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Della Natura e dell’Arte
Ideata come progetto d’arte contemporanea dedicato alla natura, all’ambiente e alla sostenibilità Della Natura e dell’Arte si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’etica di responsabilità ambientale con un circuito espositivo e culturale di mostre e incontri di approfondimento
Comunicato stampa
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Dal 10 settembre al 29 ottobre 2023
Inaugurazioni
L’inaugurazione della rassegna e delle mostre a Busto Arsizio si terrà domenica 10 settembre alle ore 18.00 nella sede di A&A Studio Legale e proseguirà da Cristina Moregola Gallery e alla Fondazione Bandera per l’Arte.
L’inaugurazione della mostra presentata nella Biblioteca Civica di Castellanza si terrà sabato 16 settembre
alle ore 18.30
Busto Arsizio (Va)
A&A Studio Legale, Via Benvenuto Cellini 22
Fondazione Bandera per l’Arte, Via Andrea Costa 29
Cristina Moregola Gallery, Via Andrea Costa 29
Castellanza (Va)
Biblioteca Civica, Piazza Castegnate 2
____________________________________________
Dal 10 settembre al 29 ottobre 2023 Cristina Moregola Gallery, A&A Studio Legale e Fondazione Bandera per l’Arte sono lieti di presentare la quarta edizione della rassegna Della Natura e dell’Arte alla quale ha aderito quest’anno anche il Comune di Castellanza con una mostra allestita negli spazi della Biblioteca Civica.
Ideata come progetto d’arte contemporanea dedicato alla natura, all’ambiente e alla sostenibilità Della Natura e dell’Arte si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’etica di responsabilità ambientale con un circuito espositivo e culturale di cinque mostre e tre incontri di approfondimento.
La tematica affrontata in questa quarta edizione ruoterà intorno alla parola ridurre, dal latino reducĕre ossia ricondurre. Sempre più urgente è pensare ad una nuova modalità di produzione, utilizzo e consumo delle risorse siano esse alimentari, energetiche, ambientali che possa ricondurre la vita, le scelte e le azioni ad una situazione di rispetto del nostro pianeta.
La rassegna prende avvio nella sede di A&A Studio Legale dove viene presentata la mostra Mafric, un progetto fotografico di Francesca Bianchini ideato per documentare il lavoro della manifattura etica Il Filo colorato, capofila nella città di Milano di un ambizioso progetto di sartoria sociale e sostenibile, avviato da Giovanni Lucchesi presidente della sartoria con alle spalle una importante esperienza nella cooperazione internazionale. Dalla considerazione che l’industria tessile è uno dei settori più critici sia per quanto riguarda i lavoratori sia per i dannosi effetti sull’ambiente, Lucchesi ha scelto di basare l’intera produzione sui principi di etica e sostenibilità, supportando persone fragili alle quali vengono offerte opportunità di lavoro che possano dare loro non solo un salario ma anche una condizione di dignità come diritto fondamentale di ogni persona e sviluppando l’intera produzione sui principi dell’economia circolare e su dinamiche di riciclo e upcycling, dove a materiali usati viene data nuova vita tramite un processo produttivo che riduce al minimo ogni tipo di scarto e di rifiuto.
Il circuito espositivo prosegue negli spazi della Fondazione Bandera per l’Arte con le mostre Francesco Ciavaglioli Innatura e Alessio Barchitta Panacea.
Il titolo della mostra di Francesco Ciavaglioli, Innatura, evoca un doppio senso di concetti opposti in continuo dialogo nel lavoro dell’artista.
Se il termine In natura è da intendersi come tutto ciò che consideriamo naturale, il suo contrario Innatura introduce l’idea di Innaturale e di tutto ciò che è artificiale, sintetico, tecnico e tecnologico.
I due concetti opposti, uniti da questo neologismo, descrivono la raccolta di opere selezionate e il modo in cui vengono esposte. Il profondo interesse dell’artista per il rapporto uomo e natura, rappresentato nei lavori in mostra da frammenti di giardini che si sviluppano come paesaggi seriali, si incrocia in fase di allestimento con un materiale sintetico. Le opere sorrette da strutture realizzate in EPS (poliestere espanso sintetizzato) creano una sorta di “Wunderkammer sintetica” fatta di materiali eterogenei dove naturale e artificiale coesistono.
