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Diego Caglioni – Loading
Con il titolo Loading Placentia Arte presenta la prima personale del giovane artista Diego Caglioni (1983) che indaga le frontiere espressive, i significati antropologici, le possibilità estetiche del web e delle intelligenze artificiali messe a confronto con la creatività dell’arte.
Comunicato stampa
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Con il titolo Loading Placentia Arte presenta la prima personale del giovane artista Diego Caglioni (1983) che indaga le frontiere espressive, i significati antropologici, le possibilità estetiche del web e delle intelligenze artificiali messe a confronto con la creatività dell’arte.
Per Placentia Arte Diego Caglioni realizzerà un ambiente virtuale, composto da installazioni di oggetti desunti dalle nuove tecnologie, da video e fotografie digitali, in cui lo spettatore può immergersi e riflettersi in immagini e temi familiari appartenenti all’universo quotidiano della realtà calati però nel mondo parallelo della telepresenza e dell’interattività.
Nella sua ricerca la comunicazione e le pratiche creative connesse al web sono il punto di partenza per esplorare il nuovo rinascimento prodotto dalle “psicotecnologie” digitali, che generano il sublime tecnologico e un’estetica della connessione capaci d’integrare l’ambiente umano con l’ambiente artificiale delle macchine. In questo nuovo scenario l’arte occupa un ruolo fondamentale modulando, grazie alla sua autonomia creativa, l’apporto delle nuove tecnologie e integrando l’intelligenza artificiale con l’orizzonte sociale in nuove realtà di spazio e di tempo - come dimostrano soprattutto il video You tube: time e l’installazione Public Messages.
L’approccio di Caglioni non è celebrativo, bensì denota uno sguardo critico sulla telerealtà, che non risulta tuttavia censorio ma è teso a cogliere le forze agenti tra immaginazione e virtualità. Come scrive Derrick de Kerckhove, l’arte «... è la controforza che riequilibra gli effetti destabilizzanti delle nuove tecnologie nella cultura. L’arte è il lato metaforico della tecnologia, che così viene usata, ma anche criticata». Un’arte che per il giovane artista è anzitutto coscienza del proprio tempo”.
Marinella Paderni
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “G.Carrara” di Bergamo
Per Placentia Arte Diego Caglioni realizzerà un ambiente virtuale, composto da installazioni di oggetti desunti dalle nuove tecnologie, da video e fotografie digitali, in cui lo spettatore può immergersi e riflettersi in immagini e temi familiari appartenenti all’universo quotidiano della realtà calati però nel mondo parallelo della telepresenza e dell’interattività.
Nella sua ricerca la comunicazione e le pratiche creative connesse al web sono il punto di partenza per esplorare il nuovo rinascimento prodotto dalle “psicotecnologie” digitali, che generano il sublime tecnologico e un’estetica della connessione capaci d’integrare l’ambiente umano con l’ambiente artificiale delle macchine. In questo nuovo scenario l’arte occupa un ruolo fondamentale modulando, grazie alla sua autonomia creativa, l’apporto delle nuove tecnologie e integrando l’intelligenza artificiale con l’orizzonte sociale in nuove realtà di spazio e di tempo - come dimostrano soprattutto il video You tube: time e l’installazione Public Messages.
L’approccio di Caglioni non è celebrativo, bensì denota uno sguardo critico sulla telerealtà, che non risulta tuttavia censorio ma è teso a cogliere le forze agenti tra immaginazione e virtualità. Come scrive Derrick de Kerckhove, l’arte «... è la controforza che riequilibra gli effetti destabilizzanti delle nuove tecnologie nella cultura. L’arte è il lato metaforico della tecnologia, che così viene usata, ma anche criticata». Un’arte che per il giovane artista è anzitutto coscienza del proprio tempo”.
Marinella Paderni
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “G.Carrara” di Bergamo
15
gennaio 2011
Diego Caglioni – Loading
Dal 15 gennaio al 28 febbraio 2011
arte contemporanea
Location
PLACENTIA ARTE
Piacenza, Via Giovanni Battista Scalabrini, 116, (Piacenza)
Piacenza, Via Giovanni Battista Scalabrini, 116, (Piacenza)
Orario di apertura
Da martedi a sabato ore 16-19
Vernissage
15 Gennaio 2011, ore 18
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