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Davide Frisoni – The human faces
Questo è l’inizio di una serie di opere che desidero dedicare proprio ai volti, perché uno mi ha conquistato e tanti aspettano di essere visti e riconosciuti…”
Comunicato stampa
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“Sono più di dieci anni che dipingo le luci delle strade che incontro quotidianamente, cercando un fatto, un momento, un flash che all’improvviso illumini ciò che mi sta di fronte, che mi fa desiderare, cercare, appassionare alla realtà.
Nel tempo lo sguardo si è abbassato a indagare anche il più piccolo bagliore di luce sull’asfalto, fino a desiderare di essere un tutt’uno con esso, imitandolo.
Poi improvviso, in un’area di sosta, un volto, un camionista.
Quanta strada nei suoi occhi, che orizzonti nel suo sguardo, che malinconia di semafori nelle sue rughe. E olio, e asfalto, e rombo di motore, e vita dura sulle sue dure mani.
Strada lunga dritta e trafficata, pioggia da sopra e acqua da sotto, sole che brucia il braccio fuori dal finestrino, vento che inclina il camion, neve che scivola nel silenzio di strade semivuote, notti insonni senza soste, donne nude in cabina e la Vergine sul parabrezza, estranei alle stazioni di servizio con cui condividi esattamente lo stesso tipo di vita e per questo profondamente amici, amori fugaci, la radio perennemente accesa, la barba ruvida come le mani, paura per il carico, niente alcool... c’è qualcuno che lo aspetta.
Nel tempo lo sguardo si è abbassato a indagare anche il più piccolo bagliore di luce sull’asfalto, fino a desiderare di essere un tutt’uno con esso, imitandolo.
Poi improvviso, in un’area di sosta, un volto, un camionista.
Quanta strada nei suoi occhi, che orizzonti nel suo sguardo, che malinconia di semafori nelle sue rughe. E olio, e asfalto, e rombo di motore, e vita dura sulle sue dure mani.
Strada lunga dritta e trafficata, pioggia da sopra e acqua da sotto, sole che brucia il braccio fuori dal finestrino, vento che inclina il camion, neve che scivola nel silenzio di strade semivuote, notti insonni senza soste, donne nude in cabina e la Vergine sul parabrezza, estranei alle stazioni di servizio con cui condividi esattamente lo stesso tipo di vita e per questo profondamente amici, amori fugaci, la radio perennemente accesa, la barba ruvida come le mani, paura per il carico, niente alcool... c’è qualcuno che lo aspetta.
24
marzo 2012
Davide Frisoni – The human faces
Dal 24 marzo al 27 aprile 2012
arte contemporanea
Location
LEONART GALLERY
Conegliano, Via Immacolata Di Lourdes, (Treviso)
Conegliano, Via Immacolata Di Lourdes, (Treviso)
Orario di apertura
da martedì a giovedì 16:00 - 19:00
venerdì e sabato 9:30 - 12:30 / 16:00 - 19:00
Lunedì chiuso
Vernissage
24 Marzo 2012, h 18:00
Autore
Curatore