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Dido Fontana – From The Love Of Truth
Boccanera Gallery apre la stagione a Milano con una nuova collaborazione con l’agenzia di comunicazione e marketing Golab. Nei suoi spazzi verrà presentata la mostra personale di Dido Fontana ,”From The Love Of Truth”, seguendo la sua natura crossover tra moda, comunicazione, editoria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La video-foto installazione tratta il tema classico del Memento Mori in chiave neobarocca. Quattro fotografie montate su light-box, trasformate in teche votive, creano un percorso visivo che illustra la morte come elemento costitutivo della vita stessa.
Una fotografia di grande formato e un video chiudono la mostra dialogando sugli aspetti che costituiscono la caducità della vita sotto il mero l’aspetto del corpo in contrasto con l’eternità della memoria. La chiave pop degli elementi inseriti negli Still Life di Dido Fontana mostrano la futilità del piacere e i simboli di effimero in contrasto con la teoria medievale latina, cristiana della riflessione sulla mortalità.
Il video From The Love Of Truth è accompagnato dai versi dello scrittore Luca Buoncristiano, e l'intero progetto espositivo dal testo di Matteo Grandese.
"Memento mori quando non mi dimentico, vale a dire praticamente sempre.
Tutto mi distrae da tutto e io voglio tutto. Sono io il cecchino che assumo sul deepweb per uccidermi, ma mi sfuggo, e con piacere, sono io la mia più grande distrazione. Io io io, perché io è l’unica dimensione possibile in cui restare concentrati.
Dido no. Dido resta concentrato, Dido porta tutto a termine. Dido mette in scena cinque lightbox che rubano la scena agli antichi generali, più lucenti delle loro armature, che abbagliano i cupi avvertimenti moralisti che osano sminuire la vittoria riducendola a mero dovere invece di epico trionfo. Cinque skull che suonano come cinque brindisi e che ridono e fumano e non fanno harakiri ma si godono Araki e Nina Hernandez e dicono goditela sta vittoria diobono! perché è l’unico modo per farsi cogliere vivi quando la Morte arriva.
Polpo al polpo e vino al vino sembrano suggerirmi quando sto per inerpicarmi in qualche metafora da curatore. In un periodo in cui la morte ce la servono a chili, Dido prende quei chili e li fa sollevare dal corpo atletico di un’ex pornostar che se sentisse quello che sto dicendo mi boccerebbe all’esame orale di sociologia.
Ma Dido me lo lascia scrivere perché mi ricorda che se voglio posso, finché non son morto.
Dido sa esattamente ciò che vuole.
Perché Dido mementa mori, ma anche more e bionde." Matteo Grandese
FROM THE LOVE OF TRUTH - Installazione Video
"Non è mancanza di respiro.
È preparazione, è concentrazione, è prendere fiato, è prepararsi alla performance, è osservarla, è documentarla, è dimenticarsi della performance, è dimenticarsi di essere osservati, è andare dritti per la propria strada, è stare dritti, è smorzare la luce, è accentuare le ombre, è rinunciare a un’ombra e scegliere l’acqua, è riappropriarsi dei propri sensi, con i sensi, è cercare un senso, è fare i conti con propri sensi, di colpa, è non farsene una colpa, è poca scienza molta riminiscenza, è corpo cosciente, è essere local ed essere così lontana, è essere nuda, è mettere a nudo, è essere sexy, è essere soggetto e complemento oggetto, è piacersi o non piacersi, è piacere, è per piacere, è per piacere mollatemi!, è essenziale, esistenziale, è un riscatto, è un ritratto, è ricostruirsi, è pezzi mancanti, è farsi a pezzi, è rompersi, è rotto, è nina, è lisa, è dido, è donna, è uomo, è homo, è hommelette, è quando nasci, quando rinasci, è quando morirai, è quando vorresti morire, è quando sei morto, è quando capisci che sei vivo.
Non è mancanza di respiro." Matteo Grandese
Una fotografia di grande formato e un video chiudono la mostra dialogando sugli aspetti che costituiscono la caducità della vita sotto il mero l’aspetto del corpo in contrasto con l’eternità della memoria. La chiave pop degli elementi inseriti negli Still Life di Dido Fontana mostrano la futilità del piacere e i simboli di effimero in contrasto con la teoria medievale latina, cristiana della riflessione sulla mortalità.
Il video From The Love Of Truth è accompagnato dai versi dello scrittore Luca Buoncristiano, e l'intero progetto espositivo dal testo di Matteo Grandese.
"Memento mori quando non mi dimentico, vale a dire praticamente sempre.
Tutto mi distrae da tutto e io voglio tutto. Sono io il cecchino che assumo sul deepweb per uccidermi, ma mi sfuggo, e con piacere, sono io la mia più grande distrazione. Io io io, perché io è l’unica dimensione possibile in cui restare concentrati.
Dido no. Dido resta concentrato, Dido porta tutto a termine. Dido mette in scena cinque lightbox che rubano la scena agli antichi generali, più lucenti delle loro armature, che abbagliano i cupi avvertimenti moralisti che osano sminuire la vittoria riducendola a mero dovere invece di epico trionfo. Cinque skull che suonano come cinque brindisi e che ridono e fumano e non fanno harakiri ma si godono Araki e Nina Hernandez e dicono goditela sta vittoria diobono! perché è l’unico modo per farsi cogliere vivi quando la Morte arriva.
Polpo al polpo e vino al vino sembrano suggerirmi quando sto per inerpicarmi in qualche metafora da curatore. In un periodo in cui la morte ce la servono a chili, Dido prende quei chili e li fa sollevare dal corpo atletico di un’ex pornostar che se sentisse quello che sto dicendo mi boccerebbe all’esame orale di sociologia.
Ma Dido me lo lascia scrivere perché mi ricorda che se voglio posso, finché non son morto.
Dido sa esattamente ciò che vuole.
Perché Dido mementa mori, ma anche more e bionde." Matteo Grandese
FROM THE LOVE OF TRUTH - Installazione Video
"Non è mancanza di respiro.
È preparazione, è concentrazione, è prendere fiato, è prepararsi alla performance, è osservarla, è documentarla, è dimenticarsi della performance, è dimenticarsi di essere osservati, è andare dritti per la propria strada, è stare dritti, è smorzare la luce, è accentuare le ombre, è rinunciare a un’ombra e scegliere l’acqua, è riappropriarsi dei propri sensi, con i sensi, è cercare un senso, è fare i conti con propri sensi, di colpa, è non farsene una colpa, è poca scienza molta riminiscenza, è corpo cosciente, è essere local ed essere così lontana, è essere nuda, è mettere a nudo, è essere sexy, è essere soggetto e complemento oggetto, è piacersi o non piacersi, è piacere, è per piacere, è per piacere mollatemi!, è essenziale, esistenziale, è un riscatto, è un ritratto, è ricostruirsi, è pezzi mancanti, è farsi a pezzi, è rompersi, è rotto, è nina, è lisa, è dido, è donna, è uomo, è homo, è hommelette, è quando nasci, quando rinasci, è quando morirai, è quando vorresti morire, è quando sei morto, è quando capisci che sei vivo.
Non è mancanza di respiro." Matteo Grandese
18
settembre 2018
Dido Fontana – From The Love Of Truth
Dal 18 settembre al 05 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
GOLAB
Milano, Via Fatebenefratelli , 5, (Milano)
Milano, Via Fatebenefratelli , 5, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedí al venerdi ore 11-18.30
Vernissage
18 Settembre 2018, ore 21.00
Autore