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David Lachapelle
un inedito itinerario artistico-fotografico fra le piazze e i vicoli della Kalsa
Comunicato stampa
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Kals’art 2005, la kermesse culturale organizzata dall’Amministrazione comunale, si arricchisce di un nuovo evento – presentato oggi dal sindaco Diego Cammarata a Palazzo Bonagia – che per tutta l’estate accompagnerà palermitani e turisti in un inedito itinerario artistico-fotografico fra le piazze e i vicoli della Kalsa.
Sulle pareti degli edifici dell’antico quartiere arabo, le maxi-riproduzioni degli scatti creativi firmati David LaChapelle: la vivacità cromatica e formale che attraversa lo stile del celebre photo-maker americano, denso di reminiscenze pop art, sarà una sorta di “mezzo di contrasto” tra i tanti fregi architettonici e le “ferite” che la storia ha impresso sul patrimonio edilizio della città.
Qua e là, imponenti frame attireranno lo sguardo e la mente dello spettatore in una visione contemporanea, a volte fortemente provocatoria, della condizione umana. Grandi finestre spalancate nel paesaggio urbano per condurre repentinamente l’osservatore in una sorta di dimensione alternativa, dove dalla semplice contemplazione si passa, quasi inevitabilmente, alla riflessione.
Inserite nel contesto urbano e sociale del quartiere, le immagini di LaChapelle comporranno un’ambientazione suggestiva, surreale, iperbolica e postmoderna, capace di mettere in luce i contrasti tra passato e presente, fra innovazione e tradizione, elementi che costituiscono la base concettuale del progetto Kals’art.
All’inaugurazione della mostra hanno partecipato lo stesso LaChapelle e, fra gli altri Marco Glaviano.
“Palermo e uno dei suoi luoghi più suggestivi, il dedalo di vicoli arabi della Kalsa – ha sottolineato il sindaco Diego Cammarata – diventano un grande museo all’aperto. Le gigantografie di David LaChapelle, considerato uno dei più importanti e originali fotografi del mondo, vengono accolte dalle strade e dagli angoli di un quartiere ricco di storia, che, oggi più che mai, incarna la rinascita della nostra città. Ancora una volta abbiamo deciso di puntare sul concetto di arte “en plein air”. Arte alla luce del sole, da scoprire, da vivere, da respirare, andando in giro da turisti o da semplici cittadini, lungo gli itinerari e i siti di Kals’art. Arte che vive, che si adatta all’ambiente e lo modifica, ne diventa decorazione e trasforma il luogo stesso in arte”.
“Gigantografie dall’inconfondibile gusto per la ricerca, l’originalità, il contrasto, in un accostamento inedito e di grande suggestione ha aggiunto il Sindaco – che contribuirà a valorizzare un elemento centrale nella filosofia che anima Kals’art: l’incontro-confronto fra antico e moderno, fonte di crescita e arricchimento culturale, ma anche fattore di nuova vita per lo spazio urbano e, quindi, di riqualificazione del territorio”.
“Per Palermo – ha concluso Cammarata – è, ancora una volta, un appuntamento importante, un evento di richiamo che conferma la vivacità culturale e il fermento che caratterizzano la vita della nostra città. Una città che cresce, che va avanti senza sosta, con convinzione, impegno e determinazione lungo la strada dello sviluppo”.
Il prestigio assoluto di David LaChapelle, la sua grande capacità di giocare sulle contrapposizioni e fondere le espressioni dell’arte e della pubblicità in un segno unico, personale e distintivo, proietteranno, così, Palermo nella scena artistica internazionale.
Molti i divi del mondo dello spettacolo immortalati dal celebre fotografo o riprodotti in originali fotomontaggi dai colori accesissimi: spiccano i nudi di Naomi Campbell e Pamela Anderson e le immagini che ritraggono Britney Spears, Madonna, Marilyn Manson, Sylvester Stallone.
Il formato delle riproduzioni varia da dimensioni medio-piccole (pannelli di 2 metri per 3, 3 metri per 5 ecc...) a vere e proprie gigantografie (8 metri per 10 e, in caso, anche 11 metri per 4).
Numerosi gli spazi del quartiere che verranno abbelliti con le fotografie di LaChapelle: fra questi, piazza Magione, piazza Kalsa, via dello Spasimo, via Santa Teresa, Salita alla Gancia, piazzale dei Bianchi, via Torremuzza, via Alloro, via IV Aprile, Cortile della Rosa all’Alloro, via Castrofilippo, vicolo Lo Bianco e altri ancora.
L’installazione delle fotografie di La Chapelle è curata dalle ditte palermitane Alessi s.p.a. e Damir s.r.l., che hanno realizzato i teli su cui sono stampate le immagini e i relativi supporti.
David LaChapelle è nato nel Connecticut, nel 1969. Nei primi anni ’80 si è trasferito a New York, dove ha iniziato a lavorare per Andy Warhol, che gli ha offerto di pubblicare alcune sue fotografie sulle pagine di Interview. Oggi è considerato uno dei dieci fotografi più importanti del mondo. Lavora con riviste internazionali di moda e costume come Vogue, Vanity Fair, Rolling Stone, i-D, Vibe, Interview, The Face. Firma campagne pubblicitarie per aziende come Lavazza, L’Oreal, Iceberg, Mtv, Diesel e altre ancora, e realizza le copertine dei dischi di celebri artisti, tra cui Madonna, Elton John, Whitney Houston, Macy Gray, Moby e molti altri.
