Martedì 11 maggio Marco Altavilla e e.g.o. chiuderanno il ciclo di interventi organizzati dal corso di video editing all’accademia di belle arti di brera. Il corso che si è occupato della situazione video in italia e dei suoi sconfinamenti, con particolare attenzione agli artisti della generazione degli anni 90, ha già visto la partecipazione di artisti che operano in italiani, quali, Dimitri kozaris, Sara Rossi e Robert Pettena e del critico/curatore di Roma Mariarosa Sossai.

L’incontro sarà articolato in una prima parte (teorica e di ascolto) rivolta ad analizzare i recenti sviluppi della sound art e della musica elettronica; una seconda parte invece presenterà dal vivo la performance sonora del giovane sound artista e.g.o

Decibel rubrica di sound art e musica elettronica, on line al portale EXIBART (www.exibart.com), nasce nel gennaio 2003. Il progetto editoriale, a cura di Marco Altavilla, si prefigge di analizzare il vasto territorio delle ricerche sonore nell’ambito dell’arte contemporanea e della musica elettronica.

Marco Altavilla è critico e curatore indipendente, vive e lavora tra Milano e Napoli. Da alcuni anni si occupa di analizzare le recenti ricerche artistiche ed in particolar modo la sound art e i rapporti tra arte visiva e sonora. Ha collaborato per diversi anni con Radio Città del Capo e Popolare Network e collabora attualmente per le riviste Flash Art, Exibart, Around Photography e Mood. Tra le altre mostre ha curato le tre edizioni di Space is the place al TPO di Bologna e Collaudi (con D.Lotta) a Villa delle Rose, Spazio Aperto/GAM di Bologna e la rassegna di sound art e musica elettronica Decibel meet Neon Gallery sempre a Bologna.

La ricerca artistica di Enrico Glerean (e.g.ø) ruota fondamentalmente attorno le parole-chiave "codifica" e "memoria". Usando principalmente il suono e la programmazione software, codifica immagini e sensazioni in suoni e viceversa. inoltre, forzando i codici esistenti, ne mostra le parti mancanti e i necessari errori dovuti ai
processi di codifica e memorizzazione digitale, creando processi simili al comportamento della memoria umana.

e.g.ø è nato nel 1977 a San Donà di Piave (ve). Musicista, sound artist, e laptop performer (ha suonato a Bologna, Venezia, Roma, Helsinki, Tallinn, vilnius ed altro). Si occupa anche di installazioni sonore e software-art. Ha partecipato a numerose mostre tra le quali Space is the Place (tpo, Bologna), Cover Theory (Centrale della luce, Piacenza), Slow eye movements (con Andrea Melloni; galleria Neon, Bologna); e ha collaborato con diversi artisti e musicisti.
http://www.egzero.org.


Sono intervenuti inoltre al corso:

Dimitri kozaris
Nasce nel 1960, ad Atene, vive e lavora a Milano e Atene
Dimitri Kozaris lavora con la scultura e il video, utilizzando la tecnica del found footage e attraverso la combinazione di immagini recuperate da diverse fonti, estratti di film, frammenti di spot pubblicitari ricostruisce un nuovo film. Come nel caso di star trick, dove recupera dalla famosa serie di film di fantascienza spezzoni, per ricostruire con ironia una nuova storia. Ha partecipato a numerosi workshop e seminari. La sua opera riflette la sua analisi del meccanismo della vita contemporanea.

Sara Rossi, nata a Milano nel 1970 dove vive e lavora,
Il lavoro di Sara Rossi si basa in modo particolare sull’utilizzo dei media della fotografia e del video, tramite un uso delle nuove tecnologie, con significativi riferimenti alle strutture iconografiche e formali della storia dell’arte, dal Rinascimento, a Goya, a Frederich. Le immagini e le storie rappresentate sono ambientate in contesti naturali e scenografici reali, in cui però “La dimensione è onirica, il tempo pare sospeso, la tensione porta a un infinito anche spaziale” in cui si attua “un processo continuo di trasformazione, così da rendere il senso della creazione e del disfacimento continuo come in natura”.

Robert Pettena nato a Penbury (UK) il 1970, vive e lavora a Firenze
Pettena appartiene senza dubbio ad una tipologia di artista straripante di energia, lo dimostra la frenetica necessità di creare che ha. Tema ricorrente del suo lavoro è la relazione tra il corpo e l’ambiente inteso in senso fisico e della memoria, declinato attraverso gli strumenti espressivi più diversi come video, fotografia e performance, che spesso mettono in scena situazioni alquanto paradossali che stravolgono e spostano il senso delle cose.

Mariarosa Sossai è critico d’arte e curatrice. Vive e lavora a Roma
Mariarosa Sossai si occupa prevalentemente di videoarte e film d’artista, ha curato diverse mostre in italia e all’estero, ed è autrice del testo Artevideo storie e culture del video in italia, edito da “Silvana editoriale”.