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Davide Peretti Poggi – Emersi e sommersi
Sembrano le sue opere fuori dal tempo ma in realtà a ben guardare si intravede giù in fondo un pensiero artistico profondo che deriva dai suoi studi classici e dalle sue preferenze, Piero della Francesca, I “Prigioni” di Michelangiolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Davide Peretti Poggi
emersi e sommersi
A cura di Eugenio Riccòmini e Graziano Campanini
11 maggio – 1 luglio 2012
dal martedì alla domenica,
dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Per ulteriori informazioni
telefono 051 230260
Bologna è sempre stata una città feconda di famiglie di artisti, primi fra tutti i Carracci e i Gandolfi.Continua questa nobile tradizione con Davide Peretti Poggi anche lui proveniente da una tradizione familiare che molto ha dato e ancora sta dando alla produzione artistica bolognese, portandola a vette nazionali e anche internazionali.
Una famiglia composta dai Pozzati: Mario, Severo, Concetto e dall’altra dai Peretti Poggi, Wolfango per primo.
Davide, passati i quarant’anni d’età, dopo qualche mostra per saggiare la reazione del pubblico è pronto per la sua prima personale dove ci presenta una serie di opere: acrilici molto lavorati, alcuni scavati in grumi di carta velina o in carta di riso orientale a cui sovrappone colore. Sembrano le sue opere fuori dal tempo ma in realtà a ben guardare si intravede giù in fondo un pensiero artistico profondo che deriva dai suoi studi classici e dalle sue preferenze, Piero della Francesca, I “Prigioni” di Michelangiolo.
Quadri, bisognosi di essere messi a fuoco e mentre noi li mettiamo a fuoco siamo costretti a concentrarci sul quel quadro, su quella singola nota per vederne i contorni, le gambe, le mani, le teste; all’apparenza, guardandoli a pezzetti paiono affreschi che si stanno staccando dal muro e che una mano sapiente sta restaurando (lavoro che Davide ha fatto per un quindicina d’anni) ma poi ci appaiono per intero come opere fuori dal tempo ma con un calma sospesa con un attimo di sospensione temporale che esiste in tutta la storia della pittura italiana da Piero della Francesca a Sironi, a Cagnacci e Donghi fino a Morandi e Carrà.
Davide Peretti Poggi è nato nel 1967 a Bologna.
Proviene da una famiglia di pittori di cui continua con passione la tradizione.
Terminato il liceo Classico si è diplomato a Firenze in restauro di tavole e tele, svolgendo l’attività di restauratore per una quindicina di anni.
In seguito si è dedicato esclusivamente alla pittura.
Negli anni 1996-1997 ha insegnato disegno alle Collezioni Comunali d’Arte di Bologna insieme al padre Wolfango.
Dal 1999 organizza lezioni di disegno e pittura per adulti e bambini presso il suo studio, prima a Bologna ed ora a San Lazzaro di Savena.
Dal 2010 è docente di disegno e discipline pittoriche presso l’Università Primo Levi a Bologna.
emersi e sommersi
A cura di Eugenio Riccòmini e Graziano Campanini
11 maggio – 1 luglio 2012
dal martedì alla domenica,
dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Per ulteriori informazioni
telefono 051 230260
Bologna è sempre stata una città feconda di famiglie di artisti, primi fra tutti i Carracci e i Gandolfi.Continua questa nobile tradizione con Davide Peretti Poggi anche lui proveniente da una tradizione familiare che molto ha dato e ancora sta dando alla produzione artistica bolognese, portandola a vette nazionali e anche internazionali.
Una famiglia composta dai Pozzati: Mario, Severo, Concetto e dall’altra dai Peretti Poggi, Wolfango per primo.
Davide, passati i quarant’anni d’età, dopo qualche mostra per saggiare la reazione del pubblico è pronto per la sua prima personale dove ci presenta una serie di opere: acrilici molto lavorati, alcuni scavati in grumi di carta velina o in carta di riso orientale a cui sovrappone colore. Sembrano le sue opere fuori dal tempo ma in realtà a ben guardare si intravede giù in fondo un pensiero artistico profondo che deriva dai suoi studi classici e dalle sue preferenze, Piero della Francesca, I “Prigioni” di Michelangiolo.
Quadri, bisognosi di essere messi a fuoco e mentre noi li mettiamo a fuoco siamo costretti a concentrarci sul quel quadro, su quella singola nota per vederne i contorni, le gambe, le mani, le teste; all’apparenza, guardandoli a pezzetti paiono affreschi che si stanno staccando dal muro e che una mano sapiente sta restaurando (lavoro che Davide ha fatto per un quindicina d’anni) ma poi ci appaiono per intero come opere fuori dal tempo ma con un calma sospesa con un attimo di sospensione temporale che esiste in tutta la storia della pittura italiana da Piero della Francesca a Sironi, a Cagnacci e Donghi fino a Morandi e Carrà.
Davide Peretti Poggi è nato nel 1967 a Bologna.
Proviene da una famiglia di pittori di cui continua con passione la tradizione.
Terminato il liceo Classico si è diplomato a Firenze in restauro di tavole e tele, svolgendo l’attività di restauratore per una quindicina di anni.
In seguito si è dedicato esclusivamente alla pittura.
Negli anni 1996-1997 ha insegnato disegno alle Collezioni Comunali d’Arte di Bologna insieme al padre Wolfango.
Dal 1999 organizza lezioni di disegno e pittura per adulti e bambini presso il suo studio, prima a Bologna ed ora a San Lazzaro di Savena.
Dal 2010 è docente di disegno e discipline pittoriche presso l’Università Primo Levi a Bologna.
11
maggio 2012
Davide Peretti Poggi – Emersi e sommersi
Dall'undici maggio al primo luglio 2012
arte contemporanea
Location
ORATORIO DI SANTA MARIA DELLA VITA – MUSEO DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA
Bologna, Via Clavature, 8, (Bologna)
Bologna, Via Clavature, 8, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Vernissage
11 Maggio 2012, ore 18
Sito web
www.genusbononiae.it
Autore
Curatore