Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Del Aor – Atopico
L’artista Del Aor, tramite una serie di tele intitolata “ATOPIQUE”, ci rivela la sua ricerca artistica e mistica sull’estetica del non luogo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il suo lavoro corrisponde ad un bisogno di comunicare uno stato di vitalità, di gioia, d’armonia, di pienezza, di serenità. Un equilibrio infinitamente esigente tra il preciso dettaglio del tratto e l’utilizzo dello spazio e della sensualità della materia per produrre “il suono giusto” che vibra ben oltre l’opera.
Comunicato:
Del Aor, artista francese di origine catalana è pittrice nell’anima. Dipinge dall’infanzia. Dopo avere nutrito il suo spirito con una formazione in ricerca matematica, decide di dedicarsi totalmente alla ricerca nell’arte. Unitamente ad un grande lavoro sulla materia pittorica, si arricchisce di una conoscenza sempre più approfondita nel pensiero dell’Oriente, interessata soprattutto dalle energie dell’essere umano e dell’universo. Un lungo soggiorno in Asia completa la sua iniziazione a percezioni energetiche sempre più sottili. L’unione del soffio al gesto le permette di avvicinarsi a frontiere sempre nuove.
L’artista Del Aor, tramite una serie di tele intitolata “ATOPIQUE”, ci rivela la sua ricerca artistica e mistica sull’estetica del non luogo.
Il suo lavoro corrisponde ad un bisogno di comunicare uno stato di vitalità, di gioia, d’armonia, di pienezza, di serenità. Un equilibrio infinitamente esigente tra il preciso dettaglio del tratto e l’utilizzo dello spazio e della sensualità della materia per produrre “il suono giusto” che vibra ben oltre l’opera.
E’ una ricerca sulla spoliazione, sulla pulizia attraverso lo svuotamento; ma questa depurazione non si vuole nè troppo fredda nè troppo minimale.
Il vuoto crea una zona di meditazione, le sue tele, molto parche , utilizzano una tavolozza ridotta di colori primari, le loro simmetrie rilassanti invitano alla pace interiore.
L’occhio viaggia al ritmo di corrispondenze sottili tra volume e piani, lasciandosi affascinare dall’equilibrio delle forze tra la materialità delle opere e la cattura dell’immaterialità dello spazio.
Il pieno affollato da particelle dorate dalle forme sinuose, s’agita di una vibrazione intensa che nel suo insieme irradia una pace sovrana.
L’oro crea un gioco d’ombre e di luce che permette di andare verso limiti impercettibili . Un gioco tra il serio e l’esultanza.
Mistico? Forse, come è stato San Francesco d’Assisi, nell’assoluta spoliazione. Comunque vediamo qui una mano tesa, ben più di una rinuncia. Se l’esigenza in arte ha per voi valore d’ascesi e di libero esercizio dell’intelligenza, non c’è dubbio, dovrete visitare la mostra di Del Aor.
Valérie Humbert
Comunicato:
Del Aor, artista francese di origine catalana è pittrice nell’anima. Dipinge dall’infanzia. Dopo avere nutrito il suo spirito con una formazione in ricerca matematica, decide di dedicarsi totalmente alla ricerca nell’arte. Unitamente ad un grande lavoro sulla materia pittorica, si arricchisce di una conoscenza sempre più approfondita nel pensiero dell’Oriente, interessata soprattutto dalle energie dell’essere umano e dell’universo. Un lungo soggiorno in Asia completa la sua iniziazione a percezioni energetiche sempre più sottili. L’unione del soffio al gesto le permette di avvicinarsi a frontiere sempre nuove.
L’artista Del Aor, tramite una serie di tele intitolata “ATOPIQUE”, ci rivela la sua ricerca artistica e mistica sull’estetica del non luogo.
Il suo lavoro corrisponde ad un bisogno di comunicare uno stato di vitalità, di gioia, d’armonia, di pienezza, di serenità. Un equilibrio infinitamente esigente tra il preciso dettaglio del tratto e l’utilizzo dello spazio e della sensualità della materia per produrre “il suono giusto” che vibra ben oltre l’opera.
E’ una ricerca sulla spoliazione, sulla pulizia attraverso lo svuotamento; ma questa depurazione non si vuole nè troppo fredda nè troppo minimale.
Il vuoto crea una zona di meditazione, le sue tele, molto parche , utilizzano una tavolozza ridotta di colori primari, le loro simmetrie rilassanti invitano alla pace interiore.
L’occhio viaggia al ritmo di corrispondenze sottili tra volume e piani, lasciandosi affascinare dall’equilibrio delle forze tra la materialità delle opere e la cattura dell’immaterialità dello spazio.
Il pieno affollato da particelle dorate dalle forme sinuose, s’agita di una vibrazione intensa che nel suo insieme irradia una pace sovrana.
L’oro crea un gioco d’ombre e di luce che permette di andare verso limiti impercettibili . Un gioco tra il serio e l’esultanza.
Mistico? Forse, come è stato San Francesco d’Assisi, nell’assoluta spoliazione. Comunque vediamo qui una mano tesa, ben più di una rinuncia. Se l’esigenza in arte ha per voi valore d’ascesi e di libero esercizio dell’intelligenza, non c’è dubbio, dovrete visitare la mostra di Del Aor.
Valérie Humbert
03
giugno 2004
Del Aor – Atopico
Dal 03 giugno al 24 luglio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA PINXIT
Torino, Via Della Rocca, 28/H, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 28/H, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 15.30 - 19.30
sabato 10.30-12.30 16,00-19,30
giovedì 10, 17 e 24 giugno apertura fino alle ore 22
Vernissage
3 Giugno 2004, ore 18.30 alla presenza dell'artista