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Desertmed. Le Isole deserte del Mediterraneo
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone per la prima volta in Italia una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed.
Comunicato stampa
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L’isola e a maggior ragione l’isola deserta sono nozioni estremamente povere e deboli da un punto di vista geografico; esse possiedono un debole statuto scientifico. Ma questo va a loro onore. Non c’è alcuna unità oggettiva nell’insieme delle isole. Ancora meno nelle isole deserte. Magari l’isola deserta può avere un suolo estremamente povero. Deserta, essa può essere un deserto, ma questo non è affatto necessario. Se il vero deserto è inabitato, esso lo è in quanto non presenta le condizioni di diritto che renderebbero la vita possibile, vita vegetale, animale o umana. Al contrario, che l’isola deserta resti spopolata, resta un puro fatto che si collega alle circostanze, vale a dire a ciò che la circonda.
L’isola è ciò che il mare circonda, ciò che è deserto è l’oceano tutto intorno. Ed è in virtù delle circostanze che le navi passano da lontano e non si fermano mai.
(tratto da: Gilles Deleuze, L’isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974, Torino 2007)
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone per la prima volta in Italia una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed .
Desertmed è un’ indagine artistica multidisciplinare rivolta alla scoperta delle isole deserte del Mediterraneo che analizza le cause storiche, politiche e geografiche del loro abbandono. Le isole visitate dai membri del collettivo sono state suddivise in categorie a seconda del loro impiego odierno: Isole naturali, private, turistiche, adibite a parchi naturali, divenute sedi di prigioni, di insediamenti militari o industriali.
Il risultato della ricerca è composto da video, fotografie, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste che tentano di fornire allo spettatore “una cartografia poetica e concettuale” degli unici spazi rimasti liberi nel mediterraneo. Desertmed cerca di rendere visibile l’invisibile attraverso l’interazione tra tecnologie tradizionali e tecnologie digitali innovative, senza privilegiare le une rispetto alle altre, convinti che il confine tra i vari modi di rappresentare possa essere superato.
Il collettivo, conosciuto a livello internazionale, ha esposto in rilevanti sedi quali Berlino, Istambul e Salonicco, inizialmente composto da Giulia di Lenarda, Armin Linke, Amedeo Martegani Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi e Giovanna Silva ad oggi annovera collaborazioni con artisti, fotografi, architetti, sound artist, scrittori e teorici. (Daniele Ansidei, Aristide Antonas, Elina Axioti , Angelo Boriolo, Giulia Bruno, Fabian Bechtle, Antonia Dika, Stefano Graziani, Wilfred Kühn e Simona Malvezzi, Franck Leibovici, Carlo Marchi, Carlo Ratti, Donato Ricci, Stella-Sophie Seroglou, Francesco Siddi, Andrea Tamburini)
Collettivo iniziale:
Giulia Di Lenarda, vive a Milano, fotografa e ricercatrice.
Giuseppe Ielasi, vive a Vimercate, musicista.
Co-curatore di Senufo Editions www.senufoeditions.com
Armin Linke, vive a Berlino, artista, lavora con fotografia, video e vari media, professore di fotografia presso University for Arts and Design Karlsruhe.
Amedeo Martegani, vive a Milano, artista, lavora con disegno, fotografia e vari media.
Giovanna Silva, vive a Milano, architetto, fotografa, artista. Cofondatrice della rivista San Rocco www.giovannasilva.com
Renato Rinaldi, vive a Cividale, musicista, compone colonne sonore per il teatro e la radio.
Museo d’Arte Contemporaneadi Villa Croce
via Jacopo Ruffini 3, 16128 Genova t +39 010 580069/585772 staffmostre@comune.genova.it
Villa Croce inaugura un innovativo modello di gestione pubblico-privato grazie alla collaborazione tra il Comune di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e un gruppo di privati il cui supporto finanziario permette la programmazione artistica
MAIN SPONSORS
L’isola è ciò che il mare circonda, ciò che è deserto è l’oceano tutto intorno. Ed è in virtù delle circostanze che le navi passano da lontano e non si fermano mai.
(tratto da: Gilles Deleuze, L’isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974, Torino 2007)
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone per la prima volta in Italia una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed .
Desertmed è un’ indagine artistica multidisciplinare rivolta alla scoperta delle isole deserte del Mediterraneo che analizza le cause storiche, politiche e geografiche del loro abbandono. Le isole visitate dai membri del collettivo sono state suddivise in categorie a seconda del loro impiego odierno: Isole naturali, private, turistiche, adibite a parchi naturali, divenute sedi di prigioni, di insediamenti militari o industriali.
Il risultato della ricerca è composto da video, fotografie, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste che tentano di fornire allo spettatore “una cartografia poetica e concettuale” degli unici spazi rimasti liberi nel mediterraneo. Desertmed cerca di rendere visibile l’invisibile attraverso l’interazione tra tecnologie tradizionali e tecnologie digitali innovative, senza privilegiare le une rispetto alle altre, convinti che il confine tra i vari modi di rappresentare possa essere superato.
Il collettivo, conosciuto a livello internazionale, ha esposto in rilevanti sedi quali Berlino, Istambul e Salonicco, inizialmente composto da Giulia di Lenarda, Armin Linke, Amedeo Martegani Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi e Giovanna Silva ad oggi annovera collaborazioni con artisti, fotografi, architetti, sound artist, scrittori e teorici. (Daniele Ansidei, Aristide Antonas, Elina Axioti , Angelo Boriolo, Giulia Bruno, Fabian Bechtle, Antonia Dika, Stefano Graziani, Wilfred Kühn e Simona Malvezzi, Franck Leibovici, Carlo Marchi, Carlo Ratti, Donato Ricci, Stella-Sophie Seroglou, Francesco Siddi, Andrea Tamburini)
Collettivo iniziale:
Giulia Di Lenarda, vive a Milano, fotografa e ricercatrice.
Giuseppe Ielasi, vive a Vimercate, musicista.
Co-curatore di Senufo Editions www.senufoeditions.com
Armin Linke, vive a Berlino, artista, lavora con fotografia, video e vari media, professore di fotografia presso University for Arts and Design Karlsruhe.
Amedeo Martegani, vive a Milano, artista, lavora con disegno, fotografia e vari media.
Giovanna Silva, vive a Milano, architetto, fotografa, artista. Cofondatrice della rivista San Rocco www.giovannasilva.com
Renato Rinaldi, vive a Cividale, musicista, compone colonne sonore per il teatro e la radio.
Museo d’Arte Contemporaneadi Villa Croce
via Jacopo Ruffini 3, 16128 Genova t +39 010 580069/585772 staffmostre@comune.genova.it
Villa Croce inaugura un innovativo modello di gestione pubblico-privato grazie alla collaborazione tra il Comune di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e un gruppo di privati il cui supporto finanziario permette la programmazione artistica
MAIN SPONSORS
12
dicembre 2013
Desertmed. Le Isole deserte del Mediterraneo
Dal 12 dicembre 2013 al 02 febbraio 2014
arte contemporanea
Location
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Biglietti
Intero € 5,00
Ridotto € 3,00
Orario di apertura
da martedì a venerdì 9.00 - 19.00
sabato e domenica 10.00 - 19.00
Vernissage
12 Dicembre 2013, ore 18.00
Autore