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Davide Silipo – Mutations in revolt
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le sculture di
Silipo, oltre a un solido e affascinante impatto
estetico, affrontano
e interpretano creativamente uno dei disagi e
delle connotazioni della
nostra epoca, assillata e spenta dall’
anonimato e dall’indifferenza di
molta arte, paga di essere mera
decorazione. Ben si collocano infatti
queste opere in un contesto
alternativo rispetto alla classica
galleria espositiva, come il cinema
Anteo a Milano, tradizionalmente
crocevia di occasioni di dibattito,
incontro e lettura, di riflessione
su quanto i suoi schermi propongono
e proiettano.
Il disagio che
esprimono le sue sculture è quello
identitario, che sempre più spesso
richiede una fatica e una tensione
psichica, culturale e morale
immane, per arrivare a definirsi
affrontando fino in fondo metamorfosi
laceranti. Si percepisce però
chiaramente, nella complessità del
cambiamento e della mutevolezza di
cui il corpo non è che la
manifestazione di un’interiorità in lotta con
se stessa, la figura
finale cui quelle immagini transeunti tendono.
Il soggetto umano si
pone per Silipo per la sua differenza, per la sua
unicità assoluta e
il suo percorso, svelato dall’arte, nel diventare
ciò che è.
L’
identificazione per questo artista, non è semplicemente
data dalla
natura, è un punto di arrivo, ma soprattutto una scelta.
Cristina
Muccioli
critico d'arte
Silipo, oltre a un solido e affascinante impatto
estetico, affrontano
e interpretano creativamente uno dei disagi e
delle connotazioni della
nostra epoca, assillata e spenta dall’
anonimato e dall’indifferenza di
molta arte, paga di essere mera
decorazione. Ben si collocano infatti
queste opere in un contesto
alternativo rispetto alla classica
galleria espositiva, come il cinema
Anteo a Milano, tradizionalmente
crocevia di occasioni di dibattito,
incontro e lettura, di riflessione
su quanto i suoi schermi propongono
e proiettano.
Il disagio che
esprimono le sue sculture è quello
identitario, che sempre più spesso
richiede una fatica e una tensione
psichica, culturale e morale
immane, per arrivare a definirsi
affrontando fino in fondo metamorfosi
laceranti. Si percepisce però
chiaramente, nella complessità del
cambiamento e della mutevolezza di
cui il corpo non è che la
manifestazione di un’interiorità in lotta con
se stessa, la figura
finale cui quelle immagini transeunti tendono.
Il soggetto umano si
pone per Silipo per la sua differenza, per la sua
unicità assoluta e
il suo percorso, svelato dall’arte, nel diventare
ciò che è.
L’
identificazione per questo artista, non è semplicemente
data dalla
natura, è un punto di arrivo, ma soprattutto una scelta.
Cristina
Muccioli
critico d'arte
20
aprile 2009
Davide Silipo – Mutations in revolt
Dal 20 aprile al 25 maggio 2009
arte contemporanea
Location
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA
Milano, Via Milazzo, 9, (Milano)
Milano, Via Milazzo, 9, (Milano)
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