Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Davide Serpetti – I vinti
La mostra I vinti di Davide Serpetti (L’Aquila, 1990) nasce dal progetto Level 0, format di ArtVerona 2021 che proponeva la collaborazione tra musei, artisti contemporanei e gallerie.
Il direttore delle VILLÆ Andrea Bruciati ha invitato Davide Serpetti a confrontarsi con il genius loci delle VILLAE
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra I vinti di Davide Serpetti (L’Aquila, 1990) nasce dal progetto Level 0, format di ArtVerona 2021 che proponeva la collaborazione tra musei, artisti contemporanei e gallerie.
Il direttore delle VILLÆ Andrea Bruciati ha invitato Davide Serpetti a confrontarsi con il genius loci delle VILLAE e in particolare con la plurisecolare stratificazione del Santuario di Ercole Vincitore.
"Ho selezionato Davide Serpetti – dichiara Andrea Bruciati - per l’inedita capacità di proiettarsi verso una dimensione utopica e affabulatoria mediante la pratica della pittura, evidenziando le plausibili cifre di contatto fra immaginari mitici ed esigenze metamorfiche, legate alle fluidità del pensiero contemporaneo. L’artista viene messo in dialogo per le modalità con cui riesce s tradurre l'urgenza di considerare le nostre radici storico culturali, come costante fucina e bacino di ispirazione per la ricerca contemporanea".
La personale, organizzata da VILLAE e da mc2 gallery, presenta una serie di opere inedite realizzate appositamente per entrare in dialogo con le sculture antiche conservate nell’Antiquarium.
Il percorso espositivo si snoda tra le sale novecentesche dell’antico opificio che inglobano e si inseriscono sulle murature romane di età classica. Le tele di Serpetti si inseriscono in questa stratificazione offrendo, in chiave contemporanea, una via possibile e reale dell’interazione tra patrimonio culturale e creazione contemporanea, rendendo chiara ed evidente la necessità di considerare le nostre radici storico culturali. Ad esempio Chimera e Study for a lion entrano direttamente in rapporto con Ercole e la sua leontè - la pelle del leone nemeo – mitico e prezioso trofeo della prima fatica.
I Dreamers rimandano pertanto con la loro vivida presenza plastica e con la liquida fragilità da un lato all’Ecce puer di Medardo rosso (data e museo) e dall’altro alle sculture antiche del Santuario di Ercole Vincitore giunte fino a noi nel loro frammentario stato.
Il ferito, L’assasino, Il tatuatore, L’esattore riecheggiano formalmente Il guerriero di Capestrano - iconica scultura conservata a Chieti nel Museo Archeologico Nazionale – creando un ponte ideale che connette in maniera stringente le origini di Serpetti a un ritrovamento archeologico di straordinario valore divenuto simbolo per un’intera regione.
“Nuove possibilità creative – affermano i due curatori - maturano nel fertile humus dell’Istituto facendo convergere esperienze eterogene, che contribuiscono attraverso la pittura di Serpetti a una rinnovata identità visiva e culturale, radicata nel passato, ma attenta al presente e proiettata nel futuro.
Davide Serpetti. I vinti
a cura di Andrea Bruciati, Davide Bertolini
Santuario di Ercole Vincitore, 19 novembre 2022 – 10 aprile 2023
La mostra è promossa da VILLAE e da mc2gallery.
Il direttore delle VILLÆ Andrea Bruciati ha invitato Davide Serpetti a confrontarsi con il genius loci delle VILLAE e in particolare con la plurisecolare stratificazione del Santuario di Ercole Vincitore.
"Ho selezionato Davide Serpetti – dichiara Andrea Bruciati - per l’inedita capacità di proiettarsi verso una dimensione utopica e affabulatoria mediante la pratica della pittura, evidenziando le plausibili cifre di contatto fra immaginari mitici ed esigenze metamorfiche, legate alle fluidità del pensiero contemporaneo. L’artista viene messo in dialogo per le modalità con cui riesce s tradurre l'urgenza di considerare le nostre radici storico culturali, come costante fucina e bacino di ispirazione per la ricerca contemporanea".
La personale, organizzata da VILLAE e da mc2 gallery, presenta una serie di opere inedite realizzate appositamente per entrare in dialogo con le sculture antiche conservate nell’Antiquarium.
Il percorso espositivo si snoda tra le sale novecentesche dell’antico opificio che inglobano e si inseriscono sulle murature romane di età classica. Le tele di Serpetti si inseriscono in questa stratificazione offrendo, in chiave contemporanea, una via possibile e reale dell’interazione tra patrimonio culturale e creazione contemporanea, rendendo chiara ed evidente la necessità di considerare le nostre radici storico culturali. Ad esempio Chimera e Study for a lion entrano direttamente in rapporto con Ercole e la sua leontè - la pelle del leone nemeo – mitico e prezioso trofeo della prima fatica.
I Dreamers rimandano pertanto con la loro vivida presenza plastica e con la liquida fragilità da un lato all’Ecce puer di Medardo rosso (data e museo) e dall’altro alle sculture antiche del Santuario di Ercole Vincitore giunte fino a noi nel loro frammentario stato.
Il ferito, L’assasino, Il tatuatore, L’esattore riecheggiano formalmente Il guerriero di Capestrano - iconica scultura conservata a Chieti nel Museo Archeologico Nazionale – creando un ponte ideale che connette in maniera stringente le origini di Serpetti a un ritrovamento archeologico di straordinario valore divenuto simbolo per un’intera regione.
“Nuove possibilità creative – affermano i due curatori - maturano nel fertile humus dell’Istituto facendo convergere esperienze eterogene, che contribuiscono attraverso la pittura di Serpetti a una rinnovata identità visiva e culturale, radicata nel passato, ma attenta al presente e proiettata nel futuro.
Davide Serpetti. I vinti
a cura di Andrea Bruciati, Davide Bertolini
Santuario di Ercole Vincitore, 19 novembre 2022 – 10 aprile 2023
La mostra è promossa da VILLAE e da mc2gallery.
19
novembre 2022
Davide Serpetti – I vinti
Dal 19 novembre 2022 al 10 aprile 2023
arte contemporanea
Location
SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE – EX CARTIERE
Tivoli, Via Stabilimenti, 5, (Roma)
Tivoli, Via Stabilimenti, 5, (Roma)
Biglietti
Opening ingresso libero su registrazione: info@mc2.gallery
Orario di apertura
Da lunedì' a Domenica ore 8:15-17
Vernissage
19 Novembre 2022, 11.30 - 17
Autore
Curatore
Autore testo critico