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Declinazioni & Storie
Dall’arena del contemporaneo ai segni mediali
Comunicato stampa
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Martedì 16 maggio, negli spazi della galleria StudioSei viale Regina Giovanna 6 in Milano, aprirà la mostra curata da Gabriele Perretta Declinazioni & Storie. Dall’arena del contemporaneo ai segni mediali. L’esposizione è la prima di un ciclo di nuove riflessioni sulle origini e gli esiti dell’ultimo ‘900. L’itinerario, partendo da singole vicende di artisti attivi sin dal 1945, giunge sino ai primi segnali della medialità tardonovecentesca, consolidatasi intorno alla fine degli anni ’90. In mostra ci sono le opere di artisti scelti con un’attenzione storica che si muove a tappe e scandisce, su frammenti di biografie in un certo senso astratte, i passi della condizione dell’arte dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Le declinazioni sono i differenti modi degli artisti di imporre la propria biografia poetica e le storie sono i diversi metodi di mostrare le tracce del proprio stile. L’idea dell’ “arena del contemporaneo”, invece, è mutuata dalla terminologia critica dell’Espressionismo astratto che, del resto, attraverso la teorizzazione dello spazio astratto degli anni ’40, potrebbe essere considerata come anticipatoria del caos mediale che si protrarrà, dalla fine degli anni ‘80 in poi, in tutte le vicende artistiche. Si tratta, dunque, di una lettura inconsueta dell’ibridazione tra arte e media, che tenta di dimostrare, vagando a zig zag e senza seguire un itinerario storico ordinario, quanto sia stato importante per l’affermazione dell’immagine mediale la linea concettuale e astratta del secondo Novecento. Infatti, l’obiettivo è anche quello di mostrare in chiave critica come il dibattito odierno sia banalmente condizionato da una imitazione della pittura figurativa o figurata fine a se stessa. Non a caso, all’inizio del discorso sui media e l’iconografia, Perretta utilizza un concetto di opera aperta tracciato da Paul Klee, che tenta di smuovere il vecchio razionalismo e giunge al grado di essenza accidentale ed espansa della materia, per dar corpo ad una nuova astrazione mediale che disegna i suoi confini in una “vibrazione cromatica e in una realtà tecnologicamente avanzata”. Quindi, dall’astratto al reale l’esito non è più quello di scendere nel mondo, ma di essere assorbiti in una nuova grande finzione, vittime di una mimesi derealizzata tra tangibile ed immaginario.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo, in cui vengono pubblicate foto di opere degli artisti in mostra, scritti di Gabriele Perretta, che vanno al di là della considerazione storica, e dei frammenti poetici di scrittori e autori del secondo Novecento.
La mostra è accompagnata da un ricco catalogo, in cui vengono pubblicate foto di opere degli artisti in mostra, scritti di Gabriele Perretta, che vanno al di là della considerazione storica, e dei frammenti poetici di scrittori e autori del secondo Novecento.
16
maggio 2006
Declinazioni & Storie
Dal 16 maggio al 30 luglio 2006
arte contemporanea
Location
STUDIOSEI ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Viale Regina Giovanna, 6, (Milano)
Milano, Viale Regina Giovanna, 6, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-19
Vernissage
16 Maggio 2006, ore 18.30
Autore
Curatore