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David Bowes – Palermo ispanica
la mostra si compone di otto grandi tele (200×200 cm) e un dipinto di ancor più grandi dimensioni (200×580 cm). Quest’ultima opera è stata realizzata dall’artista in collaborazione con il pittore palermitano Alessandro bazan e alcuni allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo
Comunicato stampa
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A Palermo, dal prossimo 10 giugno e fino al 14 settembre, sarà possibile visitare la mostra personale di David Bowes Palermo ispanica, a cura di Ida Parlavecchio.
La mostra, promossa dalla Provincia Regionale di Palermo in collaborazione col Darc Sicilia, avrà luogo presso la prestigiosa sede di Palazzo Sant'Elia e si compone di otto grandi tele (200x200 cm) e un dipinto di ancor più grandi dimensioni (200x580 cm). Quest'ultima opera è stata realizzata dall'artista in collaborazione con il pittore palermitano Alessandro bazan e alcuni allievi dell'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Filo conduttore dei lavori in mostra sono le radici ispaniche di molta parte dell'antica cultura popolare siciliana.
"Bowes è un viaggiatore." - scrive Ida Parlavecchio nell'introduzione al catalogo - "Lo è in senso letterale e figurato. La sua aspirazione è sempre stata attraversare luoghi – mentali e reali - dove una cosa si contamina con l'altra, aprendo il campo a universi in cui confluiscono stili, generi, soggetti e simbologie diversi tra loro. Quella di Bowes è una personale ricerca dell'Arcadia, di un luogo ameno dove poter scegliere, come in un free-market, tra un'ampia offerta di forme e linguaggi rappresentativi – un luogo dove tutto esiste e non ha mai smesso di esistere […] In questo recente ciclo di opere i racconti di Goethe hanno per protagonisti le figure delle carte da gioco siciliane, i colori vivaci dell'epopea carolingia raccontata sulle sponde dei carri folkloristici, i protagonisti dei Vespri Siciliani, la luce limpida dei cieli dipinti da Francesco Lo Jacono, la vegetazione stilizzata dei mosaici bizantini. In una cosmogonia che rimescola tutto col candore e l'intellettualismo raffinato di chi sa che mantenersi fuori dal tempo significa poter inglobare nell'opera tutto ciò che la pittura è stata, tutto ciò che potenzialmente potrebbe essere."
David Bowes è nato nel 1957 a Boston. Vive e lavora a Newton (Massachusetts, USA), Insegna presso la Rhode Island School of Design e l'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Ha iniziato la carriera espositiva nel 1983, con una mostra personale presso la Gallleria Eric Franck di Ginevra.
Negli anni '80 e '90 ha esposto nelle più prestigiose gallerie americane (Annina Nosei, Tony Shafrazi, Mario Diacono, Fred Hoffmann, Sperone Westwater). Nel 1999 ha partecipato alla Biennale di Venezia.
In Italia ha collaborato a lungo con Lucio Amelio, Gian Ferrari, In Arco, Studio Raffaelli.
Di recente ha esposto presso: Annina Nosei di NewYork, Lars Bohman di Stoccolma e Galerie Anhava di Helsinki.
La mostra, promossa dalla Provincia Regionale di Palermo in collaborazione col Darc Sicilia, avrà luogo presso la prestigiosa sede di Palazzo Sant'Elia e si compone di otto grandi tele (200x200 cm) e un dipinto di ancor più grandi dimensioni (200x580 cm). Quest'ultima opera è stata realizzata dall'artista in collaborazione con il pittore palermitano Alessandro bazan e alcuni allievi dell'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Filo conduttore dei lavori in mostra sono le radici ispaniche di molta parte dell'antica cultura popolare siciliana.
"Bowes è un viaggiatore." - scrive Ida Parlavecchio nell'introduzione al catalogo - "Lo è in senso letterale e figurato. La sua aspirazione è sempre stata attraversare luoghi – mentali e reali - dove una cosa si contamina con l'altra, aprendo il campo a universi in cui confluiscono stili, generi, soggetti e simbologie diversi tra loro. Quella di Bowes è una personale ricerca dell'Arcadia, di un luogo ameno dove poter scegliere, come in un free-market, tra un'ampia offerta di forme e linguaggi rappresentativi – un luogo dove tutto esiste e non ha mai smesso di esistere […] In questo recente ciclo di opere i racconti di Goethe hanno per protagonisti le figure delle carte da gioco siciliane, i colori vivaci dell'epopea carolingia raccontata sulle sponde dei carri folkloristici, i protagonisti dei Vespri Siciliani, la luce limpida dei cieli dipinti da Francesco Lo Jacono, la vegetazione stilizzata dei mosaici bizantini. In una cosmogonia che rimescola tutto col candore e l'intellettualismo raffinato di chi sa che mantenersi fuori dal tempo significa poter inglobare nell'opera tutto ciò che la pittura è stata, tutto ciò che potenzialmente potrebbe essere."
David Bowes è nato nel 1957 a Boston. Vive e lavora a Newton (Massachusetts, USA), Insegna presso la Rhode Island School of Design e l'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Ha iniziato la carriera espositiva nel 1983, con una mostra personale presso la Gallleria Eric Franck di Ginevra.
Negli anni '80 e '90 ha esposto nelle più prestigiose gallerie americane (Annina Nosei, Tony Shafrazi, Mario Diacono, Fred Hoffmann, Sperone Westwater). Nel 1999 ha partecipato alla Biennale di Venezia.
In Italia ha collaborato a lungo con Lucio Amelio, Gian Ferrari, In Arco, Studio Raffaelli.
Di recente ha esposto presso: Annina Nosei di NewYork, Lars Bohman di Stoccolma e Galerie Anhava di Helsinki.
10
giugno 2008
David Bowes – Palermo ispanica
Dal 10 giugno al 14 settembre 2008
arte contemporanea
Location
PALAZZO SANT’ELIA
Palermo, Via Maqueda, 81, (Palermo)
Palermo, Via Maqueda, 81, (Palermo)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10/13 – 17/20. Sabato e prefestivi: 10/13 – 17/23
Lunedì chiuso
Vernissage
10 Giugno 2008, ore 18.30
Editore
SKIRA
Autore
Curatore