
La mostra allo Studio d’Arte Tonino di Campione è aperta da domenica 8 agosto al 15 settembre nei giorni di martedì, mercoledì e domenica dalle 10,30 alle 12,30 o su appuntamento (tel. 076 397.88.50).
08
agosto 2010
Dario Verda
Dall'otto agosto al 15 settembre 2010
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE TONINO
Campione D'italia, Viale Marco Da Campione, 2, (Como)
Campione D'italia, Viale Marco Da Campione, 2, (Como)
Orario di apertura
nei giorni di martedì, mercoledì e domenica dalle 10,30 alle 12,30 o su appuntamento
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