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De los Andes agli Appennini
Dietro la mano sapiente di ogni opera, si respira tutto il bagaglio nobilissimo dell’arte incaico-precolombiana, passando anche per il Cubismo, sino all’Astrattismo e all’Arte Contemporanea
Comunicato stampa
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“Eventi culturali come questa Mostra rappresentano una lodevolissima iniziativa, uno di quei primi passi che gettano le basi verso un auspicabile “inizio di conoscenza, collaborazione e integrazione costruttiva tra Popoli di Storia e Cultura profondamente diverse”. È sotto gli occhi di tutti come, anche qui da noi, il fenomeno inarrestabile dell’immigrazione abbia raggiunto proporzioni elevatissime, con tutti i problemi che purtroppo ne conseguono.
Ebbene, la Cultura, con l’Arte in prima fila, massima espressione di ogni Civiltà, proprio perché “non ha confini”, parla un “linguaggio universale” che non può che far bene a tutti. L’Arte come espressione visiva-evocativa, e nel contempo attuale, produce il “miracolo” di avvicinare, unire, favorire la conoscenza in modo immediato, più di molte parole. E ciò che si conosce “non fa più paura”, fa riflettere arricchisce reciprocamente, conduce alla comprensione e al rispetto dell’altro da sé, al dialogo, alla condivisione di valori.
Una Mostra d’Arte che “immigra” nel nostro Paese è l’occasione buona per vedere negli Immigrati non solo e sempre l’ennesimo problema, una massa impersonale di individui in difficoltà ma questa volta una fonte di studio, di confronto … É giunto il momento di cogliere anche il lato positivo del Fenomeno Migratorio. Questa insolita Esposizione può essere vissuta come un “viaggio” all’incontro: un comodo ed economico “tuffo” nell’antichissima e da noi lontana Civiltà andina ecuadoregna.
Dietro la mano sapiente di ogni opera, si respira tutto il bagaglio nobilissimo dell’arte incaico-precolombiana, passando anche per il Cubismo, sino all’Astrattismo e all’Arte Contemporanea”.
Gli Artisti fanno parte del gruppo: ECUAEXPONDILUZ, tutti provenienti della città sudamericana di Loja – Ecuador. L’esposizione fa parte del progetto “Ecuador Migrante”, 2.a edizione.
“(...) Il titolo stesso della mostra, scritto per metà in spagnolo e per metà in italiano, ne rende subitaneamente le finalità.
Sia le opere pittoriche, sia quelle grafiche, riflettono senza ombra di dubbio le personalità degli artisti espositori che hanno preparato questa collettiva in Italia per lunghi mesi, la quale rappresenta uno dei momenti più alti nel profilo artistico e sociale per l’intera zona apuo-versiliese...”. (L. Gierut)
Lucila Esperanza Briceño Camacho
Celia Beatriz Campoverde Vivanco
José Salvador Villa Romero
Marco Antonio Montaño Lozano
Franco Estuardo Figueroa Castillo
Sigifredo Camacho Briceño
José Miguel Valarezo Mora.
Ebbene, la Cultura, con l’Arte in prima fila, massima espressione di ogni Civiltà, proprio perché “non ha confini”, parla un “linguaggio universale” che non può che far bene a tutti. L’Arte come espressione visiva-evocativa, e nel contempo attuale, produce il “miracolo” di avvicinare, unire, favorire la conoscenza in modo immediato, più di molte parole. E ciò che si conosce “non fa più paura”, fa riflettere arricchisce reciprocamente, conduce alla comprensione e al rispetto dell’altro da sé, al dialogo, alla condivisione di valori.
Una Mostra d’Arte che “immigra” nel nostro Paese è l’occasione buona per vedere negli Immigrati non solo e sempre l’ennesimo problema, una massa impersonale di individui in difficoltà ma questa volta una fonte di studio, di confronto … É giunto il momento di cogliere anche il lato positivo del Fenomeno Migratorio. Questa insolita Esposizione può essere vissuta come un “viaggio” all’incontro: un comodo ed economico “tuffo” nell’antichissima e da noi lontana Civiltà andina ecuadoregna.
Dietro la mano sapiente di ogni opera, si respira tutto il bagaglio nobilissimo dell’arte incaico-precolombiana, passando anche per il Cubismo, sino all’Astrattismo e all’Arte Contemporanea”.
Gli Artisti fanno parte del gruppo: ECUAEXPONDILUZ, tutti provenienti della città sudamericana di Loja – Ecuador. L’esposizione fa parte del progetto “Ecuador Migrante”, 2.a edizione.
“(...) Il titolo stesso della mostra, scritto per metà in spagnolo e per metà in italiano, ne rende subitaneamente le finalità.
Sia le opere pittoriche, sia quelle grafiche, riflettono senza ombra di dubbio le personalità degli artisti espositori che hanno preparato questa collettiva in Italia per lunghi mesi, la quale rappresenta uno dei momenti più alti nel profilo artistico e sociale per l’intera zona apuo-versiliese...”. (L. Gierut)
Lucila Esperanza Briceño Camacho
Celia Beatriz Campoverde Vivanco
José Salvador Villa Romero
Marco Antonio Montaño Lozano
Franco Estuardo Figueroa Castillo
Sigifredo Camacho Briceño
José Miguel Valarezo Mora.
07
agosto 2010
De los Andes agli Appennini
Dal 07 al 21 agosto 2010
arte contemporanea
Location
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
Pietrasanta, Viale San Francesco, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Viale San Francesco, 1, (Lucca)
Orario di apertura
18-23, chiuso il lunedì
Vernissage
7 Agosto 2010, ore 19
Autore
Curatore