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Der Sturm e il Futurismo
La presenza di artisti e letterati italiani e austriaci a Berlino,
luogo d’incontro delle avanguardie europee
Comunicato stampa
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(Roma, 26 agosto 2010) L’Associazione Nazionale Italia-Austria organizza a Roma (Piazza Sant’Agostino, 8), con il patrocinio della Società Dante Alighieri, con la collaborazione della Biblioteca Angelica e delle Edizioni della Laguna, dall’1° al 30 settembre 2010, la prima mostra d’arte in Italia, che presenta le più celebri comparse della rivista d’arte “Der Sturm” (L’assalto), la voce più autorevole dell’Espressionismo tedesco, fondata nel 1910 dal compositore, poeta, critico Herwarth Walden.
Pubblicata a Berlino fino al 1932, il giornale incoraggia e sostiene tutte le avanguardie europee, pubblicando opere artistiche e letterarie di espressionisti, dadaisti, cubisti, futuristi ed esponenti delle avanguardie dell’Europa orientale, e si avvale della collaborazione di Oskar Kokoschka, Adolf Loos, Karl Kraus, Wassilij Kandinskij, August Macke, Gabriele Münter, Picasso, Robert Delaunay, Franz Marc, Paul Klee, Alfred Döblin, Lothar Schrezer, Kurt Schwitters, solo per citare alcuni. L’idea programmatica è quella di dar voce a un’arte “diversa”, che non trova spazio nei canali tradizionali e borghesi di Berlino, come evidenziato dal sottotitolo “Wochenschrift für Kultur und die Künste”, ovvero “Settimanale per la cultura e le arti”, in cui si esprime la volontà di indagare sull’arte in tutte le sue forme, dalla grafica alla pittura, dalla musica alla poesia, dai saggi alla prosa. Una propensione che porta il giornale a essere ben presto un fenomeno leggendario, espressione di una Berlino creativa e dinamica.
A partire dal 1912, sostenuto dalla seconda moglie Nell (la prima era la poetessa Else Lasker-Schüler) Walden apre una galleria d’arte, fonda una casa editrice, e progressivamente una scuola, organizza serate memorabili che avranno luogo nella splendida cornice della Galerie Sturm. Nel marzo 1912 viene inaugurata la prima mostra in locali ancora provvisori: protagonisti sono esponenti del gruppo “Der blaue Reiter”, espressionisti e Kokoschka; in aprile si inaugura la mostra dei futuristi Boccioni, Carrà, Severini e Russolo. L’impatto sul pubblico berlinese è estremamente positivo, indignazione e feroce polemica suscita in critici e giornalisti tedeschi. Walden continua ad ospitare sulla rivista gli amici futuristi: la collaborazione durerà fino alla fine degli Anni Venti.
L’inaugurazione della mostra “Der Sturm e il Futurismo” avrà luogo il 1° settembre 2010 alle ore 17.30, nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica in Piazza S. Agostino n. 8 a Roma, nei pressi di Piazza Navona. Porterà il saluto la dr. Fiammetta Terlizzi, direttrice della Biblioteca Angelica. Interverranno il dr. Armando Zimolo, presidente dell’Associazione Italia-Austria, il dr. Alessandro Masi della Società Dante Alighieri e la curatrice la dr. Marina Bressan.
Pubblicata a Berlino fino al 1932, il giornale incoraggia e sostiene tutte le avanguardie europee, pubblicando opere artistiche e letterarie di espressionisti, dadaisti, cubisti, futuristi ed esponenti delle avanguardie dell’Europa orientale, e si avvale della collaborazione di Oskar Kokoschka, Adolf Loos, Karl Kraus, Wassilij Kandinskij, August Macke, Gabriele Münter, Picasso, Robert Delaunay, Franz Marc, Paul Klee, Alfred Döblin, Lothar Schrezer, Kurt Schwitters, solo per citare alcuni. L’idea programmatica è quella di dar voce a un’arte “diversa”, che non trova spazio nei canali tradizionali e borghesi di Berlino, come evidenziato dal sottotitolo “Wochenschrift für Kultur und die Künste”, ovvero “Settimanale per la cultura e le arti”, in cui si esprime la volontà di indagare sull’arte in tutte le sue forme, dalla grafica alla pittura, dalla musica alla poesia, dai saggi alla prosa. Una propensione che porta il giornale a essere ben presto un fenomeno leggendario, espressione di una Berlino creativa e dinamica.
A partire dal 1912, sostenuto dalla seconda moglie Nell (la prima era la poetessa Else Lasker-Schüler) Walden apre una galleria d’arte, fonda una casa editrice, e progressivamente una scuola, organizza serate memorabili che avranno luogo nella splendida cornice della Galerie Sturm. Nel marzo 1912 viene inaugurata la prima mostra in locali ancora provvisori: protagonisti sono esponenti del gruppo “Der blaue Reiter”, espressionisti e Kokoschka; in aprile si inaugura la mostra dei futuristi Boccioni, Carrà, Severini e Russolo. L’impatto sul pubblico berlinese è estremamente positivo, indignazione e feroce polemica suscita in critici e giornalisti tedeschi. Walden continua ad ospitare sulla rivista gli amici futuristi: la collaborazione durerà fino alla fine degli Anni Venti.
L’inaugurazione della mostra “Der Sturm e il Futurismo” avrà luogo il 1° settembre 2010 alle ore 17.30, nel Salone Vanvitelliano della Biblioteca Angelica in Piazza S. Agostino n. 8 a Roma, nei pressi di Piazza Navona. Porterà il saluto la dr. Fiammetta Terlizzi, direttrice della Biblioteca Angelica. Interverranno il dr. Armando Zimolo, presidente dell’Associazione Italia-Austria, il dr. Alessandro Masi della Società Dante Alighieri e la curatrice la dr. Marina Bressan.
01
settembre 2010
Der Sturm e il Futurismo
Dal primo al 30 settembre 2010
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
BIBLIOTECA ANGELICA – GALLERIA ANGELICA
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Roma, Via Di Sant'agostino, 11, (Roma)
Orario di apertura
dalle 9.30 - 13.30 dalle 15.00 - 18.30 – chiusa e la domenica
Vernissage
1 Settembre 2010, ore 17.30
Autore
Curatore