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Dialoghi di colori all’ombra della luce
La mostra “Dialoghi di colori all’ombra della luce” ospitata nel Monastero di Cairate esplora il gioco tra luce, ombra e colore. Un gruppo di artisti della Società per le Belle Arti di Milano crea un dialogo visivo che riflette sulla tensione tra forme, materia e processo creativo, evocando emozioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Perché la pace che ho sentito in certi monasteri,
O la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
Sono solo l’ombra della luce.”
(Franco Battiato)
Quando la luce si fa intensa e accecante, i colori svaniscono, lasciando il posto al bianco assoluto. In quel momento, il nostro sguardo si chiude e il mondo scompare, rendendo tutto invisibile. È un’esperienza di straniamento, che porta a cercare nuovi equilibri, magari nell’ombra di un bosco o in un ambiente riparato, dove la luce si modula e rivela una ricchezza cromatica infinita.
La mostra “Dialoghi di colori all’ombra della luce”, ospitata nel suggestivo Monastero di Cairate, riflette proprio questo gioco tra luce, ombra e colore. Un gruppo di artisti della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano si unisce in un dialogo visivo che esplora la tensione tra forme naturali e geometriche, offrendo opere che sfidano le convenzioni e che parlano di coraggio e innovazione.
La mostra non è solo un’esposizione di tecniche e linguaggi, ma una riflessione sul nostro tempo, un invito a esplorare le sfumature di luce e ombra, di materia e colore, come metafora del processo creativo. Un percorso che, nel contesto storico e spirituale del Monastero di Cairate, diventa un ponte tra passato e presente, tra tradizione e modernità, attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Didascalia dell’opera:
Massimo Girelli, Performante, 2019, marmo, 38x60x60 cm.
La scultura “Performante” esplora il rapporto tra materia, luce e colore, fondendo le cromie naturali delle pietre con le ombre per creare una tensione visiva che invita alla riflessione. Composta da cinque elementi – quattro birilli e una palla da bowling – l’opera rappresenta il momento sospeso in cui i birilli stanno per cadere. Il singolo birillo ancora in piedi simbolizza l’equilibrio precario, mentre la tensione tra movimento e stasi invita a meditare sull’impermanenza del gesto umano e sul processo creativo.
Nel contesto del Monastero di Cairate, la scultura interagisce con le luci e le ombre del luogo, amplificando l’esperienza emotiva e offrendo una meditazione sul rapporto tra materia, luce e spazio, diventando così un dialogo tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
O la vibrante intesa di tutti i sensi in festa,
Sono solo l’ombra della luce.”
(Franco Battiato)
Quando la luce si fa intensa e accecante, i colori svaniscono, lasciando il posto al bianco assoluto. In quel momento, il nostro sguardo si chiude e il mondo scompare, rendendo tutto invisibile. È un’esperienza di straniamento, che porta a cercare nuovi equilibri, magari nell’ombra di un bosco o in un ambiente riparato, dove la luce si modula e rivela una ricchezza cromatica infinita.
La mostra “Dialoghi di colori all’ombra della luce”, ospitata nel suggestivo Monastero di Cairate, riflette proprio questo gioco tra luce, ombra e colore. Un gruppo di artisti della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano si unisce in un dialogo visivo che esplora la tensione tra forme naturali e geometriche, offrendo opere che sfidano le convenzioni e che parlano di coraggio e innovazione.
La mostra non è solo un’esposizione di tecniche e linguaggi, ma una riflessione sul nostro tempo, un invito a esplorare le sfumature di luce e ombra, di materia e colore, come metafora del processo creativo. Un percorso che, nel contesto storico e spirituale del Monastero di Cairate, diventa un ponte tra passato e presente, tra tradizione e modernità, attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Didascalia dell’opera:
Massimo Girelli, Performante, 2019, marmo, 38x60x60 cm.
La scultura “Performante” esplora il rapporto tra materia, luce e colore, fondendo le cromie naturali delle pietre con le ombre per creare una tensione visiva che invita alla riflessione. Composta da cinque elementi – quattro birilli e una palla da bowling – l’opera rappresenta il momento sospeso in cui i birilli stanno per cadere. Il singolo birillo ancora in piedi simbolizza l’equilibrio precario, mentre la tensione tra movimento e stasi invita a meditare sull’impermanenza del gesto umano e sul processo creativo.
Nel contesto del Monastero di Cairate, la scultura interagisce con le luci e le ombre del luogo, amplificando l’esperienza emotiva e offrendo una meditazione sul rapporto tra materia, luce e spazio, diventando così un dialogo tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
30
marzo 2025
Dialoghi di colori all’ombra della luce
Dal 30 marzo al 27 aprile 2025
collettiva
Location
MONASTERO DI CAIRATE
Cairate, Via Monastero, 1, (Varese)
Cairate, Via Monastero, 1, (Varese)
Orario di apertura
giorni e orari di apertura
sabato 5-12-19-26 aprile 14.30-18.30
domenica 6-13-20-27 aprile e festivi
(lunedì 21 e venerdì 25 aprile) 10-12 / 14.30-18.30
Vernissage
30 Marzo 2025, ore 16.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico