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Di-niente. Scritture. Discorsi. Interdizioni e sottrazioni
Lo Studio Bazzini15 Arte Contemporanea inaugura l’attività espositiva e culturale con una prima iniziativa curata da Francesco Correggia e Maurizio Guerri dal titolo “di NI-ENTE, scritture, discorsi, interdizioni e sottrazioni”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano, 8 Marzo 2010 - Martedì 9 Marzo alle ore 18,30, lo Studio Bazzini15 Arte Contemporanea inaugura l’attività espositiva e culturale con una prima iniziativa curata da Francesco Correggia e Maurizio Guerri dal titolo "di NI-ENTE, scritture, discorsi, interdizioni e sottrazioni".
Con questo primo appuntamento, lo Studio Bazzini Arte Contemporanea si vuole caratterizzare come uno spazio sperimentale , di ricerca, di confronto, di conversazione sulle tematiche attuali dell’arte e del pensiero sull’arte. Si tratta di dare respiro alle questioni che toccano non solo la dimensione dell’arte ma anche ciò che l’attraversa, dal pensiero filosofico alle bioscienze , dalle nuove tecnologie, all’immagine, dalla cibernetica all’etica.
Di NI-ENTE si declina nello spazio a partire proprio dal suo svuotamento e dallo stesso ripiegamento dell’opera che appunto si sottrae lasciando spazio alla possibilità interrogante sul senso del fare dell’arte e della sua radicalità costitutiva.
Quel che si vuole mostrare è la negazione dell’esistenza dell’essente e al contempo il darsi di una cosa possibile che diviene e accade. Esprimere la contraddizione di un niente che accade va intesa anche come un non essere un niente, il che vuol dire affermare che una cosa è niente. Da questi slittamenti e rovesci parte il senso di questa mostra non mostra.
Il senso dell’esposizione consiste proprio nella non esposizione, nell’intrecciarsi di ciò che ha inizio dal niente, è assente, mancante, carente e ciò che spinge ad essere cosa, dal niente all’ente e viceversa. La sottrazione è essa stessa nervatura dell’opera che nel suo sottrarsi ad un orizzonte, ad una visibilità immediata genera senso. Le opere presentate sono quindi temerariamente neganti, cioè sono come enti che nell’essere essi stessi fatti di niente, carenti, sono oltremodo cose metafisiche, cose che, proprio per ritrazione, per difetto, abitano la distanza, il senso, la stessa dimensione dell’arte.
Con questo primo appuntamento, lo Studio Bazzini Arte Contemporanea si vuole caratterizzare come uno spazio sperimentale , di ricerca, di confronto, di conversazione sulle tematiche attuali dell’arte e del pensiero sull’arte. Si tratta di dare respiro alle questioni che toccano non solo la dimensione dell’arte ma anche ciò che l’attraversa, dal pensiero filosofico alle bioscienze , dalle nuove tecnologie, all’immagine, dalla cibernetica all’etica.
Di NI-ENTE si declina nello spazio a partire proprio dal suo svuotamento e dallo stesso ripiegamento dell’opera che appunto si sottrae lasciando spazio alla possibilità interrogante sul senso del fare dell’arte e della sua radicalità costitutiva.
Quel che si vuole mostrare è la negazione dell’esistenza dell’essente e al contempo il darsi di una cosa possibile che diviene e accade. Esprimere la contraddizione di un niente che accade va intesa anche come un non essere un niente, il che vuol dire affermare che una cosa è niente. Da questi slittamenti e rovesci parte il senso di questa mostra non mostra.
Il senso dell’esposizione consiste proprio nella non esposizione, nell’intrecciarsi di ciò che ha inizio dal niente, è assente, mancante, carente e ciò che spinge ad essere cosa, dal niente all’ente e viceversa. La sottrazione è essa stessa nervatura dell’opera che nel suo sottrarsi ad un orizzonte, ad una visibilità immediata genera senso. Le opere presentate sono quindi temerariamente neganti, cioè sono come enti che nell’essere essi stessi fatti di niente, carenti, sono oltremodo cose metafisiche, cose che, proprio per ritrazione, per difetto, abitano la distanza, il senso, la stessa dimensione dell’arte.
09
marzo 2010
Di-niente. Scritture. Discorsi. Interdizioni e sottrazioni
Dal 09 al 26 marzo 2010
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE BAZZINI15
Milano, Via Antonio Bazzini, 15, (Milano)
Milano, Via Antonio Bazzini, 15, (Milano)
Orario di apertura
martedì e giovedì ore 18.30-20.30
e per appuntamento
Vernissage
9 Marzo 2010, a partire dalle 18,30
Autore
Curatore