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De arte illuminandi nello studio Il micromosaico di Luigina Rech
“De arte illuminandi”, titolo di un anonimo trattato medioevale sulla pittura, è stato scelto da Luigina Rech per designare questa mostra nella quale espongono 25 allieve del suo studio “Il micromosaico”.
Comunicato stampa
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“De arte illuminandi”, titolo di un anonimo trattato medioevale sulla pittura, è stato scelto da Luigina Rech per designare questa mostra nella quale espongono 25 allieve del suo studio “Il micromosaico”. L’artista-maestra ha così battezzato il suo studio perché, fin da giovanissima, si è dedicata a questa tecnica artistica nata a Roma nel 1700 e che consiste nel realizzare quadri e gioielli con pasta vitrea “filata”. Durante questa sua attività la Rech faceva le sue prime esperienze di insegnamento e, parallelamente, approfondiva le sue conoscenze nell’arte antica studiando affresco, encausto, tempera all’uovo, doratura a foglia, tecniche di restauro e iconografia. Vari contatti, fin dal 2000, l’hanno portata ad aprire il suo studio a persone comprese in un’ampia fascia d’età e con diverse nozioni artistiche. E’ indubbia la prevalenza dell’elemento femminile, tanto che in questa mostra, a presentare i loro lavori sono tutte donne in età compresa dai 13 ai 70 anni, tutte motivate dal desiderio di “creare” qualcosa di bello.
Scrive Stefania Severi nella presentazione: «I risultati hanno una caratteristica: sono tutti decisamente apprezzabili a documentare non solo l’impegno delle allieve, ma anche quello della “maestra”, capace di indirizzare nella scelta dei soggetti e della tecnica in relazione alle potenzialità di ciascuna. Insomma come a dire che non ci sono brave allieve se non ci sono brave maestre».
Le tecniche sono: affresco, acquerello, finto marmo, tempera all’uovo, pittura su ceramica e su vetro, affresco a secco, olio, doratura a foglia d’oro. I riferimenti vanno dalla pittura pompeiana alle icone, dalla pittura del Rinascimento al Liberty, da Van Gogh ai maestri minori del Novecento; c’è anche chi, non accettando il tramite della “copia”, si è cimentata in una visione diretta della natura ed in particolare degli animali e dei fiori.
Luigina Rech, con alcune opere di soggetto sacro, ha voluto essere vicina alle sue allieve-amiche Bianca Alessi, Rosaria Bazzanella, Marina Bonagura, Mara Bondi, Patricia Chocho,
Eleonora Ciresi, Silvia Continella, Giuliana Colasanti Costa, Rossana Farina,
Barbara Giampetruzzi, Letizia Iacopini, Adelaide Lamesa, Ornella Morvillo,
Carla Muggia Tagliaferri, Roberta Pingitore, Sara Pinti, Rita Principato, Cilena Renzi, Daniela Romano, Nicole Siervo, Leonella Spina, Maria Stoppa, Gianna Tancredi,
Nadia Toccaceli, Maria Laura Venturelli.
Scrive Stefania Severi nella presentazione: «I risultati hanno una caratteristica: sono tutti decisamente apprezzabili a documentare non solo l’impegno delle allieve, ma anche quello della “maestra”, capace di indirizzare nella scelta dei soggetti e della tecnica in relazione alle potenzialità di ciascuna. Insomma come a dire che non ci sono brave allieve se non ci sono brave maestre».
Le tecniche sono: affresco, acquerello, finto marmo, tempera all’uovo, pittura su ceramica e su vetro, affresco a secco, olio, doratura a foglia d’oro. I riferimenti vanno dalla pittura pompeiana alle icone, dalla pittura del Rinascimento al Liberty, da Van Gogh ai maestri minori del Novecento; c’è anche chi, non accettando il tramite della “copia”, si è cimentata in una visione diretta della natura ed in particolare degli animali e dei fiori.
Luigina Rech, con alcune opere di soggetto sacro, ha voluto essere vicina alle sue allieve-amiche Bianca Alessi, Rosaria Bazzanella, Marina Bonagura, Mara Bondi, Patricia Chocho,
Eleonora Ciresi, Silvia Continella, Giuliana Colasanti Costa, Rossana Farina,
Barbara Giampetruzzi, Letizia Iacopini, Adelaide Lamesa, Ornella Morvillo,
Carla Muggia Tagliaferri, Roberta Pingitore, Sara Pinti, Rita Principato, Cilena Renzi, Daniela Romano, Nicole Siervo, Leonella Spina, Maria Stoppa, Gianna Tancredi,
Nadia Toccaceli, Maria Laura Venturelli.
27
febbraio 2010
De arte illuminandi nello studio Il micromosaico di Luigina Rech
Dal 27 febbraio al 14 marzo 2010
arte contemporanea
Location
BASILICA DI SANTA MARIA IN MONTESANTO
Roma, Piazza Del Popolo, (Roma)
Roma, Piazza Del Popolo, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 16,00-19,00; sabato e domenica 11,00-19,00; lunedì chiuso
Vernissage
27 Febbraio 2010, ore 17
Sito web
www.micromosaico.it
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