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David Hammons
due basketball drawings proprio per questo evento. In tale occasione saranno presentate anche due opere antiche dell’artista (1994), già mostrate all’epoca nella stessa galleria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'artista non sarà presente, ma ha creato i due basketball drawings proprio per questo evento. In tale occasione saranno presentate anche due opere antiche dell'artista (1994), già mostrate all'epoca nella stessa galleria. Due "slips", una con una maternità ed un'altra con una macchia di vergogna.
David Hammons è un artista di cui è quasi impossibile fare commenti ed analisi: è semplicemente un mito vivente, che con modestia e autorevolezza, ha piegato tutto il sistema dell'arte, a partire dagli states fino al continente nero.
David ha fatto un'esistenza mai ammiccante o deferente, ma, dal giorno in cui si è messo in un angolo di strada di New York a vendere delle semplici palle di neve bianche con la sua faccia scura e indossando un paio di occhiali da cieco, nessuno lo ha mai più perso di vista.
La sua vita è un esempio di spiritualità e aggressione pacata contro tutti i gli agghiaccianti idoli razziali e ha riscattato, almeno nel mondo dell'arte visiva, le debolezze dell'apparato mercantile e critico.
I suoi lavori sono sempre preziosissimi e di enorme impatto esistenziale.
I basketball drawings sono opere che hanno già alcuni anni di vita. Quelli presenti in mostra sono gli ultimi ed hanno una focalizzazione sul disegno che appare sempre, anche in quella apparente sfocata densità di grafite. Sono colpi di palla da basket contro una carta di riso fissata sul muro. Emerge la marca del pallone qua e là, ma quello che sorprende è la delicatezza del disegno mista all'aggressione della palla con le sue cifre e venature e la determinazione di chi vuole vincere .
David Hammons è un artista di cui è quasi impossibile fare commenti ed analisi: è semplicemente un mito vivente, che con modestia e autorevolezza, ha piegato tutto il sistema dell'arte, a partire dagli states fino al continente nero.
David ha fatto un'esistenza mai ammiccante o deferente, ma, dal giorno in cui si è messo in un angolo di strada di New York a vendere delle semplici palle di neve bianche con la sua faccia scura e indossando un paio di occhiali da cieco, nessuno lo ha mai più perso di vista.
La sua vita è un esempio di spiritualità e aggressione pacata contro tutti i gli agghiaccianti idoli razziali e ha riscattato, almeno nel mondo dell'arte visiva, le debolezze dell'apparato mercantile e critico.
I suoi lavori sono sempre preziosissimi e di enorme impatto esistenziale.
I basketball drawings sono opere che hanno già alcuni anni di vita. Quelli presenti in mostra sono gli ultimi ed hanno una focalizzazione sul disegno che appare sempre, anche in quella apparente sfocata densità di grafite. Sono colpi di palla da basket contro una carta di riso fissata sul muro. Emerge la marca del pallone qua e là, ma quello che sorprende è la delicatezza del disegno mista all'aggressione della palla con le sue cifre e venature e la determinazione di chi vuole vincere .
15
dicembre 2004
David Hammons
Dal 15 dicembre 2004 al 31 marzo 2005
arte contemporanea
Location
VERAVITAGIOIA
Napoli, Vico Fonseca, 16, (Napoli)
Napoli, Vico Fonseca, 16, (Napoli)
Orario di apertura
solo su appuntamento
Vernissage
15 Dicembre 2004, dalle 19 alle 21
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