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Depositi metallici eccezionali dell’età del Bronzo dal Reggiano
Conferenza di Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, su due eccezionali depositi di oggetti metallici, che vengono presentati in anteprima in occasione dell’assemblea dei soci dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, benché con dati del tutto preliminari, essendo lo studio appena iniziato.
Comunicato stampa
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Nei mesi scorsi, la provincia di Reggio Emilia ha restituito due eccezionali depositi di oggetti metallici, che vengono presentati in anteprima in occasione dell’assemblea dei soci dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, benché con dati del tutto preliminari, essendo lo studio appena iniziato.
Il primo deposito venuto in luce è un ripostiglio di 14 oggetti di bronzo quasi tutti interi, tra cui figurano falcetti, asce, un pugnale e due frammenti di panelle, che si data al Bronzo recente e che è stato rinvenuto a monte di Castelnovo ne’ Monti, su un monticello chiamato Monte Gebolo, affacciato sulla valle del Secchia, sul quale si osserva una peculiare disposizione di massi.
Il secondo, ancora più eccezionale, è una tazza d’oro inquadrabile nell’antica età del Bronzo, che è venuta in luce nei giorni scorsi nel corso dei lavori alle cave Spalletti di Montecchio Emilia. Benché si tratti di un rinvenimento apparentemente privo di contesto, l’importanza del pezzo, la sua unicità nel panorama italiano e i confronti osservabili con analoghi manufatti europei lo pongono tra le più rilevanti scoperte degli ultimi anni.
Lo straordinario reperto, che ha solo altri tre confronti nel mondo, sarà presentato alla stampa venerdì 1 giugno 2012, alle ore 10.30, al Museo Archeologico Nazionale di Parma, con sede nel Palazzo della Pilotta (primo piano)
Il primo deposito venuto in luce è un ripostiglio di 14 oggetti di bronzo quasi tutti interi, tra cui figurano falcetti, asce, un pugnale e due frammenti di panelle, che si data al Bronzo recente e che è stato rinvenuto a monte di Castelnovo ne’ Monti, su un monticello chiamato Monte Gebolo, affacciato sulla valle del Secchia, sul quale si osserva una peculiare disposizione di massi.
Il secondo, ancora più eccezionale, è una tazza d’oro inquadrabile nell’antica età del Bronzo, che è venuta in luce nei giorni scorsi nel corso dei lavori alle cave Spalletti di Montecchio Emilia. Benché si tratti di un rinvenimento apparentemente privo di contesto, l’importanza del pezzo, la sua unicità nel panorama italiano e i confronti osservabili con analoghi manufatti europei lo pongono tra le più rilevanti scoperte degli ultimi anni.
Lo straordinario reperto, che ha solo altri tre confronti nel mondo, sarà presentato alla stampa venerdì 1 giugno 2012, alle ore 10.30, al Museo Archeologico Nazionale di Parma, con sede nel Palazzo della Pilotta (primo piano)
23
aprile 2012
Depositi metallici eccezionali dell’età del Bronzo dal Reggiano
23 aprile 2012
archeologia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
MUSEO E ISTITUTO FIORENTINO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA
Firenze, Via Sant'egidio, 21, (Firenze)
Firenze, Via Sant'egidio, 21, (Firenze)
Biglietti
libero, fino a esaurimento posti disponibili
Vernissage
23 Aprile 2012, ore 15,30
Sito web
www.archeobologna.beniculturali.it