La Galleria Il Capricorno apre la stagione 2003/2004 con una personale del giovane artista David Korty. I paesaggi di Korty, grazie a un tocco fluido e ad un sapiente uso del colore, sintetizzano alla perfezione la poesia e le sfumature del paesaggio urbano di Los Angeles, metropoli californiana teatro di infinite contraddizioni, dalle colline di Hollywood ai grovigli autostradali, dalle immense distese di sabbia sul mare alla verticalità dei grattacieli.
Il lavoro di Korty è un curioso intreccio di realismo e astrattismo. Alla trascrizione minuziosa dei dettagli architettonici di elementi apparentemente anonimi della topografia californiana, come ad esempio le lunghe e desolate file di casette a schiera, fa eco un utilizzo quasi monocromo del colore, che domina la composizione senza tuttavia schiacciarla, ricreando alla perfezione l'atmosfera satura e densa familiare a tutti gli abitanti di una città sterminata come Los Angeles.
L'inserimento della figura e la recente predilezione per luoghi più rurali hanno conferito alla pittura di Korty una venatura lievemente più impressionista, continuando però a conservare intatta la sua individualità e sopreattutto il filtro cromatico attraverso cui percepiamo dettagli di solo apparrente semplicità.
In occasione della mostra veneziana, l'artista presenterà otto nuovi lavori.
David Korty è nato in California nel 1971. Vive e lavora a Los Angeles.
Ha partecipato a Painting on the Move alla Kunsthalle di Basilea, alla Biennale di Kwanju nel 2002, e a 21 Paintings of L.A. presso il San Bernardino Museum of Art in California. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni internazionali, tra cui la Goetz Collection a Monaco di Baviera.