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Davide Osenda – Gottinga
Un’esposizione integrale arricchita da alcuni inserti multimediali: una lettura guidata della prima parte, la creazioni di ambienti sonori e un video esplicativo vanno a dare una profondità particolare alla visita. Lo spettatore entrerà in un unico luogo continuo e circolare in cui poter fruire al meglio dell’opera. Anche perché Gottinga è anche un buon fumetto didattico.
Comunicato stampa
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In un'aula apparentemente deserta dell'università di Gottinga, il professor Fiz tiene la sua ultima lezione. Entra pacato e triste e, quasi a scaricarsi, comincia un lungo e appassionato monologo che lo porterà a parlare di infiniti, di Cantor, Hilbert e Gödel. A un tratto, ecco l'incontro con Alkuin, uno studente di matematica che, nascosto fra i banchi, ha ascoltato, per caso, la curiosa lezione.
Fuori, intanto, infuria la Storia e i nazisti rastrellano le strade. Il professore, indicando uno degli insiemi alla lavagna, asserisce: "Gli uomini sono, come dire... finiti". Infiniti, invece, sono i numeri, ed è l'infinito l'argomento cardine del fumetto di Davide Osenda, o più precisamente la teoria degli infiniti di Cantor. Un tema insolito per un fumetto, ancor più se pensiamo al fatto che l'autore è un esordiente assoluto.
Rubando le parole ad Andrea Plazzi: "come fumetto Gottinga
costituirebbe un bell'esordio anche se parlasse del prezzo delle zucchine nella Bassa Sassonia tra le due guerre. Ha una buona tecnica narrativa, cattura l'attenzione del lettore e utilizza bene la gabbia semplicissima che si è scelto. Il tratto è essenziale e corretto, con qualche incertezza minore e una padronanza del colore che non è quella di un esordiente. Davide nasce infatti come acquerellista, il che rende ancora più sorprendente il controllo che ha sulla narrazione".
Dopo aver esposto alcune tavole al Festival della Matematica di Roma nel marzo 2008, il Museo Civico di Cuneo, con scrittorincittà, dedica al fumetto una mostra curata dallo stesso Osenda e da Alessandro Viale. Un'esposizione integrale arricchita da alcuni inserti multimediali: una lettura guidata della prima parte, la creazioni di ambienti sonori e un video esplicativo vanno a dare una profondità particolare alla visita. Lo spettatore entrerà in un unico luogo continuo e circolare in cui poter fruire al meglio dell'opera. Anche perché, citando nuovamente Plazzi: Gottinga è anche un buon fumetto didattico, "da far leggere ai vostri nipotini perché capiscano che ci sono tanti infiniti, alcuni più grandi e altri più piccoli (e se non avete chiaro perché dovreste farlo, è il caso che prima lo leggiate per bene voi)".
Fuori, intanto, infuria la Storia e i nazisti rastrellano le strade. Il professore, indicando uno degli insiemi alla lavagna, asserisce: "Gli uomini sono, come dire... finiti". Infiniti, invece, sono i numeri, ed è l'infinito l'argomento cardine del fumetto di Davide Osenda, o più precisamente la teoria degli infiniti di Cantor. Un tema insolito per un fumetto, ancor più se pensiamo al fatto che l'autore è un esordiente assoluto.
Rubando le parole ad Andrea Plazzi: "come fumetto Gottinga
costituirebbe un bell'esordio anche se parlasse del prezzo delle zucchine nella Bassa Sassonia tra le due guerre. Ha una buona tecnica narrativa, cattura l'attenzione del lettore e utilizza bene la gabbia semplicissima che si è scelto. Il tratto è essenziale e corretto, con qualche incertezza minore e una padronanza del colore che non è quella di un esordiente. Davide nasce infatti come acquerellista, il che rende ancora più sorprendente il controllo che ha sulla narrazione".
Dopo aver esposto alcune tavole al Festival della Matematica di Roma nel marzo 2008, il Museo Civico di Cuneo, con scrittorincittà, dedica al fumetto una mostra curata dallo stesso Osenda e da Alessandro Viale. Un'esposizione integrale arricchita da alcuni inserti multimediali: una lettura guidata della prima parte, la creazioni di ambienti sonori e un video esplicativo vanno a dare una profondità particolare alla visita. Lo spettatore entrerà in un unico luogo continuo e circolare in cui poter fruire al meglio dell'opera. Anche perché, citando nuovamente Plazzi: Gottinga è anche un buon fumetto didattico, "da far leggere ai vostri nipotini perché capiscano che ci sono tanti infiniti, alcuni più grandi e altri più piccoli (e se non avete chiaro perché dovreste farlo, è il caso che prima lo leggiate per bene voi)".
08
novembre 2008
Davide Osenda – Gottinga
Dall'otto novembre 2008 al 06 gennaio 2009
disegno e grafica
Location
MUSEO CIVICO – COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN FRANCESCO
Cuneo, Via Santa Maria, 10 , (Cuneo)
Cuneo, Via Santa Maria, 10 , (Cuneo)
Orario di apertura
martedì e sabato: 8.30-13.00 / 14.30-17.30
mercoledì, giovedì e venerdì: 8.30-13.00 / 14.30-17.00
domenica e festivi: 15.00-19.00
Vernissage
8 Novembre 2008, ore 21
Autore
Curatore