Sulle pareti degli edifici dell’antico quartiere arabo, le maxi-riproduzioni degli scatti creativi firmati David LaChapelle: la vivacità cromatica e formale che attraversa lo stile del celebre photo-maker americano, denso di reminiscenze pop art, sarà una sorta di “mezzo di contrasto” tra i tanti fregi architettonici e le “ferite” che la storia ha impresso sul patrimonio edilizio della città.
Qua e là, imponenti frame attireranno lo sguardo e la mente dello spettatore in una visione contemporanea, a volte fortemente provocatoria, della condizione umana. Grandi finestre spalancate nel paesaggio urbano per condurre repentinamente l’osservatore in una sorta di dimensione alternativa, dove dalla semplice contemplazione si passa, quasi inevitabilmente, alla riflessione.
Inserite nel contesto urbano e sociale del quartiere, le immagini di LaChapelle comporranno un’ambientazione suggestiva, surreale, iperbolica e postmoderna, capace di mettere in luce i contrasti tra passato e presente, fra innovazione e tradizione, elementi che costituiscono la base concettuale del progetto Kals’art.
All’inaugurazione della mostra hanno partecipato lo stesso LaChapelle e, fra gli altri Marco Glaviano.
“Palermo e uno dei suoi luoghi più suggestivi, il dedalo di vicoli arabi della Kalsa – ha sottolineato il sindaco Diego Cammarata – diventano un grande museo all’aperto. Le gigantografie di David LaChapelle, considerato uno dei più importanti e originali fotografi del mondo, vengono accolte dalle strade e dagli angoli di un quartiere ricco di storia, che, oggi più che mai, incarna la rinascita della nostra città. Ancora una volta abbiamo deciso di puntare sul concetto di arte “en plein air”. Arte alla luce del sole, da scoprire, da vivere, da respirare, andando in giro da turisti o da semplici cittadini, lungo gli itinerari e i siti di Kals’art. Arte che vive, che si adatta all’ambiente e lo modifica, ne diventa decorazione e trasforma il luogo stesso in arte”.
“Gigantografie dall’inconfondibile gusto per la ricerca, l’originalità, il contrasto, in un accostamento inedito e di grande suggestione ha aggiunto il Sindaco – che contribuirà a valorizzare un elemento centrale nella filosofia che anima Kals’art: l’incontro-confronto fra antico e moderno, fonte di crescita e arricchimento culturale, ma anche fattore di nuova vita per lo spazio urbano e, quindi, di riqualificazione del territorio”.
“Per Palermo – ha concluso Cammarata – è, ancora una volta, un appuntamento importante, un evento di richiamo che conferma la vivacità culturale e il fermento che caratterizzano la vita della nostra città. Una città che cresce, che va avanti senza sosta, con convinzione, impegno e determinazione lungo la strada dello sviluppo”.
Il prestigio assoluto di David LaChapelle, la sua grande capacità di giocare sulle contrapposizioni e fondere le espressioni dell’arte e della pubblicità in un segno unico, personale e distintivo, proietteranno, così, Palermo nella scena artistica internazionale.
Molti i divi del mondo dello spettacolo immortalati dal celebre fotografo o riprodotti in originali fotomontaggi dai colori accesissimi: spiccano i nudi di Naomi Campbell e Pamela Anderson e le immagini che ritraggono Britney Spears, Madonna, Marilyn Manson, Sylvester Stallone.
Il formato delle riproduzioni varia da dimensioni medio-piccole (pannelli di 2 metri per 3, 3 metri per 5 ecc...) a vere e proprie gigantografie (8 metri per 10 e, in caso, anche 11 metri per 4).
Numerosi gli spazi del quartiere che verranno abbelliti con le fotografie di LaChapelle: fra questi, piazza Magione, piazza Kalsa, via dello Spasimo, via Santa Teresa, Salita alla Gancia, piazzale dei Bianchi, via Torremuzza, via Alloro, via IV Aprile, Cortile della Rosa all’Alloro, via Castrofilippo, vicolo Lo Bianco e altri ancora.
L’installazione delle fotografie di La Chapelle è curata dalle ditte palermitane Alessi s.p.a. e Damir s.r.l., che hanno realizzato i teli su cui sono stampate le immagini e i relativi supporti.
David LaChapelle è nato nel Connecticut, nel 1969. Nei primi anni ’80 si è trasferito a New York, dove ha iniziato a lavorare per Andy Warhol, che gli ha offerto di pubblicare alcune sue fotografie sulle pagine di Interview. Oggi è considerato uno dei dieci fotografi più importanti del mondo. Lavora con riviste internazionali di moda e costume come Vogue, Vanity Fair, Rolling Stone, i-D, Vibe, Interview, The Face. Firma campagne pubblicitarie per aziende come Lavazza, L’Oreal, Iceberg, Mtv, Diesel e altre ancora, e realizza le copertine dei dischi di celebri artisti, tra cui Madonna, Elton John, Whitney Houston, Macy Gray, Moby e molti altri.
08
agosto 2005
David Lachapelle
Dall'otto agosto al 15 settembre 2005
arte contemporanea
Location
QUARTIERE KALSA
Palermo, Piazza Della Kalsa, (Palermo)
Palermo, Piazza Della Kalsa, (Palermo)
Sito web
www.as-kalsart.lachapelle
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