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Davide Cantoni – Les Etrangers
Disegni bruciati che raccontano l’indifferenza. Les Etrangers, gli stranieri appunto,coloro che per un giorno appaiono sulle pagine dei giornali (in primis il New York Times) e poi spariscono nell’indifferenza. Come nel capolavoro letterario del 1942 di Albert Camus L’Étranger.
Comunicato stampa
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Davide Cantoni torna a Napoli alla Blindarte contemporanea, dopo l'importante personale "111" del 2011, con una nuova mostra che si inaugura mercoledì 11 Giugno 2014 dalle ore 19 e che sarà aperta fino al 10 ottobre 2014.
In mostra circa 10 nuovi disegni di grandi dimensioni realizzati con la ormai celebre tecnica dei disegni bruciati eseguiti con lente di ingrandimento e sole su carta, innovata da un risultato finale che avvicina il lavoro ancora di più all'estetica delle pagine di quotidiani dalle quali l'artista trae ispirazione.
Per questa nuova esposizione l'artista, italiano di nascita ma newyorkese di adozione, prende spunto dal capolavoro letterario del 1942 di Albert Camus L'Étranger (Lo Straniero). Un libro che esalta forse meglio di qualunque altro quel sentimento di indifferenza e di alienazione che in certi casi si sviluppa e si diffonde nella popolazione, e che l'artista da sempre addita molto chiaramente attraverso il suo lavoro come uno dei mali della società contemporanea.
Gli stranieri in questo caso sono tutti protagonisti di episodi di cronaca, apparsi nelle pagine di quotidiani (in primis il New York Times, ma anche altri giornali). Sono per lo più rifugiati che riescono in qualche modo a sopravvivere al disperato viaggio ed arrivano nei paesi dell'occidente, pieni di speranza per il futuro, o almeno felici di essere sfuggiti al loro passato.
I protagonisti, portatori di culture molto diverse da quella occidentale, invadono per un breve periodo le pagine dei giornali, quelle su internet o i telegiornali, arrivano alle nostre menti e a volte diventano spunto per le nostre conversazioni, ma ben presto finiscono per passare in secondo piano, fino a dissolversi di fronte alla pubblicazione di altre immagini, di altri episodi, spesso ancora più crudi, o semplicemente più recenti.
E' proprio contro questa conseguente indifferenza di fronte all'incessante sovrapporsi di eventi, di storie, di protagonisti e di stranieri che Davide Cantoni innalza la propria arte. E' contro queste non-reazioni di fronte all'esasperazione che l'artista, sulla scia del protagonista del citato libro di Camus, si interroga su chi siano i veri stranieri: i soggetti rappresentati nei suoi ritratti o noi che li guardiamo indifferenti?
In mostra circa 10 nuovi disegni di grandi dimensioni realizzati con la ormai celebre tecnica dei disegni bruciati eseguiti con lente di ingrandimento e sole su carta, innovata da un risultato finale che avvicina il lavoro ancora di più all'estetica delle pagine di quotidiani dalle quali l'artista trae ispirazione.
Per questa nuova esposizione l'artista, italiano di nascita ma newyorkese di adozione, prende spunto dal capolavoro letterario del 1942 di Albert Camus L'Étranger (Lo Straniero). Un libro che esalta forse meglio di qualunque altro quel sentimento di indifferenza e di alienazione che in certi casi si sviluppa e si diffonde nella popolazione, e che l'artista da sempre addita molto chiaramente attraverso il suo lavoro come uno dei mali della società contemporanea.
Gli stranieri in questo caso sono tutti protagonisti di episodi di cronaca, apparsi nelle pagine di quotidiani (in primis il New York Times, ma anche altri giornali). Sono per lo più rifugiati che riescono in qualche modo a sopravvivere al disperato viaggio ed arrivano nei paesi dell'occidente, pieni di speranza per il futuro, o almeno felici di essere sfuggiti al loro passato.
I protagonisti, portatori di culture molto diverse da quella occidentale, invadono per un breve periodo le pagine dei giornali, quelle su internet o i telegiornali, arrivano alle nostre menti e a volte diventano spunto per le nostre conversazioni, ma ben presto finiscono per passare in secondo piano, fino a dissolversi di fronte alla pubblicazione di altre immagini, di altri episodi, spesso ancora più crudi, o semplicemente più recenti.
E' proprio contro questa conseguente indifferenza di fronte all'incessante sovrapporsi di eventi, di storie, di protagonisti e di stranieri che Davide Cantoni innalza la propria arte. E' contro queste non-reazioni di fronte all'esasperazione che l'artista, sulla scia del protagonista del citato libro di Camus, si interroga su chi siano i veri stranieri: i soggetti rappresentati nei suoi ritratti o noi che li guardiamo indifferenti?
11
giugno 2014
Davide Cantoni – Les Etrangers
Dall'undici giugno al 10 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
BLINDARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Palermo, 11, (Milano)
Milano, Via Palermo, 11, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 1.30-13.30 e 15.30-18.30
Vernissage
11 Giugno 2014, ore 19
Autore