Con la mostra Panacea, un progetto espositivo presentato nel febbraio 2023 presso il Museo dell’Antica Farmacia Cartia, Scicli (RG), Alessio Barchitta racconta attraverso un intervento site specific i tredici anni lontani dalla Sicilia, sua terra di origine. Ai tredici anni corrispondono tredici sculture in argilla cruda della sua gamba destra adagiate su un manto erboso formato da tredici specie di piante medicinali raccolte dall’artista e utilizzate anche come balsamo per ricostruire le fratture della creta. Un progetto pensato non esclusivamente per ridurre la distanza affettiva e geografica ma anche per ricondurre idealmente ad una condizione originaria di comprensione delle potenzialità curative della natura e delle piante.
Nell’ambito della rassegna Patrizia Novello è l’artista presentata dalla galleria Cristina Moregola con la mostra Come si adagia sulla terra. Le opere selezionate sembrano racchiudere le differenti forme primigenie attraverso le quali la natura si manifesta sulla terra: dal meraviglioso regno animale alla varietà delle specie botaniche, dalle profondità del mondo minerario all’immensità del cielo, tutto fa pensare nelle opere dell’artista ad una ideale ricostruzione delle leggi matematiche che regolano la vita del pianeta. Con un tratto lieve e lirico Patrizia Novello riesce a rendere evidente
quanto poeticamente si rivela l’universo.
La memoria del fiume, mostra fotografica di Paolo Minioni, sarà presentata negli spazi della Biblioteca Civica di Castellanza con una inaugurazione programmata nella giornata di sabato 16 settembre. Fotografo professionista con una costante personale ricerca sui temi della natura, Minioni porta nella rassegna un racconto del Fiume Toce, da lui quotidianamente vissuto e di cui è profondo conoscitore. Con un allestimento diversificato il progetto della mostra ha previsto due sezioni: una sezione d’immagini d’archivio risalenti al 2000, anno in cui vi fu una importante esondazione del fiume che allagò il territorio fino ad una altezza di 2 metri lasciando evidenti tracce sulla vegetazione e una seconda sezione in cui il fiume è rappresentato con uno sguardo onirico. Sogno e realtà si incontrano in una riflessione per immagini che porta in primo piano la drammatica situazione dei cambiamenti climatici, da tutti noi ultimamente vissuti, e delle sue dirette conseguenze sull’ambiente. La scelta della tematica è stata guidata anche dalla ricorrenza della Giornata Mondiale dei Fiumi, celebrata quest’anno domenica 24 settembre e istituita nel 2005 per promuovere la conoscenza dei corsi d’acqua e della loro conservazione.
Ad accompagnare le mostre d’arte contemporanea la rassegna propone tre incontri di approfondimenti tematici.
Si parlerà di Cinema e Natura alla Fondazione Bandera per l’Arte domenica 1 ottobre alle ore 18.00 con Andrea Chimento e Paolo Parachini della testata giornalistica longtake con Incontri alla fine del mondo: il cinema di Werner Herzog.
Venerdì 6 ottobre alle ore 21.00 la Biblioteca Civica di Castellanza ospiterà il Circolo Legambiente BustoVerde per un incontro moderato dalla presidente Paola Gandini che vedrà la partecipazione della psicologa Luisa Ghianda con un intervento intitolato Perché compriamo più di quello che ci serve, della giornalista Marinella Correggia per la presentazione della sua pubblicazione Rifiuti addio, perché prevenire è meglio che riciclare e dell’architetto Marco Zanini per un focus sull’architettura dal titolo Città come miniere – cultura del riuso in architettura.
A chiudere la serie degli approfondimenti domenica 15 ottobre alle ore 16.30 nella galleria Cristina Moregola, Alessandro Solbiati, compositore e docente di composizione all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, racconterà della costante presenza della natura nella musica con un incontro intitolato Descrizione, allusione, evocazione, trasfigurazione: così la musica ha guardato e guarda alla natura.
Inaugurazioni
L’inaugurazione della rassegna e delle mostre a Busto Arsizio si terrà domenica 10 settembre alle ore 18.00 nella sede di A&A Studio Legale e proseguirà da Cristina Moregola Gallery e alla Fondazione Bandera per l’Arte.
L’inaugurazione della mostra presentata nella Biblioteca Civica di Castellanza si terrà sabato 16 settembre
alle ore 18.30
Busto Arsizio (Va)
A&A Studio Legale, Via Benvenuto Cellini 22
Fondazione Bandera per l’Arte, Via Andrea Costa 29
Cristina Moregola Gallery, Via Andrea Costa 29
Castellanza (Va)
Biblioteca Civica, Piazza Castegnate 2
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Dal 10 settembre al 29 ottobre 2023 Cristina Moregola Gallery, A&A Studio Legale e Fondazione Bandera per l’Arte sono lieti di presentare la quarta edizione della rassegna Della Natura e dell’Arte alla quale ha aderito quest’anno anche il Comune di Castellanza con una mostra allestita negli spazi della Biblioteca Civica.
Ideata come progetto d’arte contemporanea dedicato alla natura, all’ambiente e alla sostenibilità Della Natura e dell’Arte si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica ad un’etica di responsabilità ambientale con un circuito espositivo e culturale di cinque mostre e tre incontri di approfondimento.
La tematica affrontata in questa quarta edizione ruoterà intorno alla parola ridurre, dal latino reducĕre ossia ricondurre. Sempre più urgente è pensare ad una nuova modalità di produzione, utilizzo e consumo delle risorse siano esse alimentari, energetiche, ambientali che possa ricondurre la vita, le scelte e le azioni ad una situazione di rispetto del nostro pianeta.
La rassegna prende avvio nella sede di A&A Studio Legale dove viene presentata la mostra Mafric, un progetto fotografico di Francesca Bianchini ideato per documentare il lavoro della manifattura etica Il Filo colorato, capofila nella città di Milano di un ambizioso progetto di sartoria sociale e sostenibile, avviato da Giovanni Lucchesi presidente della sartoria con alle spalle una importante esperienza nella cooperazione internazionale. Dalla considerazione che l’industria tessile è uno dei settori più critici sia per quanto riguarda i lavoratori sia per i dannosi effetti sull’ambiente, Lucchesi ha scelto di basare l’intera produzione sui principi di etica e sostenibilità, supportando persone fragili alle quali vengono offerte opportunità di lavoro che possano dare loro non solo un salario ma anche una condizione di dignità come diritto fondamentale di ogni persona e sviluppando l’intera produzione sui principi dell’economia circolare e su dinamiche di riciclo e upcycling, dove a materiali usati viene data nuova vita tramite un processo produttivo che riduce al minimo ogni tipo di scarto e di rifiuto.
Il circuito espositivo prosegue negli spazi della Fondazione Bandera per l’Arte con le mostre Francesco Ciavaglioli Innatura e Alessio Barchitta Panacea.
Il titolo della mostra di Francesco Ciavaglioli, Innatura, evoca un doppio senso di concetti opposti in continuo dialogo nel lavoro dell’artista.
Se il termine In natura è da intendersi come tutto ciò che consideriamo naturale, il suo contrario Innatura introduce l’idea di Innaturale e di tutto ciò che è artificiale, sintetico, tecnico e tecnologico.
I due concetti opposti, uniti da questo neologismo, descrivono la raccolta di opere selezionate e il modo in cui vengono esposte. Il profondo interesse dell’artista per il rapporto uomo e natura, rappresentato nei lavori in mostra da frammenti di giardini che si sviluppano come paesaggi seriali, si incrocia in fase di allestimento con un materiale sintetico. Le opere sorrette da strutture realizzate in EPS (poliestere espanso sintetizzato) creano una sorta di “Wunderkammer sintetica” fatta di materiali eterogenei dove naturale e artificiale coesistono.
