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Davide Mineo – Masse non nulle
Quartz Studio è lieto di presentare Masse non nulle, la prima personale a Torino di Davide Mineo (Palermo, 1992). L’installazione site-specific concepita da Davide Mineo per Quartz si presenta visivamente come un dispositivo pittorico-scultoreo che occupa e modifica la percezione dello spazio.
Comunicato stampa
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Lunedì 9 settembre 2024, alle ore 19:00, Quartz Studio è lieto di presentare Masse non nulle, la prima personale a Torino di Davide Mineo (Palermo, 1992), a cura di Carlo Corona.
L'installazione site-specific Masse non nulle concepita da Davide Mineo per Quartz Studio si presenta visivamente come un dispositivo pittorico-scultoreo che occupa e modifica la percezione dello spazio espositivo e, di conseguenza, ne condiziona la fruizione. La sagoma di ottone di dimensioni ambientali ha una consistenza fisica ed ottica in grado di attrarre e respingere il riguardante con l’intenzione dichiarata di produrre una sensazione di straniamento. Dal punto di vista cromatico, infatti, la luminosità del metallo crea un forte contrasto con la pittura ad acrilico presente sulla superficie entro campiture di forme geometriche irregolari (memore di una certa astrazione geometrica anni Cinquanta), mentre dal punto di vista spaziale la struttura scultoreo ambientale, precariamente appoggiata alle pareti e come sospesa sul tappeto di cementine esagonali del pavimento, al contempo orienta e dis-orienta chi entra nello spazio trasformando Quartz in un rinnovato ambiente spaziale.
Masse non nulle – dichiara l’artista - è un convertitore di intenzioni, un insieme di valori concreti, gesti, immagini, forme. Una presenza meccanica che diventa analisi sequenziale di un’essenza, scomposizione di un tutto nelle parti che lo costituiscono, riducendo un sistema in elementi. Una semplicità che è complessità risoluta. Meccanismi di scansione di impressioni, pensieri, istinti che diventano osservabili, contemplabili al di là della possibilità di coglierne o comprenderne il senso.
Davide Mineo (Palermo, 1992) ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Palermo, ottenendo un MA e un BA in Pittura. Mineo lavora su un'idea di pittura in relazione allo spazio, che unisce diverse attitudini, dalla concentrazione sulle relazioni cromatiche all'esplorazione delle proprietà tattili dei materiali, dalla riflessione sul valore simbolico del gesto che cuce, che assembla, alla ricerca di una tridimensionalità che è l'occupazione fisica dello spazio, la traduzione corporea di un pensiero.
Nel 2021, insieme a Gabriele Massaro ed Enzo Calò, ha fondato a Palermo l’artist-run space La Siringe. Nel 2022, è stato selezionato per il progetto Panorama, della Quadriennale di Roma, con uno studio visit di Daniela Bigi. Ha esposto in mostre collettive e personali: Schema Plastico, a cura di Alessia Coppolino, L’Ascensore, Palermo, 2021; Strutture di moti, a cura dell'Osservatorio Arti Visive (Toni Romanelli, Daniela Bigi, Gianna Di Piazza), Cappella dell’Incoronazione – RISO Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo, 2015; Progetto QANAT #2, idea di Enzo Calò e Gabriele Massaro, Studio Mascal, Palermo, 2019; Attraverso i punti #2, a cura dell'Osservatorio Arti Visive (Toni Romanelli, Daniela Bigi, Gianna Di Piazza), Palazzo Ziino, Palermo, 2017; RILEVAMENTI #1, idea di Bruno Corà in collaborazione con Daniela Bigi, Tommaso Evangelista, Aldo Iori, Federico Sardella, Marco Tonelli, Camusac Museum, Cassino, 2016.
Quartz Studio ringrazia l’artista e il curatore. La mostra resterà aperta dal 9 settembre al 19 ottobre 2024, su appuntamento.
L'installazione site-specific Masse non nulle concepita da Davide Mineo per Quartz Studio si presenta visivamente come un dispositivo pittorico-scultoreo che occupa e modifica la percezione dello spazio espositivo e, di conseguenza, ne condiziona la fruizione. La sagoma di ottone di dimensioni ambientali ha una consistenza fisica ed ottica in grado di attrarre e respingere il riguardante con l’intenzione dichiarata di produrre una sensazione di straniamento. Dal punto di vista cromatico, infatti, la luminosità del metallo crea un forte contrasto con la pittura ad acrilico presente sulla superficie entro campiture di forme geometriche irregolari (memore di una certa astrazione geometrica anni Cinquanta), mentre dal punto di vista spaziale la struttura scultoreo ambientale, precariamente appoggiata alle pareti e come sospesa sul tappeto di cementine esagonali del pavimento, al contempo orienta e dis-orienta chi entra nello spazio trasformando Quartz in un rinnovato ambiente spaziale.
Masse non nulle – dichiara l’artista - è un convertitore di intenzioni, un insieme di valori concreti, gesti, immagini, forme. Una presenza meccanica che diventa analisi sequenziale di un’essenza, scomposizione di un tutto nelle parti che lo costituiscono, riducendo un sistema in elementi. Una semplicità che è complessità risoluta. Meccanismi di scansione di impressioni, pensieri, istinti che diventano osservabili, contemplabili al di là della possibilità di coglierne o comprenderne il senso.
Davide Mineo (Palermo, 1992) ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Palermo, ottenendo un MA e un BA in Pittura. Mineo lavora su un'idea di pittura in relazione allo spazio, che unisce diverse attitudini, dalla concentrazione sulle relazioni cromatiche all'esplorazione delle proprietà tattili dei materiali, dalla riflessione sul valore simbolico del gesto che cuce, che assembla, alla ricerca di una tridimensionalità che è l'occupazione fisica dello spazio, la traduzione corporea di un pensiero.
Nel 2021, insieme a Gabriele Massaro ed Enzo Calò, ha fondato a Palermo l’artist-run space La Siringe. Nel 2022, è stato selezionato per il progetto Panorama, della Quadriennale di Roma, con uno studio visit di Daniela Bigi. Ha esposto in mostre collettive e personali: Schema Plastico, a cura di Alessia Coppolino, L’Ascensore, Palermo, 2021; Strutture di moti, a cura dell'Osservatorio Arti Visive (Toni Romanelli, Daniela Bigi, Gianna Di Piazza), Cappella dell’Incoronazione – RISO Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, Palermo, 2015; Progetto QANAT #2, idea di Enzo Calò e Gabriele Massaro, Studio Mascal, Palermo, 2019; Attraverso i punti #2, a cura dell'Osservatorio Arti Visive (Toni Romanelli, Daniela Bigi, Gianna Di Piazza), Palazzo Ziino, Palermo, 2017; RILEVAMENTI #1, idea di Bruno Corà in collaborazione con Daniela Bigi, Tommaso Evangelista, Aldo Iori, Federico Sardella, Marco Tonelli, Camusac Museum, Cassino, 2016.
Quartz Studio ringrazia l’artista e il curatore. La mostra resterà aperta dal 9 settembre al 19 ottobre 2024, su appuntamento.
09
settembre 2024
Davide Mineo – Masse non nulle
Dal 09 settembre al 19 ottobre 2024
arte contemporanea
Location
QUARTZ STUDIO
Torino, Via Giulia Di Barolo, 18d, (Torino)
Torino, Via Giulia Di Barolo, 18d, (Torino)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
9 Settembre 2024, h 19:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico