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Debora Garritani – Il giorno dopo
In questa serie di autoscatti intitolata il Giorno dopo l’artista intende indagare sul pensiero di “fine”, estremamente radicato e ricorrente nella nostra cultura, sin dal principio dei tempi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In questa serie di autoscatti intitolata il Giorno dopo l’artista intende indagare sul pensiero di “fine”
estremamente radicato e ricorrente nella nostra cultura, sin dal principio dei tempi. E’ una riflessione
sull’Apocalisse interiore, che ogni uomo vive attraverso i piccoli e grandi drammi della propria
esistenza: processo continuo di dissoluzione e rinascita. Un estremo dualismo caratterizza l’immaginario
artistico di Debora, in cui principio e fine sono strettamente correlati, così come vita e morte,
sonno e veglia. Apocalypsis in greco significa Rivelazione e, la rivelazione, nella Bibbia, avviene
spesso attraverso il sogno, dove il simbolo diventa simulacro.
Figure misteriose e velate abitano i remoti scenari senza tempo di queste opere, dove, seppur la vita
sembra essere sospesa, una luce soffusa scalda l’ombra e l’acqua (che genera e distrugge) inumidisce
e risveglia il terriccio. Il silenzio avvolge questi scatti che, con raffinata dolcezza, ci sussurrano infine
un messaggio di speranza: al tramonto segue sempre l’alba e alla morte del seme la nascita di una
meravigliosa pianta.
estremamente radicato e ricorrente nella nostra cultura, sin dal principio dei tempi. E’ una riflessione
sull’Apocalisse interiore, che ogni uomo vive attraverso i piccoli e grandi drammi della propria
esistenza: processo continuo di dissoluzione e rinascita. Un estremo dualismo caratterizza l’immaginario
artistico di Debora, in cui principio e fine sono strettamente correlati, così come vita e morte,
sonno e veglia. Apocalypsis in greco significa Rivelazione e, la rivelazione, nella Bibbia, avviene
spesso attraverso il sogno, dove il simbolo diventa simulacro.
Figure misteriose e velate abitano i remoti scenari senza tempo di queste opere, dove, seppur la vita
sembra essere sospesa, una luce soffusa scalda l’ombra e l’acqua (che genera e distrugge) inumidisce
e risveglia il terriccio. Il silenzio avvolge questi scatti che, con raffinata dolcezza, ci sussurrano infine
un messaggio di speranza: al tramonto segue sempre l’alba e alla morte del seme la nascita di una
meravigliosa pianta.
11
dicembre 2014
Debora Garritani – Il giorno dopo
Dall'undici dicembre 2014 al 17 gennaio 2015
fotografia
Location
TWENTY14 CONTEMPORARY
Milano, Piazza Mentana, 7, (Milano)
Milano, Piazza Mentana, 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11.00 - 19.30
Vernissage
11 Dicembre 2014, ore 18.30
Autore
Curatore