Con la mostra Panacea, un progetto espositivo presentato nel febbraio 2023 presso il Museo dell’Antica Farmacia Cartia, Scicli (RG), Alessio Barchitta racconta attraverso un intervento site specific i tredici anni lontani dalla Sicilia, sua terra di origine. Ai tredici anni corrispondono tredici sculture in argilla cruda della sua gamba destra adagiate su un manto erboso formato da tredici specie di piante medicinali raccolte dall’artista e utilizzate anche come balsamo per ricostruire le fratture della creta. Un progetto pensato non esclusivamente per ridurre la distanza affettiva e geografica ma anche per ricondurre idealmente ad una condizione originaria di comprensione delle potenzialità curative della natura e delle piante.
Nell’ambito della rassegna Patrizia Novello è l’artista presentata dalla galleria Cristina Moregola con la mostra Come si adagia sulla terra. Le opere selezionate sembrano racchiudere le differenti forme primigenie attraverso le quali la natura si manifesta sulla terra: dal meraviglioso regno animale alla varietà delle specie botaniche, dalle profondità del mondo minerario all’immensità del cielo, tutto fa pensare nelle opere dell’artista ad una ideale ricostruzione delle leggi matematiche che regolano la vita del pianeta. Con un tratto lieve e lirico Patrizia Novello riesce a rendere evidente
quanto poeticamente si rivela l’universo.
La memoria del fiume, mostra fotografica di Paolo Minioni, sarà presentata negli spazi della Biblioteca Civica di Castellanza con una inaugurazione programmata nella giornata di sabato 16 settembre. Fotografo professionista con una costante personale ricerca sui temi della natura, Minioni porta nella rassegna un racconto del Fiume Toce, da lui quotidianamente vissuto e di cui è profondo conoscitore. Con un allestimento diversificato il progetto della mostra ha previsto due sezioni: una sezione d’immagini d’archivio risalenti al 2000, anno in cui vi fu una importante esondazione del fiume che allagò il territorio fino ad una altezza di 2 metri lasciando evidenti tracce sulla vegetazione e una seconda sezione in cui il fiume è rappresentato con uno sguardo onirico. Sogno e realtà si incontrano in una riflessione per immagini che porta in primo piano la drammatica situazione dei cambiamenti climatici, da tutti noi ultimamente vissuti, e delle sue dirette conseguenze sull’ambiente. La scelta della tematica è stata guidata anche dalla ricorrenza della Giornata Mondiale dei Fiumi, celebrata quest’anno domenica 24 settembre e istituita nel 2005 per promuovere la conoscenza dei corsi d’acqua e della loro conservazione.
Ad accompagnare le mostre d’arte contemporanea la rassegna propone tre incontri di approfondimenti tematici.
Si parlerà di Cinema e Natura alla Fondazione Bandera per l’Arte domenica 1 ottobre alle ore 18.00 con Andrea Chimento e Paolo Parachini della testata giornalistica longtake con Incontri alla fine del mondo: il cinema di Werner Herzog.
Venerdì 6 ottobre alle ore 21.00 la Biblioteca Civica di Castellanza ospiterà il Circolo Legambiente BustoVerde per un incontro moderato dalla presidente Paola Gandini che vedrà la partecipazione della psicologa Luisa Ghianda con un intervento intitolato Perché compriamo più di quello che ci serve, della giornalista Marinella Correggia per la presentazione della sua pubblicazione Rifiuti addio, perché prevenire è meglio che riciclare e dell’architetto Marco Zanini per un focus sull’architettura dal titolo Città come miniere – cultura del riuso in architettura.
A chiudere la serie degli approfondimenti domenica 15 ottobre alle ore 16.30 nella galleria Cristina Moregola, Alessandro Solbiati, compositore e docente di composizione all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, racconterà della costante presenza della natura nella musica con un incontro intitolato Descrizione, allusione, evocazione, trasfigurazione: così la musica ha guardato e guarda alla natura.
10
settembre 2023
Della Natura e dell’Arte
Dal 10 settembre al 29 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BANDERA
Busto Arsizio, Via Andrea Costa, 29, (Varese)
Busto Arsizio, Via Andrea Costa, 29, (Varese)
Orario di apertura
da giovedì a domenica ore 16-19
Autore
Curatore
Sponsor
Patrocini