Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Del povero B.B.
Il progetto intende presentare al pubblico il lavoro di cinque artisti dalle riflessioni e pratiche molto diverse tra loro, focalizzando l’attenzione sulla funzione di autore che ognuno di essi dà al proprio ruolo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 25 gennaio, alle ore 18.30, inaugura presso GUM Studio di Carrara la mostra collettiva Del povero B.B., a cura di Beniamino Foschini. Il progetto intende presentare al pubblico il lavoro di cinque artisti dalle riflessioni e pratiche molto diverse tra loro, focalizzando l'attenzione sulla funzione di autore che ognuno di essi dà al proprio ruolo. Le posizioni degli artisti invitati – Alis/Filliol (Davide Gennarino, 1979 e Andrea Respino, 1976; vivono e lavorano a Torino), Francesco Bertelé (1978, vive e lavora a Milano), Manuele Cerutti (1976, vive e lavora a Torino), Andrea Kvas (1986, vive e lavora a Milano) e Saverio Tonoli Adamo (1984, vive e lavora a Berlino) – si danno come singole parti che si compenetrano all'interno di GUM Studio, non solo attraverso i rispettivi lavori, ma anche attraverso l'invasione dello spazio di piccoli podi in legno, su cui poggiano semplici fogli A4 con brevi dialoghi tra il curatore e gli artisti. L'intenzione è di sottolineare come lo spazio espositivo non sia un necessario contenitore di opere, ma allo stesso tempo di parole, idee, considerazioni sulla natura del proprio ruolo di autore. Lo spettatore è invitato ad attivare la propria curiosità, accedendo alle opere mediante il proprio bagaglio di sensibilità e conoscenza, e attraverso le parole stesse degli artisti.
Il titolo della mostra non è più che una suggestione letteraria: si tratta del titolo di una delle poesie più famose di Bertolt Brecht, un'autobiografia in versi del suo periodo giovanile – che troverà posto di rilievo all'interno degli spazi di GUM. Il poeta tedesco traccia un'ipotesi di Selbstbildnis, confondendo le peculiarità della propria biografia con la divagazione sulle parole utilizzate, innestando un cortocircuito estetico tra ciò che è privato e ciò che si apre alla condivisione del lettore. Un testo strattonato a nome tutelare per una mostra.
Il titolo della mostra non è più che una suggestione letteraria: si tratta del titolo di una delle poesie più famose di Bertolt Brecht, un'autobiografia in versi del suo periodo giovanile – che troverà posto di rilievo all'interno degli spazi di GUM. Il poeta tedesco traccia un'ipotesi di Selbstbildnis, confondendo le peculiarità della propria biografia con la divagazione sulle parole utilizzate, innestando un cortocircuito estetico tra ciò che è privato e ciò che si apre alla condivisione del lettore. Un testo strattonato a nome tutelare per una mostra.
25
gennaio 2011
Del povero B.B.
Dal 25 gennaio al 06 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
GUM STUDIO
Carrara, Via Apuana, 3, (Massa-carrara)
Carrara, Via Apuana, 3, (Massa-carrara)
Orario di apertura
ore 18:00/20:00, fine settimana e su appuntamento
Vernissage
25 Gennaio 2011, ore 18
Autore
Curatore