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Davide La Rocca – Ritratti
L’artista ha maturato un linguaggio pittorico che analizza la decostruzione dell’immagine.Attraverso una maglia finissima di segni, che la scompongono fino a ridurla in particelle egli riflette sui meccanismi percettivi del reale.Tra i lavori vi è anche una tela che riproduce un’opera del Caravaggio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Corsoveneziaotto è lieta di ospitare, dal 16 settembre al 29 ottobre 2010, in occasione di START, Ritratti, la mostra personale di Davide La Rocca (Catania, 1970). L’artista, che vive e lavora a Milano, ha maturato un linguaggio pittorico che analizza la decostruzione dell’immagine. Attraverso una maglia finissima di segni, che la scompongono fino a ridurla in particelle, La Rocca riflette sui meccanismi percettivi del reale.
In galleria sarà presente una grande tela che riproduce, con le dimensioni originali, la Vocazione di San Matteo di Caravaggio. L’omaggio all’artista secentesco è dovuto all’importanza di questo capolavoro che ha segnato la storia della pittura. Rispetto all’originale, la scena è ribaltata specularmente e i toni caldi sostituiti da venti sfumature di rosso e di verde, stese con pennellate regolari. In base alla densità e agli accostamenti della puntinatura, La Rocca ricrea integralmente la superficie pittorica che risulta, a distanza ravvicinata, quasi astratta. La distorsione simula l’effetto di un’immagine in via di sintonizzazione, come se fosse visualizzata su un monitor.
La serie di ritratti approfondisce lo studio sulla frammentazione prendendo spunto da materiale cinematografico. I volti delle attrici sono scomposti con lo stesso principio, sebbene i colori siano virati in scala di grigio.
Ninfetta esaspera questo concetto poiché la tela riproduce un fotogramma ambiguo che, acceso dalle tinte acide, risulta quasi visionario.
Sarà in seguito disponibile un catalogo con testi critici di Arturo Schwarz e Gabriele Francesco Sassone.
Mostre principali: Strange Object, Galerie Voss, Dusseldorf, 2008; RVR Real Vision Reflex, Galerie Voss, Dusseldorf, 2004; Ungenioingenuo, Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2002; Faster! Bigger! Better!, ZKM/Museum fur Neue Kunst, Karlsruhe, 2006; XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 2005; Arte oggi. Premio Agenore Fabbri 2005. Posizioni attuali dell’Arte Italiana, curata da Volker Feierabend e Klaus Wolbert, Kunsthalle Goppingen, Germania, 2005; Lo sguardo del collezionista. VAF Stiftung and Collezione Giovanardi, a cura di Gabriella Belli, Nicoletta Boschiero, Volker Feierabend, Ewelyn Weiss, Klaus Wolbert, MART, Rovereto, 2005; Premio Agenore Fabbri, seconda edizione, curata da VAF Stiftung, Museo della Permanente, Milano, 2005 (vincitore).
In galleria sarà presente una grande tela che riproduce, con le dimensioni originali, la Vocazione di San Matteo di Caravaggio. L’omaggio all’artista secentesco è dovuto all’importanza di questo capolavoro che ha segnato la storia della pittura. Rispetto all’originale, la scena è ribaltata specularmente e i toni caldi sostituiti da venti sfumature di rosso e di verde, stese con pennellate regolari. In base alla densità e agli accostamenti della puntinatura, La Rocca ricrea integralmente la superficie pittorica che risulta, a distanza ravvicinata, quasi astratta. La distorsione simula l’effetto di un’immagine in via di sintonizzazione, come se fosse visualizzata su un monitor.
La serie di ritratti approfondisce lo studio sulla frammentazione prendendo spunto da materiale cinematografico. I volti delle attrici sono scomposti con lo stesso principio, sebbene i colori siano virati in scala di grigio.
Ninfetta esaspera questo concetto poiché la tela riproduce un fotogramma ambiguo che, acceso dalle tinte acide, risulta quasi visionario.
Sarà in seguito disponibile un catalogo con testi critici di Arturo Schwarz e Gabriele Francesco Sassone.
Mostre principali: Strange Object, Galerie Voss, Dusseldorf, 2008; RVR Real Vision Reflex, Galerie Voss, Dusseldorf, 2004; Ungenioingenuo, Studio d’Arte Cannaviello, Milano, 2002; Faster! Bigger! Better!, ZKM/Museum fur Neue Kunst, Karlsruhe, 2006; XIV Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, 2005; Arte oggi. Premio Agenore Fabbri 2005. Posizioni attuali dell’Arte Italiana, curata da Volker Feierabend e Klaus Wolbert, Kunsthalle Goppingen, Germania, 2005; Lo sguardo del collezionista. VAF Stiftung and Collezione Giovanardi, a cura di Gabriella Belli, Nicoletta Boschiero, Volker Feierabend, Ewelyn Weiss, Klaus Wolbert, MART, Rovereto, 2005; Premio Agenore Fabbri, seconda edizione, curata da VAF Stiftung, Museo della Permanente, Milano, 2005 (vincitore).
16
settembre 2010
Davide La Rocca – Ritratti
Dal 16 settembre al 29 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
CORSOVENEZIAOTTO
Milano, Corso Venezia, 8, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 8, (Milano)
Orario di apertura
ore 10-13; 15-19
Vernissage
16 Settembre 2010, ore 18.30
Autore