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Dentro/dietro l’immagine
Quella che viene proposta è una mostra testimonianza del pensare per immagini, un modo personale di creare spazi dove la libertà immaginativa dà voce alla libertà di comporre e prima ancora di sentire, attraverso una figura del pensiero, la trasfigurazione di un sentimento o la forma evocativa.
Comunicato stampa
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“Dentro/dietro l’immagine” è il titolo della mostra che sarà ospitata prossimamente nello spazio della Galleria Europa a Lido di Camaiore dal 31 ottobre all’11 novembre 2018.
Quella che viene proposta è una mostra testimonianza del pensare per immagini. L’immagine è il fulcro di un messaggio raccontato con linguaggi diversi, eppure, al di là della sua semplice definizione, ci si imbatte in una singolare teorizzazione del fare artistico, declinata dal singolo per essere reale o virtuale, visibile o fantastica, prodotto di un processo emozionale e intelligente.
“Dentro/dietro l’immagine” è dunque un modo personale di creare spazi dove la libertà immaginativa dà voce alla libertà di comporre e prima ancora di sentire, attraverso una figura del pensiero, la trasfigurazione di un sentimento o la forma evocativa di una pulsione interiore. O più semplicemente di un’idea. E tutte si prestano egualmente a essere interpretazioni, elaborazioni, corrispondenze parziali e mutevoli, ma verosimilmente convincenti nel proprio compimento.
Nel caso di questi artisti, diversi tra loro per utilizzare chi un processo sulle possibilità espressive del calco, come nelle opere pittoriche di Paride Bianco, chi le regole del disegno, piegate alla funzionalità della rappresentazione, è il caso di Gabriele Casarosa, o per dare prova di una non comune maestria nella lavorazione dei metalli, e del ferro in particolare, come Filippo Quochi, o ancora per sapere documentare con il mezzo tecnico un connubio tra i diversi linguaggi dell’arte, come per il videomaker Sebastian Rocco Conrad Körbel, si tratta sempre di un viaggio in uno spazio-tempo di luogo-non luogo dove la relazione costitutiva tra il linguaggio e l’immagine si manifesta nella sua originalità, determinando la necessità dell’opera, rivelazione di quell’eterogenesi e dei fini che segna la stessa finitezza dell’esserci (Cacciari, 2010). Il tempo della modernità abita al loro interno la primigenie, agita e scompone ogni specificità linguistica, separa i linguaggi, ma unisce nelle differenze la cultura umanistico-scientifica a quella tecnologica, arricchendo la moltitudine delle immagini create dall’atto comunicativo, ciascuna con il proprio valore estetico-creativo e propulsivo di una visione sempre nuova della realtà artistica.
In tale contesto si inseriscono Paride Bianco, Gabriele Casarosa, Filippo Quochi, Sebastian Rocco Conrad Koerbel.
Quella che viene proposta è una mostra testimonianza del pensare per immagini. L’immagine è il fulcro di un messaggio raccontato con linguaggi diversi, eppure, al di là della sua semplice definizione, ci si imbatte in una singolare teorizzazione del fare artistico, declinata dal singolo per essere reale o virtuale, visibile o fantastica, prodotto di un processo emozionale e intelligente.
“Dentro/dietro l’immagine” è dunque un modo personale di creare spazi dove la libertà immaginativa dà voce alla libertà di comporre e prima ancora di sentire, attraverso una figura del pensiero, la trasfigurazione di un sentimento o la forma evocativa di una pulsione interiore. O più semplicemente di un’idea. E tutte si prestano egualmente a essere interpretazioni, elaborazioni, corrispondenze parziali e mutevoli, ma verosimilmente convincenti nel proprio compimento.
Nel caso di questi artisti, diversi tra loro per utilizzare chi un processo sulle possibilità espressive del calco, come nelle opere pittoriche di Paride Bianco, chi le regole del disegno, piegate alla funzionalità della rappresentazione, è il caso di Gabriele Casarosa, o per dare prova di una non comune maestria nella lavorazione dei metalli, e del ferro in particolare, come Filippo Quochi, o ancora per sapere documentare con il mezzo tecnico un connubio tra i diversi linguaggi dell’arte, come per il videomaker Sebastian Rocco Conrad Körbel, si tratta sempre di un viaggio in uno spazio-tempo di luogo-non luogo dove la relazione costitutiva tra il linguaggio e l’immagine si manifesta nella sua originalità, determinando la necessità dell’opera, rivelazione di quell’eterogenesi e dei fini che segna la stessa finitezza dell’esserci (Cacciari, 2010). Il tempo della modernità abita al loro interno la primigenie, agita e scompone ogni specificità linguistica, separa i linguaggi, ma unisce nelle differenze la cultura umanistico-scientifica a quella tecnologica, arricchendo la moltitudine delle immagini create dall’atto comunicativo, ciascuna con il proprio valore estetico-creativo e propulsivo di una visione sempre nuova della realtà artistica.
In tale contesto si inseriscono Paride Bianco, Gabriele Casarosa, Filippo Quochi, Sebastian Rocco Conrad Koerbel.
31
ottobre 2018
Dentro/dietro l’immagine
Dal 31 ottobre all'undici novembre 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA EUROPA
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Camaiore, Lungomare Europa , 41, (Lucca)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15.00 - 18.00
sabato e domenica ore 10.00 - 13.00 e 15.00 - 20.00
Vernissage
31 Ottobre 2018, ore 19.00
Autore
Curatore