Gli alunni della classe 5°A del Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza ,seguiti dal professor Roberto Giussani, hanno proposto come tema guida della mostra di fine corso "Dentro la lavatrice". La mostra si terrà dal 15 al 28 febbraio 2010, a Vimercate nello spazio espositivo comunale Via Cavour 76. Il progetto nasce con lo scopo di evidenziare le proprie capacità espressive apprese durante gli anni di liceo ripercorrendo visivamete all'interno dei lavori esposti significati che l'immagine dell'accumulo degli indumenti all'interno della macchina suggerisce a livello di percezione simbolica del quotidiano: una miscella eterogenea di concetti che confusi si mescolano nel cestello e generano ancestrali paure ed emozioni. Nella lavatrice ognuno infila ciò che vuole e a volte non vorrebbe, ode strane cose o sente ciò che vuole, da qui scaturiscono ansie, paure, desideri, aspettative legate a problematiche o gioie esistenziali, a volte ne nasce confusione, caos che si confronta con il proprio alter ego. La lavatrice in effetti simboleggia la società, fatta di diversità, mescolanze, integrazione, eterogeneità, lingue, culture, popoli che vivono o sopravvivono l'uno sull'altro.Si finisce con l'esibire il culto legato a ogni quotidiano accadimento: gli autori di questa esposizione ripropongono situazioni archetipe proprie della condizione psicologica collettiva. La forza di questi lavori sta nel rompere l'idea di normalità con la quale solitamente l'uomo è ipocritamente obbligato a riconoscersi. E' un affrontare il mistero e la magia delle cose attraverso la vita, frugando al di sotto dell'apparente,esibendone il segreto il rovescio.